chiediamo aiuta ad un ratto

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ci vediamo per stabilire il piano 

Dazai pov

"bene, ora siamo un numero maggiore" penso, mentre incastro il bigliettino fra le mie bende, "se qualche professore lo trovasse, saremmo in grossi guai" penso, fin quando sento lo schiocco della serratura e il umore della porta che si apre 

Chuuya: mettiti la tuta sgombro, alla prima ora abbiamo ginnastica! 

esclama, mentre si aggiusta il colletto della giacca della tuta

Dazai: Chuuuyaaa-kunnnn, puoi dire ai prof che sono malatoo? 

chiedo, sapendo benissimo che non ci stanno ascoltando, visto che Chuuya ha detto che sono insonorizzate, poi sarebbe troppo complicato far in modo di sentire tutte le conversazioni di tutte le stanze, quindi almeno quì potremmo parlare, ma è meglio non rischiare 

Chuuya: sarò felice di dire ai professore che Dazai Osamu, si scocciava di venire a lezione..! 

esclama con un sorrisetto da furbetto stampato sul volto 

Dazai: oh, non dirmelo Chibi.. Ti mancherei troppo se non partecipassi per una volta a lezione, vero? 

chiedo prendendolo in giro   

Chuuya: la solitudine è almeno 100 volte meglio di dover parlare con te 

detto questo, prende i libri che ci servono per le ore successive, per poi abbandonarmi, uscendo dalla stanza "che cattivo" penso, mentre mi dirigo in bagno, uscendone poco dopo con la tuta da ginnastica, prendo i libri per le lezioni successive, dirigendomi a quella che ho ora; arrivo negli spogliatoi per posare i libri e lì ci trovo Atsushi, Rampo e un ragazzo del gruppetto che mi a fatto conoscere Yosano, mi sembra che si chiami Kunikida che può far materializzare dei piccoli oggetti, basta che abbia ben presente l'oggetto e che questo non sia troppo grande, potrebbe tornarci molto utile per la fuga; oggi per mia immensa gioia, oggi faremo giri di corsa nel campo e corsa ad ostacoli, "che felicità..!" penso, mentre sento il suono del fischietto provocato dal prof Sano; in testa alla corsa, c'è Chuuya seguito da tanti altri che sembrano abbastanza affaticati per colpa nella corsa, mentre lui sembra alquanto annoiato; quando arriva il momento della corsa ad ostacoli e per fortuna riesco a farne cadere solo un paio, mentre gli unici tre che sono riusciti a non farli cadere sono Chuuya, Shirase e un'altro ragazzo della nostra classe; da quando Shirase è tornato in classe, non guarda in faccia ne me ne il nanetto, anzi sembra proprio evitarci come la peste, mentre Yuan non gli sta più molto appiccicata; quando arriva l'ora di spacco, mi dirigo nella biblioteca per cercare Fyodor, che è uscito dalla classe abbastanza velocemente  

Dazai: buongiorno Motarasu! 

l'occhio si apre  e mi scruta da cima a fondo

Dazai: che c'è? Devo per forza essere costretto per andare in biblioteca? 

chiedo con il mio solito tono allegro; lui ci mette qualche secondo, ma apre la porta. "Bene, ora devo dare la caccia ad un topo",, penso, mentre esploro la biblioteca, che è uguale a quella delle punizioni, ma quì come ha detto Chuuya, si può entrare ed uscire quando si vuole; giro l'angolo del piano superiore, dove non sono mai stato, e su una delle poltrone, c'è proprio il topo che sto cercando e mi siedo proprio davanti a lui 

Fyodor: ma buongiorno, hai di nuovo fatto arrabbiare il tuo fidanzatino irritabile? 

chiede con tono calmo e con un piccolo sorrisetto stampato sul volto e come mio solito ridacchio 

Dazai: oggi non l'ho ancora fatto incazzare abbastanza..! 

dici con sarcasmo, forse, mentre lui ricambia la risata. Inizio a scrivere su un bigliettino ciò che voglio dirgli, solo che lo scrivo con la mano sinistra 

ho in mente una rivoluzione, sappi, che questa non è la mia scrittura, e ho almeno 10 alibi, nel caso ti venga in mente di fare la spia, mi dispiace ma non posso fidarmi completamente di te. Ti spiego, voglio radunare dei mostri per  scappare di quì, sei con noi?    

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