Céline e Rome sono una giovane coppia innamorata, pronta a trascorrere un Natale indimenticabile con le loro famiglie. La storia inizia con l'entusiasmo di Céline, che non vede l'ora di tornare in Norvegia per festeggiare il Natale con i suoi cari...
Se per noi il Natale rappresenta la nascita di Gesù, a livello religioso, per i norvegesi, invece, rappresenta la luce.
In questo periodo, infatti, non può mancare un fuoco acceso in ogni angolo delle città e delle case.
Difatti il camino della famiglia Olsen non si è mai fermato.
Alimenta costantemente quel piacevole fuoco, scoppiettando di tanto in tanto, emanando l'odore di legna fresca e piacevole calore.
Céline ha appena aperto gli occhi,non trovando accanto a sé, Rome.
Si passa una mano tra i capelli per liberarsi il viso da alcune ciocche e scende dal letto.
Mette le pantofole e lascia la stanza, andando alla ricerca del suo uomo.
Un odore di biscotti e zenzero si fa sentire intensamente quando si avvicina alla porta della cucina.
Si affaccia appena, rimanendo lì davanti con braccia conserte, ad osservare Rome con grembiule e mani sporche di farina.
<Che stai combinando? Si può sapere?> , ride, catturando così la sua attenzione <Ma buongiorno. Vieni pure qui amore> , risponde con sorriso, passando le mani in un canovaccio per ripulirle <Ti sei alzato come chef stamani?> <Sai che amo imparare tutto e mi sono reso conto di non aver mai fatto i biscotti. Dopotutto li adoro ed è un bene che impari a farlo... Tua madre poi, è uno spasso. Mi ha infilato il grembiule e raccomandato di non incendiare la cucina.> , mentre lo dice, ride e versa del caffè per la sua Celine <A proposito... Sai dove sono mia madre e Lasse?> <Sono usciti insieme per portare i dolci ai vicini e fare gli auguri di Natale. Tuo fratello inoltre voleva salutare qualche vecchio amico > <Capisco>
Intanto Cèline ha portato un dito nella crema a lei davanti, facendo attenzione a non farsene accorgere.
<Rome> , lo richiama <Cosa?> <Vieni un attimo> <Arrivo> , risponde e con lui porta la tazzina di caffè , che le posa davanti
<Avvicinati con il viso> , gli dice poi
Rome si inclina verso il bancone che lo divide da lei, poggiando successivamente i gomiti sul ripiano.
Céline prendendolo alla sprovvista, porta la crema sulla punta del suo naso, ridendo.
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<Scemina> , risponde lui, divertito <Sei più bello così> <Dici? > <Dico>
Si guardano le labbra.
<E se...> , dice Rome, ripulendosi dalla crema e prenderne altra per portarla sulle labbra della bellissima bionda <...Facessi questo> , lentamente la spalma sul labbro inferiore, per poi avvicinare le labbra e ripulirla con la lingua <Rome...> , sussurra lei, letteralmente impazzita
