La Mascherata

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Minex, Majin Teo, Sekhmet e Buongi si ritrovano in un castello con sette stanze, disposte in un modo abbastanza bizzarro da renderle visibili solo una alla volta, tra cui una completamente nera con quasi nessuna illuminazione, al centro c'era un orologio a pendolo che suonava così forte da far bloccare le mosse di danza dei festeggianti alla mascherata, questo è quello che direi se fossero ancora in vita, infatti, i quattro mascalzoni avevano davanti a loro tanti cadaveri pieni di macchie rosse e dissanguati

Buongi:"Ma cosa diavolo-"
Sekhmet:"Per Ra..."
Majin Teo:"Che... Schifo..."
Minex:"Azz"

A questo punto i quattro iniziarono a muoversi tra i cadaveri, scalciandoli, poco sapevano che quei cadaveri erano infetti dalla morte rossa, una malattia che provocava dolori acuti, forti vertigini, poi la perdita di sangue da tutti i pori e alla fine la morte, fortunatamente, grazie al loro sangue da Kudlak e da demone, c'era bisogno di una vicinanza molto più vicina al virus per venire infettati grazie al loro sistema immunitario

Il castello, tranne per i cadaveri sparsi un po' ovunque, era anche carino, si poteva notare anche che i corpi avevano delle maschere tetre, bizzarre e alcune anche sproporzionate alla faccia, comunque, mentre vagavano in cerca della porta d'uscita, qualcosa di nero, forse uno spettro, volò velocemente davanti agli occhi di Minex, era difficile da vedere per l'evata velocità, Minex, che stava guidando il gruppo, si girò e guardò Buongi negli occhi, come per dire 'L'hai visto anche tu?', Buongi annuisce e il gruppo si divide, così che Buongi e Sekhmet potessero andare a cercare l'entità, intanto, Minex e Majin Teo procedono nel castello, finché non trovarono eventualmente il portone d'entrata, Minex andò ad aprirlo ma era bloccato, allora provò a sferrare un pugno per sfondare la porta ma il pugno non ebbe alcun effetto, si formò un'onda concentrica sul portone come se ci fosse una barriera a bloccare l'uscita, anche Majin Teo provò, fallendo, nel processo si sentì anche l'orologio rintoccare e storidire i due per un attimo.

Majin Teo:"E ora che si fa?"
Minex:"Ottima domanda, non posso farti potenziare perché in questa forma rischio di ucciderti con un solo colpo, va a cercare Buongi e Sekhmet e falli venire qui"
Majin Teo:"Agli ordini"
Il Majin inizia a cercare i due, da quando sono arrivati nel castello è passata un'ora e mezza, Majin Teo iniziava a sentire un leggero mal di testa mentre cercava i due

Intanto, Buongi e Sekhmet

Buongi e Sekhmet si separano dal gruppo, inseguendo l'entità per molto, la accerchiarono dopo un po' di corsa, nella stanza del pendolo, Buongi avrebbe bloccato l'uscita mentre Sekhmet gli arrivò alle spalle, provando a spingerlo all'interno con un calcio sentì di colpire l'aria, come se la veste dell'entità, che aveva un lungo vestito viola e una maschera più inquietante e macabra delle altre, fosse vuota, come se ci fosse veramente uno spirito all'interno, subito dopo, schizzò del sangue dai pori di Sekhmet e continuò a colare, era infetta dalla Morte Rossa.

Buongi non sapeva della malattia, allora provò ad attaccare lo spettro senza toccarlo, tirando fuori lo Stocco Lezzo lo trafisse ma ancora niente, nessuna ferita. Buongi rimuove dallo spettro lo stocco e salta all'indietro, atterrendo sul pendolo e dopo un attimo quest'ultimo suonò, era passata la prima ora e lo spettro scomparve approfittando dello stordimento dei due sparì senza lasciare traccia, allora Buongi saltò giù preoccupato per Sekhmet e la portò a riposare in una delle camere da letto
Sekhmet:"Stai sanguinando anche tu..."
In poco tempo Buongi aveva i pori della pelle delle mani e della faccia che stipulavano di sangue, avvertiva anche un leggero mal di testa, allora si sedette e iniziò a cercare una causa a tutto, perdendo così mezz'ora

Majin Teo era appena partito alla ricerca dei due, dopo qualche minuto trovò Buongi a pensare e Sekhmet in un letto sporco del suo sangue, non ancora morta perché immune al dissanguamento, inoltre, pare che le Super Tecniche rallentavano il processo lentamente, sembravano funzionare anche se meno efficaci

Majin Teo:"Lo avete incontrato?"
Buongi:"Sì..." Buongi stava leggendo un diario di lì, parlava della malattia che aveva appena colpito tutti lì dentro, Buongi, Sekhmet e Majin Teo che è rimasto esposto ai cadaveri troppo tempo
Majin Teo:"Cosa dice il diario?"
Buongi:"Che se non fossimo creature soprannaturali saremo morti già da un'ora. Teo, ti fa per caso male la testa?"
Majin Teo:"Ora che me lo chiedi, sì, sento anche un po' le vertigini"
Buongi:"Quello che sospettavo, Minex è più debole di me e Sekhmet e a quanto pare tu sei meno suscettibile alla malattia, sta bene? Sta sanguinando?"
Majin Teo:"Non sembrava..."
Sekhmet:"Buongi... Ho il sospetto che la morte abbia contagiato noi, non i cadaveri..."
Buongi:"...E che in realtà Teo è più suddettibile di noi perché l'ha presa dai cadaveri!"
Sekhmet:"Sì"
Buongi:"Teo, rimani a fare da guardia a Sekhmet, io vado a cercare Minex"

Buongi si allontana, lasciando Majin Teo da solo, a difendere Sekhmet

Da Minex

Buongi:"MINEEEEX!"
Minex:"PERCHÉ URLI?"
Buongi:"Hai presente le tue bombe vero?"
Minex:"Sì?"
Buongi:"Ho scoperto che quella specie di fantasma non è sicuro da combattere da vicino, mi servono armi a distanza"
Minex:"Mi dispiace ma ho già provato ad evocare le mie armi di vegetali, ma sembra essere inutile qui, così come lo è aprire questo portone, c'è un incantesimo che lo blocca"
Buongi:"Merda"

Da Sekhmet

Appena rimasero soli, lo spirito della Morte Rossa uscì dal terreno, con le braccia incrociate e impugnando una falce enorme, Sekhmet chiamò Teo con un urlo mezzo strozzato ma il Majin si girò in tempo per fermarlo, infatti, lo spirito stava per trafiggere Sekhmet con la falce, ma Majin Teo si è messo in mezzo e venendo trafitto raddoppiò in potere, ma allo stesso tempo subì il sanguinamento della Morte Rossa, ricoprendo le pareti di rosso, ma aumentando ancora di più il suo potere avrebbe raggiunto una velocità pari a metà quella della luce, allora provò ad attaccare ma per lo spirito non ci fu problema, tagliò Majin Teo a metà con la falce, uccidendolo brutalmente e iniziando a ridere in modo inquietante in faccia alla Sekhmet impressionata da quell'orrore, non poteva nemmeno contrattaccare allora usò le forze rimaste per fare uno scatto e nascondersi nell'altra stanza

Lo spirito iniziò a falciare ogni oggetto cercando di prendere la dea in qualche modo, finché non sentì qualcosa alla testa che penetrò anche la maschera

Buongi:"Sono tornato, cornuto!"

Buongi trapassò la testa dello spirito con lo Stocco Lezzo, attirandone l'attenzione mentre ormai gli era difficile prendere la mira per la forte nausea, aveva trovato un modo per sconfiggerlo, fece un salto indietro rifoderando lo stocco e tirò fuori l'Aonna, aspettando che lo spirito attacchi, il piano funzionò, infatti, lo spettro lo caricò con la falce, ma Buongi schivò l'attacco e lo trafisse con l'Aonna, assorbendone in poco tempo tutta l'energia lo spettro sparì per sempre, ma Buongi iniziò a perdere sangue da tutti i pori, fino a schizzarlo ovunque in un'enorme esplosione di sangue, aveva assorbito tutta la Morte Rossa

Nonostante la perdita enorme di sangue, Buongi rimase senziente, ma inchianto al terreno ma aveva smesso di sanguinare. Quando trafisse con lo Stocco Lezzo la Morte Rossa per la prima volta, qualcosa dentro di lui scattò, aveva stabilizzato equilibrio tra cuore e cervello sbloccando così Super Cognizione e Ultra Genetica, quest'ultima che si era appena arrivata aiutò Buongi a guarire dalla Morte Rossa, dalla quale ormai Sekhmet era già guarita

Sekhmet uscì dal nascondiglio e parlò a Buongi:"È morto Majin Teo"
Buongi:"MERDA, come è possibile?"
Sekhmet:"Si è sacrificato per me"
Buongi:"Brutto bastardo rosa, ti sei fatto ammazzare, ma ti devo ringraziare per aver salvato la mia Maestra"
Sekhmet:"Torniamo da Minex"

L'Odissea di San Remo: FinaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora