Mi sporgo verso il lavandino mentre mi passo un filo di mascara sulle ciglia. La scuola è iniziata da una settimana quindi sono ancora nella fase "proviamo a non sembrare una barbona". La porta si spalanca improvvisamente, con la coda dell'occhio vedo mio fratello Robin. Grugniscono, infastidita alla sua presenza.
<Lo sai che anche se ti trucchi rimani comunque un cesso?> mi dice sbadigliando mentre apre la porta della doccia. Sentendo quelle parole quasi mi pento di averlo difeso ieri sera. Ecco la persona per cui mi sono fatta rovinare la serata e per cui ho attirato l'odio di un intera squadra di football.
<Questa mattina hai deciso di sprecare l'acqua per lavarti?> ribatto ironicamente, lasciando sottinteso che puzzi. Mio fratello è probabilmente la persona più germofobica che conosco. Odia quando facciamo battute sul fatto che puzzi. Alquanto ironico considerato che passa la metà delle sue giornate sudato per via degli allenamenti.<Dovresti farti una scopata, cosi la smetti di essere così frustata> mi dice prima di infilarsi nella doccia; lascia una piccola fessura per far cadere i boxer a terra e poi richiude completamente la porta. La cosa più orrenda di essere sette in famiglia è di avere soltanto due bagni. Rabbrividisco alla vista delle sue mutande.
<Buongiorno> a fare il suo ingresso questa volta è Jason, tiene la maglietta appoggiata su una spalla e dalla vita in giù indossa i pantaloni e le scarpe.
<Ti sei dimenticato come si mette la maglietta?>
<Non voglio sporcarla mentre mi lavo i denti> mi dice, prende il dentifricio e lo spazzolino. Poi mi guarda nuovamente.
<Ma ti sei truccata?> mi chiede sconcertato con la bocca sporca di dentifricio.
<Sì, problemi?> ribatto infastidita. Stanno facendo una polemica per un po' di mascara. Lui si limita a fare spallucce.
<Sembri uscita da un film horror> da dentro la doccia Robin scoppia in una fragorosa risata.
<Siete due imbecilli> detto questo esco dal bagno innervosita.Mi blocco davanti alla stanza di Michael, ricordandomi che ieri sera è tornato. Questa notte non li ho sentiti rientrare ma, a giudicare dalla faccia da cadavere di Robin, devono essere tornati molto tardi. Questo significa una sola cosa: posso svegliare Michael e farlo innervosire per tutta la giornata. Devo essere veloce a non farmi prendere però.
<Buongiorno> urlo spalancando la porta, poi afferro un cuscino abbandonato a terra e glielo lancio in qualche parte non ben identificata del corpo. La stanza è completamente al buio. Lo sento gemere.<Lily!> urla infastidito. In risposta vado a spalancare la finestra.
<Forza! Forza! Non deve poltrire soldato! Il sole è alto!> urlo cercando di imitare i generali visti nei film. Lui si tira a sedere infastidito e dopo un anno vedo finalmente mio fratello dal vivo, non dentro il piccolo schermo di un telefono. I capelli biondo gli sono cresciuti fino a sotto le orecchie e sono completamente scompigliati, gli occhi chiari sono iniettati di sangue; poi con grande disagio mi rendo conto di come il suo collo sia pieno di succhiotti. Il discorso di Sam mi ritorna in mente e arrossisco.<Ieri alla tua festa di bentornato a cui non ero invitata hai incontrato un vampiro per caso?> gli domando sarcastica. Mio fratello ci mette qualche secondo per capire cosa intendo e successivamente si compre completamente con il lenzuolo, lasciando solo il viso scoperto.
<Non era una festa per me! Volevo fare una sorpresa ma poi Robin mi ha trascinato a una festa e sono arrivati anche i miei amici> ribatte mentre si alza verso di me, io indietreggio spaventata da un suo possibile attacco però mi stupisco ancora di più nel vedere quello che fa: mi abbraccia.<Mi sei mancata fragolina> mi dice. La sua puzza di sudore e alcol mi invade le narici e faccio una smorfia; anche perché mi sta abbracciando talmente forte da farmi male; però decido di non fare l'anafettiva per una volta.
<Tu non mi sei mancato per niente, invece> ribatto e lui in risposta mi scompiglia i capelli, sapendo benissimo quanto lo odio.
<Ma ti sei messa il mascara?> mi chiede poi stranito.
<Ma lo fate apposta allora!> sbotto esasperata, uscendo dalla sua stanza accompagnata dalla sua risata.
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My Fake Lover
RomanceLily Parker è una classica ragazza americana, timida e con pochi amici. La sua caratteristica peculiare è quella di avere quattro fratelli, tutti bellissimi e popolari. Infatti, suo fratello Robin è il capitano della squadra di football della sua sc...