4 Capitolo (prima parte)

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4 Capitolo (prima parte)

Il delirio.

Questa festa è un cazzo di delirio.

Certamente non mi aspettavo una riunione tra amici intimi per studiare in biblioteca, ma di sicuro non questo.

La villa dei The browns è enorme, fuori c'è un enorme piscina stracolma di persone che si tuffano, che urlano, che giocano con l'acqua e come dire...gente che fa atti osceni in pubblico, per non dire altro.

Tutti sono mezzi nudi.

Ai lati della casa, stanno spacciando, così spudoratamente che non mi stupirei se tra qualche giorno mettessero una bancarella con un cartello "VENDESI COCAINA E QUALSIASI SOSTANZA STUPEFACENTE".

Noah Brown si occupa oggi di vendere, dato che solitamente fanno a turni, ma in generale tra tutti i qui presenti gira droga.

Ovunque ci sono bicchieri e bottiglie vuote d' alcol.

"AAAAAA SI BEVEEEEE" urla Alice mentre si fionda tra la gente.

I miei fratelli mi salutano con un bacio sulla fronte dicendomi di fare attenzione e nel giro di cinque minuti si sono tutti volatizzati.

Josh oggi non si è fatto sentire perciò deduco non verrà.

Mentre vago per la casa, che somiglia molto a una giungla, individuo subito George Jones.

Non lo conosco molto bene ma tra i tre mitici è quello che mi sta più simpatico.

"Ehi Ashely, vieni qui con noi" mi dice invitandomi ad unirmi nel gruppo.

Sono tutti racchiusi in un cerchio, c'è lui, Sabryna, Alexa, Liam, molta gente che conosco solo di vista e ovviamente l'immancabile Brandon.

Un po' titubante decido di non tirarmi indietro: "Ciao ragazzi, che fate?" Dico mentre mi siedo vicino a Liam, un mio amico, capitano della squadra di football.

Quest'ultimo mi dice: "Stiamo giocando ad obbligo o verità e tocca a me".

Sussuro un "bene", ma prima che egli possa girare la bottiglia una voce che mi richiama interrompe tutti attirando l'attenzione su di me.

"Uhhhh guardate un po', Ashely Sanders che si unisce a noi al gioco della bottiglia, non sei un po' troppo innocente per stare tra noi ? Magari potremmo sconvolgerti sai..." dice con quell' aria sarcastica diffondendo delle risate tra le ragazze.

La solita furia che riesce ad innescare solo lui, si accende perciò dico con la solita aria indifferente e superiore: " Stai tranquillo i vostri giochetti tra ragazzini con problemi di ormoni non mi toccano, perciò possiamo pure giocare Nelson".

Mentre riprendo fiato, sul suo viso noto un lieve sorriso e si perde a squadrarmi da capo a piedi: "Bene se non ti dispiace vorrei iniziare io a girare la bottiglia".

Faccio un cenno indifferente e mentre la bottiglia gira noto di sfuggita mio fratello Jackson che si sta facendo una primina...

Non cambierà mai.

"Tiffany.." ritorno con la mente al gioca quando Nelson nomina la ragazza scelta dalla bottiglia.

Beyond The LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora