Il gruppo senza perdere tempo si dirige verso il Foro Romano, poiché era anche il fulcro della religione a Roma, eseguirono il rituale di Ididit e dalle gocce di sangue fuoriuscirono delle mani che li trascinarono nel terreno, facendoli sprofondare.
Al loro risveglio si ritrovarono in una stanza virtuale, era infinita e sembrava di essere nel cosmo, infatti si vedevano stelle in lontananza ovunque ed ogni membro del gruppo si trovava in una dimensione diversa, poiché era impossibile per loro individuare altri esseri viventi, tranne un secondo essere mai visto prima, cioè la loro divinità vegliante.Da Chari
Il ragazzo si ritrovò davanti una signora con i capelli rossi, occhi rossi e un vestito elegante rosso, tutta rossa tranne la pelle che era chiarissima, aveva un anello d'argento con al centro una gemma verde con il simbolo "♎", a rappresentare il segno zodiacale della Bilancia e DUE TETTE ENORMI PORCODDIO. All'arrivo di Chari si stava specchiando nel suo specchietto tascabile a forma di conchiglia
Venere:"Mi presento, sono Venere, la dea più bella di tutte, quindi vuoi che ti faccia diventare più forte... Beh, un altro con i poteri legati al fuoco come me mi farà sicuramente divertire!"
Chari:"Allora sei stata veramente a vegliare su di me tutto il tempo eh? Sono pronto!"
Venere:"Bene!"
La dea chiuse lo specchietto e lo fece sparire
Venere:"Che la lotta abbi inizio!"
Chari lanciò delle Sfere di Fuoco a Venere, che però scagliò via con facilità, per poi scattare da Chari e dargli un calcio in faccia con i suoi tacchi alti, per massimizzare i danni, ma Chari era veloce e afferrò la dea dalla caviglia e gli fece una suplex, per poi avvolgere il suo pugno di fuoco e provare a colpire in volto la dea, che venne colpita, ma senza farsi nulla e subito dalla bocca sparò un raggio di fiamme sul viso di Chari che si cagò addosso, ma riuscì a scansarsi in tempo per salvare vista e capelli
Venere:"Vogliamo fare sul serio?"
Chari:"Capodanno!"
Chari lanciò una sfera di fuoco molto più grande, grande quanto l'intera città di Torino, ma Venere con il solo palmo della mano destra bloccò il colpo, ma la sfera non si fermò
Chari:"Magnum!"
Il ragazzo lanciò un altro Capodanno, questa volta Magnum che oltre a dare una spinta al precendente Capodanno, avrebbe investito la Venere con la guardia abbassata in un'esplosione gigantesca, più potente di quella che ha fatto esplodere la Sicilia, allora Chari, approfittando del fatto che Venere stava volando via per l'esplosione e non si sarebbe ripresa subito, avrebbe scattato sotto di lei e si avvolse in un tornado di fiamme ed esclamò "Tornado di Fuoco!" per poi saltare e dare un potente calcio roteante alla donna facendola schiantare a terra, riportando molti danni, ma non importanti
Chari:"Vogliamo fare sul serio?"
Venere:"Mi tocca"
La donna con un pugno scagliò via Chari a sgomento, per poi togliersi le scarpe e strapparsi il vestito, rimanendo in reggiseno e mutande
Venere:"È difficile combattere con questi addosso"
Chari però non si fece ammaliare visto che non aveva mai visto una donna nella sua vita, manco sapeva cosa fosse una donna, anzi, quelle due sacche di carne sul petto di Venere gli facevano alquanto schifo, ed è proprio questo disgusto che fece abbassare la guardia a Chari. Venere aveva anche incrementato la sua velocità di molto dopo aver tolto i vestiti, infatti erano una specie di limitatori e con uno scatto arrivò dal ragazzo, per poi dargli 107 ginocchiate velocissime sullo stomaco, alternando sempre la gamba, per poi iniziare a roteare dandogli ulteriori 112 calci in faccia e finirlo con una craniata sul muso: 220 colpi in totale.
Chari si rialza malconcio e afferra la spada, determinato a vincere questa prese la forma del Fuoco, tirò un urlo, lanciò un fendete in avanti lanciando una fiammata, ma Venere schivò e provò ad attaccare Chari con un calcio sullo stomaco, ma lui saltò e lo schivò, definendo quell'attacco come prevedibile, allora alzò la spada al cielo e una sfera di fuoco enorme, ancora più grande del Capodanno Magnum
Chari:"Sai, ho pensato: cosa succede se unisco Dreampower e i poteri di Lucifero? Beh, ecco a te: Capodanno Magnum Infernale!"
Così fece dirigere la sfera verso Venere
Venere:"ANCH'IO HO UN POTERE SIMILE! VENUS BLAST!"
La dea materializzò nelle sue mani letteralmente il Pianeta Venere e come se non bastasse quello per sconfiggere l'attacco di Chari, unì le sue fiamme al pianeta aumentandone velocità, dimensioni e durabilità, i due colpi si scontrarono e si sentirono due esplosioni: la prima quella del Magnum che avrebbe attraversato il Venus Blast (l'esplosione di esso non colpì nessuno perché avevano preso entrambe le distanze adatte) e la seconda quella che avrebbe impattato contro la dea Venere.
In breve, nonostante la sfera di Chari fosse molto più piccola del pianeta Venere potenziato dalle fiamme della dea, questa riuscì a fare breccia nell'unione tra il pianeta e le fiamme senza indebolirsi, distrugendo sia il pianeta Venere che colpendo la dea in pieno
Finito il trambusto, Venere era a faccia per terra, tremando dal dolore, ma si rialzò a fatica ridendo e alzando il pugno con l'anello al cielo, esclamando "LIBRA!", e da lì un'energia verde avvolse Chari e Venere.
La dea aveva curato molte delle sue ferite, e allo stesso tempo Chari si ritrovò con più ferite di prima
Venere:"Questo è Libra, il potere del mio anello, che equalizza i danni tra me e il mio avversario!"
Chari fece un verso di dolore perché avrebbe subito molti danni in poco tempo, per poi rispondere semplicemente con "Capisco." Così, il ragazzo si lanciò verso Venere e utilizzò il Tornado di Fuoco sull'anello, che non riportò alcun danno nonostante Venere si fece colpire di proposito
Venere:"E come vedi, è indistruttibile"
Ma mentre parlava Chari portò la lama alla gola di Venere, così da bloccarla e vincere lo scontro
Venere:"Beh, avresti comunque vinto tu, l'equalizzatore Libra può essere usato una sola volta"
La dea posò una mano sulla fronte di Chari aumentando di molto la sua forza e muscolatura, per poi dargli il suo stesso anello
Venere:"Questo è l'equalizzatore Libra, inoltre... Stavo usando solo una minima parte della mia forza"
Chari afferrò l'anello ringranziando la dea, per poi sgranare gli occhi
Venere:"Se vuoi tornare ad allenarti ti basta desiderarlo molto intensamente così che potrai attivare un combattimento mentale con me, magari la prossima volta andrò davvero sul serio, alla prossima!"
Chari venne rispedito nel mondo terreno prima che potesse rispondere
<<Che cazzo è successo?>> pensò.
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L'Odissea di San Remo: Finale
FantasyGli Z-Warriors hanno finalmente sconfitto le due divinità dello Spazio e del Tempo, adesso, dopo aver perso molti compagni, dovranno affrontare il padre di tutte le Divinità