Liverpool, 15 Aprile 2151
Un colpo, poi il vuoto.
Percepisco delle sirene, sento il mio corpo sballottato come da acqua, un mare nero che mi avvolge e lenisce il dolore.
Mi piace.
Roma, 15 Aprile 2150
La corsa fuori dalla scuola.
Le pacche dei compagni di classe, le urla.
Le biciclette sempre troppo lente, la voglia di andare da lei.
La porta della sua casa spalancata, la maniglia rotta.
La ricerca.
Il sangue.
La mancanza.
Il cuore spezzato.
Le lacrime trattenute, i singhiozzi.
«Madre, me ne vado». La madre lo squadrò, stupita. Vide delle gocce di sangue sui vestiti.
«C-cosa significa quel sangue? Cos'è successo?!»
«N-niente, è solo che... Ascolta... Mh» i singhiozzi scossero il corpo di Luca «ero da Ele, e lei, ascolta, lei è m.. l-lei... Lei NON C'È PIÙ!».
Scoppiò in lacrime e corse in camera sua.
La camera offriva sempre un rifugio sicuro dalle minacce esterne, ma dal dolore niente e nessuno può salvarti. E lui ne era convinto.
Oramai aveva 18 anni, nessuno poteva fermarlo.
Voleva andarsene, scappare. Anzi doveva. Li avevano scoperti.
Aveva paura. Non sapeva come affrontare la faccenda. Però sapeva che doveva fuggire.
Milano, 17 Aprile 2150
Sono due giorni che sono qui e già devo andarmene. L'amore mi perseguita.
Parigi, 17 Dicembre 2150
Mi cercano.
Devo andarmene. Ma dove? Give Me Love è dappertutto.
Passeggiando per le viuzze del centro, Luca si accorse di essere osservato. Di essere seguito. Di essere controllato.Facendo il finto indifferente, lasciò la strada è si avventurò nei sotterranei della città, in modo da tornare a casa.
Aprì la porta del palazzo dove abita, salì le scale tre gradini alla volta, armeggio un po' con la chiave e infine si precipitò in camera da letto. Fece una valigia, una po' di vestiti, computer, e uscì di nuovo, stavolta alla volta dell'aeroporto.
Prese il primo volo in partenza.
Londra, che coincidenza. È tutta la vita che volevo andarci con lei, ma me l'hanno portata via! Si disse con rabbia.
Mentre sorvolava le terre che l'avevano ospitato per quasi sette mesi, si decise a raccontare raccontare tutti la sua storia. Non perché volesse stare al centro dell'attenzione, proprio no, quello lo odiava.
Perché voleva raccontare a tutti di Give Me Love.
«Tutto iniziò un paio di giorni prima del fattaccio. Io ed Ele passeggiavamo per le vie di Roma, quando vedemmo un negozio nuovo, che non avevamo mai notato.
Sulla parete di fronte a noi c'era una mappa, con segnati tutti i negozi. "Ah, una delle solite stupide multinazionali di cavolate." Però Elena insisteva, e ho dovuto accompagnarla dentro.
Scoprimmo che vendeva caramelle dell'amore. Non sto scherzando, davvero. Avete presente Harry Potter, quel libro vecchissimo sul maghetto? Bhe ecco, io l'ho letto, e sono convinto come loro che le pozioni d'amore non esistano. Tornando a noi, Ele voleva provare. Ne abbiamo prese due.
La sera, in un ristorante, le proviamo, per farla contenta.
Un sapore zucherino, lievemente aromatizato alla fragola. Tutto sembra uguale, per me. E rimane normale. Anche per lei. 《È tutta una questione psicologica!》mi sentono che lo dico. Chi? Quelli di Give Me Love. E avevano paura che lo spiattellassimo in giro. Ed è quello che facemmo il giorno dopo. Ma, neanche passate 24h, Ele sta male, va a casa da scuola, ma la aspettavano. Spero non l'abbiano uccisa. Il corpo non c'è, probabilmente l'hanno portata via per mettermi paura.
Sono scappato a Milano, ma sentivo che mi seguivano.
Allora me ne vado a Parigi. Qui va tutto bene, mi sono trovato un appartamentino, un lavoretto in un bar, e ho cambiato quasi identità. Mi sono rasato la barba, tinto i capelli e nessuno mi ha dato più noie. Però continuavo la mia campagna contro Give Me Love. E questo mi ha fatto scoprire. Ora sto viaggiando per Londra».
Non si accorse di essersi addormentato fino a quando la campanella dell'aereo lo avvisò che per problemi meteorologici in tutta la zona sud, sarebbero atterrati a Liverpool, il primo aeroporto disponibile.Liverpool, 17 aprile 2151
La ambulanza non fece nemmeno in tempo a raggiungere l'ospedale, che il giovane morì. Il disappunto degli infermieri era palese, in una società così avanzata nella tecnologia, le persone morivano in ambulanza, perché i trasporti erano troppo lenti. Inaudito!
Arrivati in ospedale, si accorsero che il ragazzo aveva una ferita abbastanza profonda all'altezza del cuore.
Cercando di togliergli i vestiti fradici dopo il bagno nel mare, dal taschino della polo uscì un foglietto. Tra le gocce sbavate si poteva leggere.
«Give Me Love mi ha portato via Ele. E io vado a riprendermela».
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Ispirazione: titolo
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Sheeran's Songs {one shots (ITA)}
ContoLe storie ispirano canzoni. Le canzoni ispirano storie. E ognuna di quelle di Ed ne può raccontare a decine, che dico, centinaia. (possibilmente leggete con il sottofondo) (Non è una fanfiction, quindi per i non-fan/haters di Ed, potete legg...