Passò qualche settimana e Louis venne dimesso e torno a Doncaster,con la madre,e Harry,Niall,Liam e Zayn andarono con loro,stando in un hotel,anche se la madre di Louis gli aveva invitati a stare da loro,ma non volevano essere di troppo disturbo così optarono per quella decisione. Era una bella giornata e il sole splendeva,mentre Liam,Zayn e Niall erano andati a fare una passeggiata Harry preferì rimanere in hotel cola la scusa di non sentirsi bene,in realtà voleva stare un po da solo e pensare a come si sarebbe dovuto con Louis una volta che si sarebbe sentito in grado di riprendere il tour e i concerti,dopo qualche ora uscì nel piccolo balcone e si appoggiò alla ringhiera, sospirando e portando lo sguardo davanti a se guardando l'orizzonte ,c'era una bella visuale,si poteva vedere gran parte della città,la stessa città dove era nato l suo,ormai quello che si poteva definire solamente,miglior amico e nient'altro,solo pensare che,con molta sicurezza,non sarebbero più potuti essere ciò che erano una volta lo rendeva triste,voleva incontrarlo e vederlo,ma se lo avrebbe fatto chissà per quanto sarebbe riuscito a resistere dal baciarlo,pensava perfino di andare a Los Angeles, anche se allo stesso tempo voleva rimanere lì por poterli stare accanto almeno un po' più "fisicamente" ma sarebbe stato davvero difficile perché allo stesso tempo doveva stargli "lontano",che strana situazione,essere così vicino eppure così lontano dalla persona che si ama.
Rimase fermo a guardare nel vuoto per svariati minuti e poi rientrò stendendosi e finendo con l'addormentarsi come un bambino,stringendosi il più possibile su se stesso. Dormì fino a sera quando non sentì una voce che lo chiamava e dopo poco qualcuno iniziò a scuoterlo lentamente,aprì piano gli occhi e poi si mise seduto sul letto con le gambe incrociate e guardando il biondo davanti a se –"Ehi Niall ... che succede?..."- quest'ultimo lo guardò per poco in silenzio per poi darli una risposta –" La cena è pronta ... vieni?"- gli domandò un po' preoccupato,Harry annuì e poi si alzò stiracchiandosi,dopo essersi scompigliato come al suo solito i ricci,e seguì Niall fino al piccolo ristorante del hotel e si sedette,ancora addormentato,iniziando a mangiare lentamente –"Che ne dici se stasera esci un po' con noi?"- gli chiese ad un tratto Liam vedendolo abbastanza giù –"Così ne approfitta e prendi una boccata d'aria e ti distrai almeno un po' "- concluse poi,la risposta di Harry arrivò dopo qualche minuto,annuì solamente e poi finì di mangiare,anche se non aveva mangiato proprio molto–"Vado a cambiarmi ... quando vuoi uscire..avvertimi"- disse piano e poi si alzo e andò in camera e si cambiò,si mise una semplice t-shirt grigio-chiaro,una camicia blu e bianca a quadri,un paio di jeans stretti sui polpacci e leggermente più larghi dal ginocchio in su e infine un paio di scarpe da ginnastica bianche,si scompigliò nuovamente i ricci ed era pronto,non gli importava granché del suo aspetto,dopo circa mezz'ora Liam salì ed entrò nella stanza –"Hey Harry,stiamo uscendo,vieni"- il riccio lo guardò e poi annuì,prese il cellulare e uscirono tutti insieme,camminarono per un po' e poi si fermarono in un parco sedendosi su una panchina,Niall era andato sulle altalene visto che non c'era nessuno e Zayn lo stava spingendo,in effetti Niall era come il fratellino minore,era sempre allegro e di buon umore,non trovava mai il lato negativo in nulla,e i ragazzi riuscivano a tirarsi su anche nelle situazioni più stressanti,aveva un'allegria contagiosa,ma non solo l'allegria,anche la risata,bastava che lui ridesse che gli altri lo seguivano al volo,ma in quel momento persino lui era un po' giù,ed era preoccupato per Louis –"Zayn pensi che Louis si riprenderà presto?"- Zayn lo guardò per un attimo,per poi rispondergli –"Louis è forte e sono sicuro che presto tornerà il nostro solito Louis,non preoccuparti Nialler!"- in un certo senso con quella frase Zayn cercò di convincere anche se stesso.
Liam e Harry li guardavano,era così strano essere solo in quattro,ormai quella era la loro piccola famiglia e trovarsi senza uno dei componenti di quella piccola famiglia,così stramba e pazza,era strano,era strano non avere in giro il loro Peter Pan, era strano,sembrava tutto normale,nel senso brutto della parola,sembrava tutto monotono e uguale,il riccio alzò gli occhi verso il cielo e rimase con la testa all'indietro per qualche minuto –"Harry,che succede? Ho parlato con Louis e mi ha detto che nell'ultimo periodo sei stato distante ..."- Liam volse lo sguardo verso di il riccio,che non rispose subito,abbassò la testa lentamente e appoggiò i gomiti sulle ginocchia e poi guardò in basso –"Ho pensato che fosse meglio stare lontano da lui ... la nostra storia è troppo complicata ... e lo so quanto lui abbia sofferto dopo che la Modest si è intromessa ... e non voglio più vederlo triste ... non ci riesco più,fa troppo male vederlo in quello stato ... non l'ho confessato a nessuno ... ma una volta ... l'ho sentito piangere ... e dire che vorrebbe finire questa relazione ... e non voglio più che accada ... voglio solo che sia felice ... "- fece un sorriso amaro continuando a guardare a terra e poi alzò lo sguardo guardando Zayn e Niall sulle altalene –"Io posso resistere ... certo farà male vederlo tutti i giorni ... ma se questo vuol dire vederlo felice allora lo farò,non sarò altro che un suo amico e basta ... solo il suo migliore amico,ma per il momento devo accettarlo anche io ... o meglio accettarlo solo io ... se vuol dire che tutto il gruppo sarà più felice e con meno preoccupazioni,allora sarò felice anche io,non preoccuparti"- concluse infine il suo discorso,Liam lo guardò, dire tante parole non era proprio da Harry,poi abbassò lo sguardo e si portò le mani sulla testa –"Harry devo dirti una cosa vedi io e Zayn stiamo insieme quindi non sarebbe solo colpa vostra se avessimo più pressioni"- disse tutto d'un fiato Liam lasciando sorpreso l'altro ,il riccio dal canto suo lo guardò un po stranito e poi sorrise –"Sono felice per voi Liam,ma non posso,rovinare la vita di Louis così,è meglio così per lui,almeno potrà essere felice e più libero dalle oppressioni della Modest e mi va bene così"- disse poi,dopo qualche istante di silenzio e facendo uno di quei sorridi che per quanto possano essere bellissimi allo stesso tempo ti spezza il cuore,per la sua amarezza e tristezza,Liam non ci stesse molto ad abbracciare il riccio e consolarlo.
Intanto Louis e la sorella Lottie erano a fare un giretto turistico della città,girarono quasi tutta la cittadina,ma ormai si era fatto buio e decisero che sarebbe stato meglio tornare a casa,anche
perché Johanna,loro madre,aveva chiamato Lottie e le aveva detto di rientrare per la cena,che oramai era quasi pronta,infatti appena arrivarono a casa,la cena fu pronta,quando si dice,tempismo perfetto,si tolsero le giacche e andarono a lavarsi le mani e poi a cena,sembravano proprio come due bambini,cosa che fece sorridere Johanna ricordandosi di quei due quando erano piccoli,ora i ruoli sembravano invertiti,era Lottie quella più protettiva con il fratello,mentre quando erano piccoli era sempre Louis a correre in aiuto della sorella appena aveva bisogno d'aiuto,era intenerita da quella scena,ma era felice che si aiutassero nel momento del bisogno.La cena fu tranquilla in casa Tomlinson,mentre all'hotel dove erano i ragazzi,le cose non potevano definirsi tali,Niall continuava a ridere come se non ci fosse un domani,mentre Liam e Zayn lo guardavano come se non fosse un terreste,cosa che faceva ridere ancora più forte il biondo,mangiarono tra le risate di Niall e delle occhiatine tra Liam e Zayn mentre Harry non aveva nemmeno toccato cena,non era nemmeno andato a cenare,una volta tornati in hotel andò spedito in camera e rimase li in silenzio. steso sul letto a fissare il soffiato bianco della stanza e con le cuffie nelle orecchie,le fan aveva ragione,la miglior cura per i mali a volte è mettersi un paio di cuffie nelle orecchie e ascoltare musica al massimo volume,aveva una cartella con tutti gli assioli di Louis nei loro CD,forse non era proprio una buona idea ma la voce di Louis riusciva a calmarlo e a rilassarlo,chiuse gli occhi e iniziò ad ascoltare quella voce così famigliare eppure,in quel momento,così lontana,chiuse gli occhi e lentamente si addormentò con le cuffie nelle orecchie e con la voce di Louis a cullarlo.
ANGOLO ME:
per farmi perdonare,oggi pubblico tre capitoli ^o^
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We Again
FanfictionSarebbe tutto facile se avessimo un telecomando con il quale mettere in pausa la nostra vita e farci quel che vogliamo:andare indietro per rivivere i momenti più belli,avanti per evitare quelli brutti,mettere in pausa quando vorremmo stare con una p...