Sono come fratelli

148 9 65
                                    

dice per poi iniziare a spiegare qualcosa riguardo biologia 

Dazai pov

quando l'ora, finisce, succede proprio ciò che ha detto Chuuya, ovvero, la porta si spalanca; lui è il primo a dirigersi fuori e io lo seguo dopo pochi secondi 

Chuuya: ciao Motarasu, ci vediamo domani alla stessa ora

(Motarasu: porta in giapponese) l'occhio si socchiude come se fosse un modo per salutarlo a sua volta, mentre il nanerottolo si allontana abbastanza velocemente, non avendo calcolato che io l'avrei seguito 

Dazai: Motarasu? 

Chuuya: non sappiamo il suo nome, se non l'hai notato, ha la vista non la parola! 

dice, alzando gli occhi al cielo

???: Chuuya-kun! 

ci voltiamo, vedendo una ragazza abbastanza alta, con i capelli lunghi e arancioni, più chiari di quelli Chuuya, raccorti in uno chignon, gli occhi di un colore rosaceo ed è vestita con un kimono dei medesimi colori e la cosa che salta subito all'occhio sono le code e le orecchie, sono stato abbastanza attendo a ciò che mi ha insegnato Chuuya, infatti capisco subito che è una Kitsune; lei non viene in classe con noi, infatti sembra di un'anno più grande. Chuuya non perde temo e si avvicina molto velocemente a lei, che in tutta risposta, allarga le bracia per poi stritolarlo 

Chuuya: ciao Ane-san!

la sua espressione è drasticamente calmata, trasformandosi in una molto più serena,"sono così in confidenza che lei lo può chiamare con un nomignolo senza che lui si arrabbi e viceversa e sopratutto si abbracciano, saranno fidanzati?". Dopo pochi secondi, al gruppetto si aggiungono Tachihara, Akutagawa e altre due ragazze, una dai capelli neri e l'altra dai capelli biondi; decido di vagare in giro per i corridoi, ma appena giro l'angolo, vengo trascinato in uno sgabuzzino, le quali luci si accendono pochi secondi dopo, facendomi vedere in faccia il mio rapitore, che non è altri che Yosano 

Dazai: Yosano-san? 

Yosano: l'hai vista?! 

chiede scuotendomi leggermente

Dazai: chi?!

Yosano: KOYO!

dice scuotendomi ancora di più 

Dazai: intendi la ragazza di Chuuya?   

Yosano: la sua rag-NO LEI NON è LA SUA RAGAZZA IDIOTA! 

esclama 

Dazai: ah no? 

Yosano: no! Lei è come sua sorella maggiore! Comunque... DI COSA AVETE PARLATO?

Dazai: con me non ha parlato si è messa subito a chiacchierare con Chuuya, non mi ha pensato proprio 

lei si stacca da me con aria di sconfitta 

Yosano: sto impazzendo...

Dazai: chi ti piace dei due?

chiedo abbastanza divertito dalla situazione

Yosano: ti do un indizio, mi piacciono le ragazze 

non posso fare a meno di ridacchiare, sentendo queste parole

Dazai: mi hai detto che Chuuya è come il suo fratellino, potrei provare a chiedergli qualcosa 

lei sorride per poi abbracciarmi. Il resto della serata la passo con Yosano, Rampo, Atsushi ed un'altro paio dei loro amici; quando torno i camera, sento il rumore dell'acqua provenire dal bagno, ciò vuol dire che Chuuya si sta facendo la doccia, dopo poco esce e ignorandomi, si mette a sedere alla sua scrivania, prima che riesca a fargli qualche domanda su Koyo

Dazai: i compiti gli abbiamo fatti in biblioteca, che stai facendo?

lui mi ignora, continuando a scrivere, passandomi in foglio poco dopo

"ciò che stavi dicendo in biblioteca non è molto gradito ai professori e al preside, passeresti solo un brutto quarto d'ora in cui proverebbero a farti il lavaggio del cervello per stare buono; fidati, quasi tutti abbiamo provato ad evadere di quì, compreso io, ma i nostri potere non funzionano, è come se la scuola avesse vita propria; quindi vedi di stare attento alle parole, i non so come possono sentirti... 

Dazai: ho capito! Ho capito! Se vogliamo rimanere in una sorta di pace devo rispettare queste regole!

dico, facendogli capire che ho provato a sviare i sospetti; detto questo lui si mette sotto le coperte    

Our monster schoolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora