Siamo nel 1900, Lee Minho e Han Jisung sono due ragazzi appartenenti a delle famiglie benestanti, conosciute per caso ad un grande evento per il trasferimento della famiglia Lee. Ma se il fato li volesse insieme? Vorranno loro andare in contro alla...
«Jisung? Sei pronto?» domandò mia madre bussando alla porta della mia camera.
«Si!» urlai in risposta, correndo da una parte e l'altra della mia camera, in fretta e furia.
Era arrivo il fatidico giorno, quello della festa in maschera, ed io avevo un'ansia tremenda.
Mi spruzzai il profumo ed uscii dalla stanza.
«Jisung, sei stupendo! Sicuramente farai colpo» affermò la donna, con un occhiolino alla fine del complimento.
Annuii soltanto, preparandomi mentalmente all'idea folle che mia madre aveva in mente.
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«Wow Sung! Sei bellissimo» esclamò Felix non appena mi vide.
«Grazie, anche tu!» risposi imbarazzato. Aveva uno smoking, decorato da pizzo blu, con la maschera di quest'ultimo colore. Il mio era simile, ma al contrario del suo era nero, non sono un fan dei colori accesi.
«Guarda! Sono arrivati Chan e Changbin!!» disse l'australiano, raggiungendoli.
«Wow, siete molto affascinanti» dichiarai, e loro ricambiarono il complimento.
Pian piano ci trovammo tutti, un po' difficile per colpa dei visi nascosti, ma ce la fecimo. Il fratello minore di Minho, Jeongin, si era unito a noi. Era davvero carino con i suoi occhi particolari, l'opposto di suo fratello maggiore.
Il minore aveva portato con sé anche un suo amico, si chiama Seungmin se non sbaglio.
«Jisung! Vieni qui!» mi chiamò mia madre. Presi un bel sospiro e salutai i miei amici mentre Felix cercava di trattenere le risate ed io ero molto vicino al picchiarlo.
«Buona fortuna jisungie» esclamò, e io gli lanciai un'occhiataccia.
«Perché sembra arrabbiato?» chiese Jeongin e Felix rise.
«La madre vuole fargli conoscere una ragazza, è ossessionata dal farlo fidanzare!» spiegò e tutti annuirono.
«Madre?» La chiamai e lei si voltò, mostrando un finto sorriso e indicando di accomodarmi accanto a questa ragazza, con un vestito lungo giallastro di pizzo e un maschera dello stesso materiale.
«Jisung, lei è Shuhua. Shuhua, lui è Jisung, mio figlio» spiegò alla ragazza, e lei annuì, chiaramente a disagio.
«Allora vi lascio soli!» disse alzandosi, facendo un occhiolino prima di svoltare i tacchi e allontanarsi.
«Allora...uh, ciao?" borbottai, confuso su come iniziare una conversazione.
«Tutto questo è molto imbarazzante» dissi sospirando e lei concordò.
«Senti... sarò brutalmente onesta, non mi piaci e non ho intenzione a cercare di conoscerti» affermò e io rimasi un po' scioccato da così tanta onestà, ma risi.
«Wow, la penso allo stesso modo, ma che dirò a mia madre...!?» mi lamentai e lei sorrise.
«Puoi dirle che non ho maniere e non sono adatta ad essere la sposa di un erede come te» mi consigliò e io annuii, non tanto convinto. Questo avrebbe rovinato la sua reputazione e anche quella della sua famiglia.
«Ci sto, suppongo. Ma dovremmo passare almeno tutta la serata insieme quindi...ti va di conoscere i miei amici?» domandai e lei annuì.
Raggiungemmo i miei amici che rimasero sorpresi alla presenza della ragazza.
«Lei è Shuhua» la presentai e loro la salutarono.
«Wow, non credevo che avresti fatto davvero colpo, quindi sposerai lei? Ed io che pensa-»
«Felix, non hai capito. Noi due non abbiamo intenzione di metterci insieme, abbiamo deciso di essere amici, suppongo» spiegai.
«Hey, cosa mi sono perso?» Chiese Minho sputando da dietro.
«Oh nulla, Jisung ci sta facendo conoscere questa ragazza, si chiama Shuhua» spiegò Felix al cugino, che subito sbiancò.
«È...la ragazza con cui ti fidanzerai?» Domandò e io negai subito, facendo rilasciare un sospiro a quest'ultimo.
Non so perché, ma ebbi un grande bisogno di spiegare, di chiarire che non mi sarei fidanzato.
«Io vado a parlare con mia madre, vi raggiungo tra un po'.» li avvisai, confuso e ansioso per chissà quale motivo...
«Madre!» la chiamai e lei si voltò, un sorriso che chiaramente diceva 'com'è andata?'
«Beh...Shuhua è- maleducata, non ha avuto maniere, non è affatto il mio tipo ideale» dissi e il suo sorriso scomparve.
«Oh...allora domani ti farò conoscere un'altra ragazza» affermò. Feci per ribattere ma mi zittì, cacciandomi via.
Trattenni le lacrime a stento, raggiungendo i miei amici e prendendo il primo alcolico che vidi, scolandolo in un sorso.
«Wow, è successo qualcosa? Non ti ho mai visto bere così» domandò Hyunjin, e Felix concordò.
«Mia madre vuole farmi conoscere un'altra ragazza domani! La odio!» esclamai, riempiendo un nuovo bicchiere, bevendo troppo veloce per i miei gusti, ma in quel momento l'unica cosa che volevo era scordarmi di quella donna.
Bevvi altri 3 bicchieri, fino a quando qualcuno mi fece allontanare dal tavolo. Non vidi nemmeno chi fosse, mi lamentai soltanto, parlando a vanvera mentre mi facevo trascinare su un balcone, dove c'era meno casino.
«Hey, non dovresti bere in quel modo, come ti senti?» chiese una voce a me conosciuta.
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Vi lascio le foto di come sono vestiti Jisung e Minho per darvi un'idea
Minho:
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Jisung:
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