Capitolo 3

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Entrambi gli ospiti si erano adattati perfettamente alle loro nuove sistemazioni.

Alla scoperta dell'arrivo di Anita e Manuel, Virginia non era stata particolarmente entusiasta all'idea di dover condividere il suo trono di regina della casa con un'altra donna. Dopo pochi giorni dal loro avvento, però, si era dovuta ricredere e aveva decretato che la compagnia della nuova arrivata era ottima.

"Questa casa aveva proprio bisogno di un'altra presenza femminile" si ritrovava infatti a dire ad Anita da qualche mese a questa parte.

Anche Manuel era stato accettato di buon grado dall'anziana che, dopo qualche settimana, gli aveva persino proposto di chiamarla nonna.

Nonostante il ragazzo in questione trovasse alquanto bizzarro vivere con il suo professore che perdipiù sembrava fare il filo a sua madre, non poteva affatto lamentarsi della sua permanenza a villa Balestra.

Ovviamente il fatto che sua mamma fosse innamorata di un suo professore, nonchè di colui che al momento gli garantiva un tetto sotto il quale vivere non contava poi così tanto: se quell'uomo l'avesse fatta soffrire non sarebbe di certo rimasto con le mani in mano.

Momentaneamente, però, la relazione - di cui i due non volevano ammettere l'esistenza - procedeva bene e dunque Ferro continuava a voler bene a Dante e a condividere con lui il suo amore per la filosofia.

Durante i primi giorni di convivenza Manuel, esplorando quella che ai suoi occhi sembrava una reggia, era capitato nell'ufficio dell'uomo e, curiosando nell'immensa e polverosa biblioteca a parete, vi aveva trovato dei libri sull'argomento. Ne aveva dunque sgraffignato uno che riguardava Kant e se l'era portato in camera.

Il giovane non era mai stato un grande fan della lettura, ma aveva deciso di dare una chance a "La religione entro i limiti della sola ragione".
L'idea di Ferro non era certo quella di commettere un furto: dopo aver letto il libro lo avrebbe semplicemente rimesso al suo posto in modo che nessuno avrebbe saputo di questo suo nuovo hobby.

Il piano però era andato in fumo dal momento che Balestra Senior, accorgendosi del romanzo mancante, aveva subito intuito chi fosse il colpevole e aveva deciso di lasciare sul letto di quest'ultimo un altro volume.

Manuel trovando il nuovo libro si era inizialmente chiesto come l'uomo fosse riuscito a scoprire del suo piccolo furto in mezzo a quell'ammasso di carta e polvere e, in seguito, aveva ringraziato il suo bibliotecario.

Fu cosi che quella piccola marachella unì i due uomini nel loro amore per la filosofia che spesso si manifestava in un dibattito sul pensiero del filosofo del libro che Ferro stava leggendo in quel momento.

E fu il turno di Kant, quello di Socrate e quello di Nietzsche e mentre quei due dibattevano animatamente, Simone sperava solo che quel supplizio terminasse il prima possibile.

Il problema era forse suo padre? Per carità non gli era mai andato molto a genio, ma a seguito del suo incidente i due si stavano impegnando a ricostruire il loro vecchio rapporto.

La filosofia? Mai sopportata, eppure non era quella ciò che più lo infastidiva.

Era Manuel.
Con quell'ammasso di ricci, quegli occhi che in un modo o nell'altro si ritrovava sempre addosso e quel suo fascino che continuava ad attrarlo.

Lo odiava.
Odiava come continuasse a piacergli nonostante parlasse di tutti quei noiosissimi filosofi e ancora di più per come le cose erano andate tra di loro.

Menomale che a dover sopportare quei discorsi non era solo.

"Che palle co' sti filosofi. - esordì una sera Anita durante il solito dibattito tenuto tra i due uomini della sua vita - Se andate avanti così io e Simone vi dimostreremo che Nietzsche se sbagliava e che gli istinti possono essere cattivi".

Simone era scoppiato a ridere per la battuta e per la faccia del ragazzo accanto a sè e quella di suo padre. Entrambi avevano un'aria confusa e sembrava si fossero appena accorti della presenza della donna.

E così in un modo o nell'altro la signora Ferro riusciva a rallegrare certe serate e con la sua dolcezza un po' anche la vita di Simone.

Un professore 2 | SimuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora