Passato
Wysdor ha passato tutta la notte lì in quella fredda cella del suo castello, appeso come carne da macello, i polsi si feriscono e rimarginano in un loop doloroso, ha finito le lacrime, ha finito la voce. Prima di allora non sapeva nemmeno che un vampiro potesse perdere la voce.
Il dolore non riesce a provarlo, non più, rimane solo una rabbia sorda e bruciante.
L'indomani mattina delle guardie vengono a liberarlo, va subito nella sua stanza e con gran sorpresa ci trova i propri amici e sua sorella. Sono tutti lì: Vesper, Edra, Deyanira e ovviamente Nico. Quando apre la porta i loro volti si girano subito verso di lui.
«Voi cosa ci fate qui?»
Chiede Wys, e' sorpreso ma la sua voce è roca ed atona priva di qualsiasi sentimento
«Secondo te? Deyanira ci ha informati di quanto è successo, siamo corsi qui appena abbiamo saputo l'accaduto e... so che è difficile ed è peggio affrontarlo da solo.»
Risponde Nico avvicinandosi a lui.
«Io vi ringrazio ma ho bisogno di un attimo per sistemarmi... ho bisogno di nutrirmi anche»
«Ti lasciamo solo»
Risponde Deya, ed è la prima ad uscire dalla stanza seguita da tutti gli altri tranne Nico che si avvicina a lui e lo abbraccia. Wysdor chiude gli occhi e nasconde il viso nel collo di Nico.
«Nico, dovrei lavarmi, sono in uno stato pietoso»
«È normale soffrire per una cosa simile Devy»
«Il problema è che non riesco, provo rabbia ed odio ma non fa male...ora ti prego... devo nutrirmi »
Si stacca e si avvicina ad un mobiletto che contiene un minifrigo. Wysdor lo apre per poi sbattere la porticina quando lo trova vuoto.
«Dannazione»»
«Che succede?»
«Glorfindel mi ha tolto la scorta, immagino che sia il continuo della sua punizione»
Rimangono per un attimo in silenzio prima che Nico prenda parola.
«Bevi da me»
Wysdor sgrana gli occhi a quelle parole. Come può il ragazzo proporgli una cosa simile?
« No, Nico, non posso,va contro le nostre leggi e non voglio farti del male»
«Wys, è un emergenza e mi fido di te, non mi farai del male, tu ti sai controllare »
Wysdor ha il cuore in gola mentre si avvicina lentamente al ragazzo prende delicatamente la sua mano ed avvicina il polso alla sua bocca.
«Perché no sul collo?»
Dice d'impulso il ragazzo, parole dette senza pensare e di cui Nico si pente subito.
«Preferisci là?»
Nico rimane immobile per un lungo instante prima di annuire lentamente con le goti rosse e Wysdor semplicemente accetta, si sente così confuso. Abbassa la testa verso il collo del ragazzo e lentamente affonda i canini nella sua pelle, sente Nico irrigidirsi sotto di lui. Fa per togliersi ma quest'ultimo gli blocca delicatamente la testa con una mano dietro la nuca.
Mentre il vampiro succhia, Nico si lascia scappare un gemito. Wysdor è inebriato da lui, il suo sangue e quel verso quasi gli fa perdere la ragione. Si stacca leggermente posando le labbra sul suo collo lasciandoci un bacio e leccando via il resto del sangue. Nico rabbrividisce, deglutendo a vuoto per un momento sente il respiro mancargli, si pente di quella decisione perché gli fa desiderare di avere di più.
STAI LEGGENDO
The shadows of the predecessors- Il Segreto Di Lakenet
FantasíaLa vendetta brucia e le idee creano. Quando tutto sembra andato perduto è lì che bisogna lottare. Cosa succede quando una semplice idea può cambiare il corso della storia? Cosa succede quando, anche dopo la sconfitta, il risentimento continua a di...
