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┌───────────── •✝︎• ────────────┐«Se non avessi visto il sole avrei potuto sopportare l'ombra»Emily Dickinson└───────────── •✝︎• ────────────┘

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«Se non avessi visto il sole avrei
potuto sopportare l'ombra»
Emily Dickinson
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┌───────────── •✝︎• ────────────┐«Se non avessi visto il sole avrei potuto sopportare l'ombra»Emily Dickinson└───────────── •✝︎• ────────────┘

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Per la prima volta, quando mi svegliai in quel letto scomodo, non ebbi freddo.

C'era una massa di muscoli premuta addosso a me ed era esattamente in quel modo che avrei voluto svegliarmi per i prossimi giorni a venire. Possibilmente senza vestiti, ma mi accontentavo.

Durante la notte ovviamente mi ero mossa e anche lui. Ero finita sdraiata sulla schiena e Aramis aveva deciso che le mie tette erano dei cuscini. Ma di certo non ero io quella che l'avrebbe corretto, finché mi avesse toccato, poteva credere a ciò che voleva.

Peccato solo che non stava strofinando la sua erezione mattutina sul mio didietro. Avrei proprio voluto sentire quanto fosse grosso e duro contro di me. Ma neanche quello mi dispiaceva in finto, i miei capezzoli erano ben contenti di svegliarsi vicino la sua bocca.

E non portavo neanche il reggiseno...

Dormiva ancora profondamente e premeva il viso contro il mio petto. Una gamba era attorcigliata con le mie e un braccio mi stringeva con possesso.

Abbassai gli occhi sui suoi capelli corvini. Era così bello vederlo scomposto e privo della solita aria rigida e controllata. Avrei voluto vedergli il viso. Sarebbe stato tranquillo? O era tormentato anche mentre dormiva?

Ispirai il suo profumo e mi rilassai, accoccolata a quel calore. Lui sapeva di pulito, di uomo e di una leggera nota di incenso, che doveva impregnarsi per forza nei vestiti visto tutto il tempo che passava in chiesa.

Mi sporsi un po' per studiare meglio il suo corpo, anche perché era sempre fin troppo coperto e quell'occasione non me la sarei fatta sfuggire per niente al mondo.

Aveva le spalle ben piazzate e la schiena era qualcosa di illegale. Forse tutti quei "padre nostro" davano i loro frutti...

Poi però mi irrigidii non appena vidi ciò che aveva proprio sopra la spalla. La canotta nera non lo copriva del tutto, ma era chiaro cosa fosse.

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