III

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"primo giorno di lezioni"

Venni svegliata con dell'acqua gelida in faccia e aperto gli occhi mi accorsi di non essere in camera mia ma bensì nel divano.
Piano piano ricollegai tutti i pezzi e mi ricordai di come io e Mida avevamo parlato e di come si era offerto di dormire con me sul divano.
Parlando di Mida mi girai per vedere se era ancora affianco a me e la risposta era affermativa
"buongiorno my lady"
"come mai questo soprannome?"
"bhe Elizabeth Bennet arriverà a far parte dell'alta società o mi sbaglio?"
Io lo guardai e gli sorrisi per poi ributtarmi sul divano.
L'ultima cosa che volevo fare era alzarmi,non avevo dormito male anzi ma avevo letteralmente tre ore di sonno in copro e affrontare una giornata così non era sicuramente la cosa migliore.
"amore mio è il momento di alzarsi" mi chiamò Chiara
"si Chiaretta arrivo"
Feci per alzarmi ma Mida mi tirò giù per un braccio
"dove pensi di andare?"
"a cambiarmi" dissi io con tono ovvio
"non prima di avermi dato un abbraccio
A quel punto mi trascinò verso di lui e finimmo uno sopra l'altro
"questa posizione mi piace dovremmo adottarla più spesso" disse con tono malizioso
"MIDA!" lo ammonì io tutta rossa per poi alzarmi
"stavo scherzando my lady"
Non lo considerai e andai verso camera mia dove trovai Gaia e Chiara
"tu devi dirci molte cose"
"ragazze non iniziatevi a fare i film"
Le mie amiche risero e poi visto che avevo ancora un po' di tempo mi sedetti sul letto per raccontargli in breve quello che era successo.
"stanotte non riuscivo a dormire penso per colpa dell'adrenalina che ancora avevo in corpo.
Mi sono alzata per andare a prendere un bicchiere d'acqua e ci siamo incontrati in cucina,ci siamo messi a parlare e si era fatto troppo tardi per tornare in camera visto che vi avrei svegliato molto probabilmente.
Gli ho detto che dormivo sul divano e si è offerto di farmi compagnia nonostante io gli abbia ripetuto più volte di andare a dormire"
"quello è giá cotto"
"a puntino proprio"
Io non le ascoltai e mi fiondai in bagno per cambiarmi e una volta arrivata in cucina presi una mela e mi diressi verso la sala dove mi sarei incontrata con Emanuel.
Una volta arrivata in sala due ero da sola,poichè ero arrivata con qualche minuto di anticipo.
Mi misi a fare riscaldamento finchè in sala non entrarono Elena ed Emanuel
"buongiorno Elizabeth come stai?"
"buongiorno molto bene"
"ti stai ambientando?"
"si si assolutamente"
"ti dico già che stamattina non proveremo quasi nulla.
Volevo approfittare di questo tempo per conoscerti un po' raccontami qualcosa di te"
"allora vengo da Milano,ho iniziato a ballare quando ero molto piccola perché la mia bisnonna mi ha sempre raccontato di come lei da bambina avrebbe voluto fare la ballerina ma che purtroppo con i tempi che correvano non ha mai potuto.
Per me lei è sempre stata un punto di riferimento e quindi ho deciso per farla felice di iniziare a ballare cosa che poi è diventata completamente la mia passione."
Prima di continuare feci un sospiro perchè per me parlare della mia bisnonna era veramente complicato.
"Prettamente facciamo modern ma ho studiato molto classico e un po' di hip hop comunque mi piace ballare molti stili diversi se ne ho l'opportunità"
"sui tacchi come te la cavi?"
"allora ho fatto poche coreografie sui tacchi ma diciamo che non me la cavo male"
"perfetto perchè punteremo proprio su questo.
Ora ti faccio vedere la coreografia"
Si accesse la televisione davanti a noi e partì una coreografia sulle note di "Geedy",era una coreografia particolarmente sensuale e anche l'abbigliamento lo era ma non mi sarei tirata indietro
"cosa ne pensi?"
"mi piace" gli sorrisi io
"perfetto allora io ti lascio parlare con Elena di alcune cose e nel pomeriggio la proviamo a dopo"
Dopo che Emanuel se ne fu andato Elena si mise a spiegarmi alcuni passi della coreografia un po' più tecnici per poi dirmi che avremmo continuato nel pomeriggio.
Mi recai a quel punto in casetta per mangiare qualcosa insieme agli altri
"allora come sta andando il primo giorno?" mi chiese Petit sorridendo mentre mi porgeva un piatto di pasta
"molto bene devo ammetterlo.
Emanuel mi ha dato una coreografia sui tacchi un po' difficile ma comunque ce la metterò tutta."
Continuammo un po' a parlare finchè non arrivò il momento per me di tornare in sala ma prima passai dalle costumiste per prendere i tacchi e la tutina.

rossofuoco~mida Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora