Capitolo 4

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Passato


Wysdor è appoggiato ad una colonna all'angolo della sala da ballo, un calice di vino rosso tra le lunghe dita, sta osservando uno dei servitori in sala, non perdendolo di vista nemmeno per un solo istante. Nico si avvicina a lui, una volta alle sue spalle segue lo sguardo del ragazzo ed alza un sopracciglio confuso.

<<Perché uno dei servitori del tuo palazzo è qui?>>

Chiede Nico facendo sobbalzare Wysdor.

<<Conosco i miei servitori e sono stato talmente tante volte nella tua corte che ricordo esattamente che quello è uno dei tuoi servitori, soprattutto perché sembra ronzarti sempre intorno quando sono al tuo palazzo.>>

Continua Nico guardando Wysdor negli occhi, confuso ed incuriosito dalla scena.

<<Gli ho chiesto io di venire qui con me, so che avevano bisogno di aiuto, la tua dama?>>

Mormora Wysdor come giustificazione. Nico non gli crede ma decide di far finita di nulla. Gli indica la ragazza con cui stava ballando, che ride ad un angolo della sala insieme ad un gentiluomo appartenente al regno fatato dalla pelle blu cielo, con foglie e rami che si intrecciano, di colore argento che splendono su tutte le parti scoperte del suo corpo.

<<Tu sei più bello, ha pessimi gusti la ragazza>>

<<Piantala idiota, quello è un tuo amico...e poi...è una bella ragazza ma non è il mio tipo.>>

<<Lo so, lo so, stavo scherzando Luce. Ti va sei balliamo io e te?>>

Wysdor domanda porgendogli la mano e Nico non può fare a meno di ricordare le parole di sua madre. Esita guardando la mano del ragazzo, indeciso se accettare o meno. Non sarebbe la prima volta che ballano insieme, i due sono cresciuti come fratelli. Non è raro nemmeno che dormissero insieme tra il racconto di una giornata, di una battuta di caccia o di un allenamento piuttosto difficile con qualche creatura alquanto particolare.
Nico si trova ad accettare, prende la mano del suo migliore amico e si appartano leggermente, lì dove i loro genitori non li avrebbero potuti vedere. Nico si lascia andare, un sorriso spontaneo nasce sulle sue labbra, un sorriso felice. Un dolce sorriso nasce presto anche sulle labbra di Wysdor, mentre ciondolano lentamente senza una vera coreografia e per un momento sono solo due ragazzi, liberi e felici.

<<Vorrei tagliare i capelli>>

Mormora Wysdor.

<<Non ci pensare nemmeno per scherzo>>

Risponde subito Nico portando una mano tra i capelli del ragazzo iniziando ad accarezzarli e giocando con essi.

<<Così sembri innamorato di me>>

<< Ti piacerebbe>>

<<Per carità no, troppo buonista per i miei gusti>>

<<Io non sono buonista! E almeno non ho un palo nel culo>>

<<Luce! Linguaggio! Ed io non ho un palo nel mio di dietro, cretino>>

<<Idiota, parlo come mi pare>>

<<Deficiente, sei un principe dovresti avere un liguagio adeguato>>

<<Oh per gli antichi Dev come sei noioso>>

<<E tu insopportabile>>

<<Mi adori>>

Wysdor alza gli occhi al cielo ma con un sorriso divertito, lo stringe di più a sé mentre volteggiano, gli stringe leggermente il fianco mentre l'altra mano è in quella di Nico. Nico a sua volta fa scivolare la mano sulla guancia del ragazzo ed infine si posa sul petto. Per un istante anche la musica smette di esistere. Ci sono solo loro. Nico sente il cuore in gola. Si avvicina leggermente di più al ragazzo. Ormai sono ad un soffio di distanza.

The shadows of the predecessors- Il Segreto Di LakenetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora