XXIV

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Mida era entrato in camera mia dicendo che dovevamo parlare e io avevo annuito ma gli avevo fatto cenno di uscire dalla camera poichè Martina e Gaia dormivano.
Uscimmo così dalla stanza e come la mia prima notte in casetta ci trovammo fuori sulle panchine.
Le miei emozioni non erano tanto diverse visto che io fin da subito per Mida avevo provato qualcosa di molto forte.
Sapevo che nonostante tutto saremmo rimasti legati per sempre.
Ci sedemmo e per un po' ci fu il silenzio,io non volevo iniziare la conversazione perché avevo un paura fottuta che mi avrebbe detto che non voleva nulla e che quel bacio era stato uno sbaglio.
Fu lui a prendere la parola.
"ti ho scritto una cosa"
"una canzone?" ipotizzai io
"anche" mi disse lui sorridendo
"cosa vuol dire?"
"che ho scritto sia una canzone che una lettera"
Disse porgendomi poi un piccolo foglio di carta.
"la devo leggere ora?"
"come vuoi"
La mia curiosità mi spinse ad aprirla e iniziai a leggerla sotto lo sguardo attento di Christian.
"ciao amore
se ancora ti posso chiamare così
Sto scrivendo questa lettera pochi giorni dopo averti lasciata.
Mi ha fatto male vedere i tuoi occhi spegnersi perché so benissimo che proviamo le stesse cose.
Voglio scusarmi per la millesima volta per quello che ho fatto,ti ho fatto soffrire e anche tanto e tu questo non te lo meriti per niente.
Nonostante molte persone si siano messe in mezzo tra di noi dicendoti più volte di lasciar perdere tu eri sempre li con me.
Ti ho lasciato non perché voglio concentrarmi sul mio percorso come viene detto da tutti.
Ti ho lasciato perché non ti merito.
Tu sei troppo per me,io in questo momento vorrei cercare di stare focus sul percorso e stare con te farebbe male a entrambi perché non riuscirei a darti le giuste attenzioni.
Però ho capito anche un'altra cosa.
Cioè che non riesco a starti lontano.
Io ci ho provato con tutto me stesso ma ho capito che ci facciamo solo male entrambi a stare lontani.
Mi manca poter venire li e dal nulla baciarti,mi manca parlare con te fino a tarda notte e soprattutto mi manchi tu.
Quindi so che sono stato un coglione ma vuoi darmi un'altra possibilità?"
Finii di leggere la lettera ed ero praticamente sotto shock,mi aveva detto un sacco di cose di cui io non ero minimamente a conoscenza e si era aperto con me come non aveva mai fatto.
Alzai gli occhi verso di lui che mi stava già guardando
"quindi me la dai un'altra possibilità?" mi guardava come i bambini quando aspettano di aprire i regali
"probabilmente gaia e martina mi uccideranno ma si te la do un'altra possibilità"
Lui non perse tempo e si fiondò completamente sulle mie labbra
"ti amo" mi sussurrò all'orecchio prima di farmi mettere sulle sue gambe
"anche io ti amo" gli dissi sorridendo per poi giocare con un suo ricciolo
"mi devi credere quando dico che ti amo scusami per tutto ma sono un coglione e lo riconosco ma ti prometto che non ti farò mai soffrire così tanto"
"smettila di giustificarti e chiedermi scusa.
Anche se ti sembrerà folle io ho sempre saputo che saremmo tornati così.
Il sentimento era troppo forte per spegnersi così facilmente e io ero troppo testarda per lasciarti andare così facilmente"
"infatti ti ringrazio per questo
Oggi in puntata senza di te non avrei mai avuto questa grinta"
Io lo baciai di nuovo perchè quelle labbra mi erano mancate come l'aria
"andiamo a letto?" mi chiese sorridendo
"si certo"
Entrammo così in casetta e per un attimo ci fermammo entrambi a guardare il divano.
"come la prima notte?"
"come la prima notte" sorrisi io
Ci sdraiammo cosi sul divano e come la prima notte ci addormentammo con lui che giocava con i miei capelli.

[...]

Venni svegliata da qualcuno che mi riempieva di baci la faccia.
Aperto gli occhi mi trovai Christian a pochi centimetri di distanza.
Sorrisi a vedere la sua faccia felice per poi baciarlo di nuovo.
"buongiorno amore"
"buongiorno Chri"
Sentimmo poi la voce di Dustin arrivare in salotto e appena ci vide e capì cos'era successo iniziò a sorridere per poi correre a dirlo a tutti gli altri.
Probabilmente Dustin era l'unico che sperava in un nostro ritorno.
Poco dopo mentre io e Mida parlavamo arrivarono tutti gli altri con delle facce molto perplesse
"cosa vi avevo detto" disse Dustin col suo accento
"ci dovete delle spiegazioni"
"prima del ballottaggio ci siamo baciati le ho scritto una lettera con delle scuse abbiamo parlato ed eccoci qui" fece un breve riassunto Mida
Le ragazze erano sotto shock mentre Petit e Holden erano felice per Mida
"non lo sentiremo più lamentarsi perché gli manchi" sorrise Holden per poi darmi un bacio sulla fronte come per dire "sono contento per te"
Così poco dopo ci alzammo dal divano ed è inutile dire che durante la giornata al primo momento buono ci baciavamo e sembravamo attaccati con la colla.
Mi era mancato come l'aria

rossofuoco~mida Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora