Capitolo 5

206 9 8
                                    

Manuel tornò in camera sua con ancora l'accappatoio indosso e chiuse la porta.

Afferrò il suo computer e si sedette sul letto.

Fece una smorfia di indecisione e poi si decise a scrivere: "erezione dopo aver visto un ragazzo è normale?"

Lesse qualche articolo e poi insoddisfatto digitò: non mi piacciono i maschi ma un ragazzo si.
Scrollò pian piano verso il basso fino a che non gli apparve una ricerca correlata a quella che aveva appena eseguito.

Bisessuale significato:
"...che prova attrazione per individui di entrambi i sessi" lesse e vi si soffermò per qualche istante.

"Attrazione per entrambi i sessi: quindi vor dì che me devono piacè pure i maschi... ma a me mica me piacciono - sbuffò - quanto so' cretino oh, sto qua a farme paranoie per niente". Chiuse, quindi, il pc e decise di mettersi il pigiama.

Si recò verso il cassetto della biancheria intima e, alla vista delle mutande, gli venne in mente l'erezione di poco prima. Cercò di scacciare via il pensiero, ma alla fine cedette e fece una nuova ricerca.

Sogni erotici migliore amico digitò allora su Google.

Diede un'occhiata ai vari siti e scoprì che il sogno in questione non simboleggiava necessariamente un sentimento amoroso verso l'altro.

E invece le erezioni?
Concordò sul fatto che forse quest'argomento era meglio trattarlo da solo (senza l'ausilio di internet) e dunque si prese qualche minuto per ragionarci su, senza però riuscire a darsi una risposta.

Sbuffò per l'ennesima volta e, ormai disperato, procedette a fare uno, a sua detta, stupidissimo test per capire se fosse bisessuale. Dopo qualche domanda, però, si sentì un idiota e uscì dal sito.

"Mo faccio sta cazzata e poi giuro che nun ce penso più" disse, andando a recuperare gli auricolari dalla sua scrivania.
Li collegò al computer, si mise comodo e decise di provare a vedere un porno gay per verificare se provasse effettivamente attrazione per gli uomini.

Non si disgustò come in realtà credeva e non provò una particolare eccitazione. Salvo quando casualmente iniziò a immaginarsi lui e Simone al posto dei due protagonisti. Chiuse gli occhi, si morse il labbro e la scena iniziò a prendere forma nella sua mente.

Improvvisamente, però, qualcosa gli colpì il viso. Sussultò e cercò di ricomporsi immediatamente, come se l'altra persona non l'avesse già colto con le mani nei boxer.

"Sei un porco, Manuel. Menomale che non ho visto nulla".

"Simò, ma sei cretino?" esclamò Ferro, cercando di non far trasparire l'agitazione e il disagio.

"Comunque Manuel Ferro che fa da solo ammetto che non pensavo l'avrei mai visto"

"Chiudi la bocca, stavo solo guardando un film"

"È un film erotico? Mi sembri così eccitato" ridacchiò il ragazzo in piedi.

"Che c'è? Vuoi per caso unirti e darmi una mano?" domandò l'altro con un sorriso sghembo.

"Ti piacerebbe eh" disse Balestra avvicinandosi.

"Se ci tieni tanto..." enunciò allora Manuel, fingendo di togliersi le mutande.

"Risparmiami lo spettacolo e vedi di fare in fretta che è pronta la cena" ridacchiò il ragazzo, squadrando l'altro e uscendo dalla camera, chiudendosi la porta alle spalle.

"Sono un coglione - esclamò Manuel, passandosi una mano sul viso - un grandissimo coglione".

Un professore 2 | SimuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora