🥀combattere🥀 MATTHEO RIDDLE

🫶🏻

*la mattina*

t/n: che ci fai qui?
ma: niente,ieri sono stato con te solo perché mi supplicavi
t/n: patetico
ma: mai quanto te

*esce dalla porta*

imitai con voce stupida la frase che mi è stata appena detta da quel ricciolo down,poi iniziai a prepararmi per andare a fare colazione.

d: ei ciao furetta
t/n: ciao drafu
pa: cosa sono questi nuovi nomi?
t/n: storia lunga haha

mi sedetti vicino a mio fratello e continuai la conversazione con i miei amici, con loro mi sento per davvero a casa,una casa senza muri di cemento,senza arredamenti...
loro sono la casa.

bla: ti vedo molto pensierosa
t/n: oh niente,sta tranquillo
ast: è successo qualcosa con mattheo?
t/n: nono..
ast: dopo io e te dobbiamo parlare
d: mi unisco pure io

"vorrei unirmi pure io,di cosa parlate?"....disse mattheo lasciando sorpresi tutti

d: di quanto tu sia coglione
t/n: draco lascialo stare
ma: cosa ho fatto adesso?
t/n: niente,puoi andare

dopo la mia frase mattheo se ne andò via,si vede che gli abbiamo lasciato un punto interrogativo però io non voglio discutere con nessuno, perlomeno in questo momento visto che vorrei stare da sola.

d: per un pelo
ast: invece no,secondo me dovrebbe parlargliene t/n
t/n: ma va ora sta con quella che ci rimanga
ast: ritornerà
t/n: se lo dici tu
d: dobbiamo andare a lezione
t/n: andiamo

io draco e Astoria ci dirigemmo verso l'aula delle arti oscure,solo che io approfittai il momento del ritardo per andare in bagno,appena uscii vidi tom che parlava con mattheo,il che è molto strano visto che stanno parlando tranquillamente,mi avvicinai per ascoltare cosa stavano dicendo ma ormai era già finita.

tom: questa conversazione non è più sicura,parleremo un altro giorno
ma: ok ci vediamo

i due andarono in due strade diverse solo che mattheo venne verso a dov'ero io,feci finta di uscire dal bagno come se nulla fosse successo e mattheo mi fermò afferrandomi per i polsi sbattendomi al muro.

ma: che cazzo hai sentito?
t/n: ma di cosa stai parlando?
ma: sei stata tu ad origliare giusto?
t/n: cosa ti fumi già di prima mattina di così forte?
ma: cosa mi fumo io o cosa ti fumi tu visto che hai gli occhi rossi?
t/n: ho pianto
ma: bene,ora dimmi che cosa hai sentito.
t/n: non ho sentito niente ero in bagno
ma: lo verrò a scoprire in qualche modo
t/n: puoi lasciarmi che mi stai facendo male?

prima di slegarmi i polsi dalle sue mani mi guardò attentamente negli occhi,come se stesse cercando di leggermi la mente,penso che stia facendo proprio quello, dopodiché mi lasciò e se ne andò via

ast: ei t/n guarda che sono passate due ore da quando non ti vediamo
t/n: DUE COSA?!
ast: due ore...
t/n: sta razza di deficiente
ast: devi raccontarmi
t/n: quando siamo in camera
ast: va bene
t/n: balziamo le altre lezioni?
ast: andiamo sulla torre di astronomia?
t/n: ti adoro

salimmo le scale della torre però sentimmo che era già occupata deducendolo da dei versi,mi affacciai per vedere che erano ed era proprio come immaginavo già, ormai li ho beccati così tante volte che sarete abituati a sapere chi erano.

ast: meglio se andiamo in camera..
t/n: quando eravamo a casa mia io e lui eravamo qualcosa, adesso sta con un'altra..
ast: eppure ieri ha spaccato delle facce per te
t/n: non lo capisco sto bipolare di merda
ast: risolveremo tutto
t/n: ho un'idea geniale,hai presente la nuova professoressa di sostegno?
ast: nome?
t/n: katherine pierce, è una vampira di 500 anni, saprà soggiogare mattheo e fargli domande
ast: ma da dove ti escono tutte ste genialate?
t/n: non farti troppe domande

tornate in camera mia trovammo tutto soqquadro,per vedere se è entrato qualcuno guardammo nel bagno e trovammo draco con tom che si lanciavano quintali di schiuma da barba in faccia ridendo come due idioti

t/n: siete stati voi due a fare tutto sto casino?
d: pensa al casino che hai fatto tu ieri notte
t/n: io ero ubriaca,voi neanche da lucidi riuscite a stare composti
t: non dobbiamo dare spiegazioni a te tesoro
t/n: non voglio spiegazioni,voglio solo che mettiate tutto apposto
t: di solito è il cagnolino che prende ordini dal padrone,non il contrario
t/n: vattene a fanculo tom
t: che permalosa,stavo solo scherzando haha
t/n: sto piangendo dalle risate

*dissi con sarcasmo*

ma: se vuoi ti faccio piangere in un altro modo,miss
t/n: e tu da dove cazzo sbuchi
ma: chi lo sa
t/n: vabbè ora vai,siamo già in troppi in questa stanza

*sparì davanti a me*

t/n: riordinate subito!
t: va bene mammina
d: non riesci neanche a divertirti un po' eh
t/n: eh no, ciao.

uscii dalla porta e andai al lago nero, l'unico posto tranquillo in cui potevo stare in serenità e silenzio una volta per tutte.

spazio autrice🫶🏻

volevo ringraziarvi per le letture di questa storia,anche se so di non raggiungere i miei obiettivi,magari fare diventare questa storia virale come "dark paradise" fatta da ronnie, e magari poi scriverla cartacea e pubblicarla🥹
Vi ringrazio moltissimo comunque