VI

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Con la fine della puntata tornammo tutti in casetta.
Regnava un'aria per niente tranquilla,Holy si stava lamentando della sua non-sfida e stava anche
litigando con Mida.
Elizabeth era ancora scioccata da quello che era successo in puntata,contenta ma scioccata.
Poco dopo la fine della puntata venimmo convocati nuovamente in studio.
Ci domandammo il perché,la maggior parte pensò alla sfida di Holy contro il ragazzo che la produzione aveva mostrato qualche momento prima tramite un video, proveniente dai casting dei professori.
Entrarono i tre giudici di canto, la prima a parlare fu proprio Anna Pettinelli che intimò a Ezio di scendere.
Dopo aver parlato con lui si arrivò al verdetto finale:la maglia non gliela ridava,Ezio era ufficialmente fuori dalla scuola di Amici.
Dopodiché i ragazzi ritornarono in casetta e lo salutarono,Elisabeth non ci aveva legato molto e non lo reputava una grande perdita ma immedesimandosi le dispiacque molto per il ragazzo.
Entrò poi in casetta il nuovo arrivato Giovanni,gli facemmo fare il giro della casa per poi ognuno rifugiarsi nella propria stanza,le puntate li stancavano sempre.
Mida prima di andare a letto passò per la camera verde
"siamo addirittura venuti apposta" lo canzonai io
"ero di passaggio"
"si nella penultima camera della casetta"
Lui mi sorrise per poi sdraiarsi con me.
Io iniziai ad accarezzargli i capelli e ripensai alla dedica che mi aveva fatto.
"a cosa pensi my lady?"
"al fatto che hai scritto un'intera canzone per me"
"ti stupisce tanto la cosa?"
"bhe non è una cosa che mi capita tutti i giorni"
"spero almeno ti abbia fatto piacere"
"ovvio che si scemo
quanto l'hai scritta?"
"ora te lo racconto"

Inizio flashback

Ci eravamo appena svegliati dopo aver dormito sul divano insieme.
Non so cosa mi avesse spinto a stare con lei su quel divano considerando che potevo andare nel mio letto senza disturbare nessuno.
Ma da quando l'avevo vista in puntata non l'avevo tolta dalla testa neanche un secondo.
Quando era vicino a me mi dava una luce che normalmente non avevo,mi aveva riacceso.
"bro a cosa pensi?" mi chiese Petit riportandomi alla realtà
"penserà a Lizzy" mi canzonò Chiara
"è cosi palese?"
"abbastanza bro" mi disse Petit sorridente come sempre
A quel punto andai in camera mia e presi il mio pc e iniziai a scrivere,in poco tempo avevo scritto praticamente metà di un testo per un nuovo pezzo.
Tutto grazie a Elizabeth.
Chiesi alla produzione di andare a incontrare Lorella per capire cosa ne pensasse del pezzo e per cercare di concluderlo uscii dalla casetta un po' prima per andare in sala.
Mentre mi ci dirigevo mi imbattei nella sala in cui Lizzy stava provando,la porta era un po' aperta e la guardai ballare e così riuscii a finire di scrivere il pezzo per consegnarlo completo a Lorella.
Speravo che per lei non sarebbe stato banale e che le sarebbe piaciuto perchè per me era veramente importante.
Poco dopo mi trovai con Lorella in sala mentre lei leggeva il testo che avevo scritto.
"Mida in quanto lo hai scritto?"
"qualche ora"
"è un pezzo molto bello e scritto col cuore si percepisce"
"grazie mille Lorella"
"per chi è?
anche se lo posso immaginare"
"è per Elizabeth"
"lo immaginavo.
Ho visto come la guardavi in puntata"
Io sorrisi come un deficiente.
"sei cotto Mida e fallo capire anche a lei senza rimpianti"
"lo farò Lorella grazie mille"

"wow Mida è stupendo
quindi tu hai scritto tutto il pezzo in meno di due ore?"
"bhe si ho avuto una musa che mi ha ispirato particolarmente"
"non so come ringraziarti davvero"
"magari con un bacio"
"sogni troppo in grande"
"me lo merito però"
"forse"
Dissi io per poi alzarmi dal letto e andare verso la cucina poco dopo raggiunta dal ragazzo ricciolo
"sei una stronza sai"
"si lo so ma ti piaccio così"
"non sai quanto mi piaci"
Io arrossi un pochino per poi dopo essermi presa l'acqua tornare in camera mia questa volta passando per la camera rossa
"notte Mida" gli dissi dandogli un bacio sulla guancia
"notte my lady"

[...]

Era passata una settimana e mezzo da quando ero entrata in casetta e dovevo ammettere che mi stavo ambientando molto in fretta.
Le lezioni mi piacevano sempre di più,con Emanuel stavamo lavorando sui miei punti deboli e rafforzando gli altri.
Il mio pensiero fisso però era solo uno Mida.
Mi ero ripromessa di entrare e pensare solo alla danza ma questa cosa non stava funzionando.
Anzi era fallita dal primo momento in cui avevo messo piede in studio.
Dal primo momento in cui avevo incrociato il suo sguardo.
Infine se prima ero titubante all'idea di lasciarmi andare con una persona e legarmi dopo che aveva scritto una canzone per me avevo deciso di abbattere le mie barriere.
Mi sarei lasciata conoscere da lui.

rossofuoco~mida Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora