Crystal
Caro Diario,
da quanto tempo non ci sentiamo, ho tanto da raccontarti, un giorno rimedierò te lo prometto. Oggi sono qui per parlare un po' del mio stato mentale, ho bisogno di sfogarmi con qualcuno e non so con chi farlo.
Ti ricordi quando ti raccontavo della mia ansia? beh, è peggiorata drasticamente. Inizio a non avere più una vita, sto impazzando. Ogni giorno mi sento bloccata in un loop che si ripete all'infinito.
Te lo giuro, io ci provo. Provo a non stare così male, a vivermi la vita più tranquillamente, ma non ci riesco. Non riesco a superare i miei traumi cazzo.
Ogni giorno è come se fosse il primo di un tormento eterno, i ricordi riaffiorano ed io non posso contrastarli, e ci provo cazzo, ci provo davvero. Ma quando arrivano le paranoie, le ansie, gli attacchi di panico, io sono lì, inerme a subire tutto.
Come si fa a vivere senza problemi? Come si vive senza le paranoie? Io dovrei impararlo a fare forse, ma non ho mai conosciuto una vita senza di loro.
Ironico, mi lamento di qualcosa che mi accompagna da fin quanto ne ho memoria. Sì sono un ingrata, me ne rendo conto.
Come faccio a non pesare alle mie amiche, al mio ragazzo, alla mia famiglia? Come faccio ad essere solo un po' più normale?
Vorrei solo sapere come si vive senza la costante paura dell'abbandono, senza i demoni che ti logorano dentro.
La mia testa è la mia prigione.
Sono rinchiusa in una vita di dolore.
Certo, non sono una brava persona, faccio cose discutibili, ma io questo non me lo meritavo.
Non mi merito di vivere così, sul filo del rasoio. Non mi merito una vita fatta di paure.
Sono ridicola vero? Brava solo a lamentarmi, ma per una volta vorrei solo essere capita. Certo scrivo in un foglio di carta cazzo, come potrei mai esserlo davvero? 'Capita', intendo.
Io non ce la faccio, davvero. Vorrei vivere una vita diversa, una vita dove prendo le cose di petto, senza sentirmi in difetto costantemente.
Io sono stufa, stufa di sentirmi sbagliata in continuazione, ma non conosco altra emozione se non questa. La mia mente è abituata al dolore, non conosce altra emozione. È come se fosse il suo rifugio sicuro, come se fosse l'unico luogo dove trova un po' di pace, ma non è così. Forse ho paura ad affrontare il dolore? probabilmente.
Vivo una vita fatta di finta perfezione, dove qualsiasi dolore potrebbe uccidermi.
Odio me stessa, mi sento in colpa, ti chiederai perché mio caro amico, beh, per tutto.
Io mi sento la causa di ogni male, non sopporto l'idea di essere così maledettamente sensibile. Forse se non avessi fatto qualcosa di brutto, la vita non mi ripagherebbe così. Secondo me tutto è un giro di karma, quindi questo è il mio tormento, non posso sottrarmi. Sono destinata a questo e ci dovrò convivere per sempre.
Ora che le lacrime bagnano le pagine, direi che è il momento di salutarci, ci rivedremo mio fedele compagno.Tua per sempre, Cry.
STAI LEGGENDO
The other side
DragosteL' Upper East Side di New york è tra i quartieri più noti di Manhattan, e non per i ricchi che ci vivono, ma per la quantità di scandali che presenta. Crystal reginetta auto proclamata, è una ragazza di 21 anni, lei insieme ai suoi amici sono prota...