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"Nelle profondità della nostra storia, siamo come viandanti che si addentrano in una foresta senza sapere se il sentiero si aprirà o si chiuderà dietro di noi."


QUATTRO ANNI PRIMA

«Siamo tutti d'accordo, l'Incantatrice di Serpenti è pura follia.»

Dopo quelle poche parole un brivido improvviso solcò la mia schiena, mentre le suole delle scarpe si incollavano al marciapiede unto di fuliggine. Sulle labbra sbavate di rossetto rosso, un enigmatico sorriso cominciò a prendere forma, costringendomi a girare il viso verso l'uomo dietro di me.

«Oh, tesoro. La follia risiede in ognuno di noi. Alcuni addirittura si autodefiniscono psicopatici.»

Tornai a guardare dritto davanti a me, un sospiro di rassegnazione si dipinse sul mio volto. Fu in quel momento che lasciai cadere il fiammifero acceso, le mie mani macchiate di rosso sporco e secco.

Contemplai l'ardente crescita delle fiamme di fronte a me, auspicando il calore irrompere ai lati con una forza avvolgente.

Con un gesto sicuro estrassi dalla tasca una fotografia, ormai consunta e martoriata dal passare del tempo. Senza esitazione la lasciai cadere nell'incendio che, gradualmente, si stava trasformando in un tumulto ardente, sempre più vasto e imponente.

Trattenni il respiro nei polmoni, i miei occhi invece restarono fissi sulle lingue di fuoco che accolsero e divorarono quel pezzo di carta in pochi istanti. Una leggera risata si insinuò lentamente sulle mie labbra, complice della danza infuocata che si svolgeva di fronte ai miei occhi.

«L'inferno ti aspetta, Incantatrice di Serpenti.»

Voltai lo sguardo alla mia sinistra, osservando come gli alberelli ai lati della strada avessero cominciato a prendere fuoco. Le foglie verdi e luminose che si trovavano attaccate ai rami oramai avevano cominciato a cadere, svolazzavano fino ad arrivare a terra, a quel punto disintegrate dalle fiamme.

«No. È questo il mio inferno.»

Un cupo boato echeggiò dal palazzo a fianco, seguito da ulteriori esplosioni in rapida successione. Nuvole dense di fumo si alzarono con violenza dalle finestre frantumate degli appartamenti, mentre qualche allarme tentava invano di lanciare segnali di emergenza. Finalmente, l'inevitabile segnale di incendio.

Un altro scoppio risuonò, e a quel punto, la vista mi fu negata in una cortina di caos e oscurità.

Devil's Secret [The Original Sins Series]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora