8 anni prima
Mi accesi una sigaretta e aspirai il fumo chiudendo gli occhi cercando di rilassarmi, avevo provato diverse tecniche per allentare lo stress e l’ansia fin da quando ero bambino ma le sigarette sembravano funzionare meglio di ogni cosa per adesso.
Curare qualcosa di distruttivo con qualcosa di ancora più distruttivo sembrava un paradosso, ma la mia vita non era mai stata semplice.
«Riccardo eccoti, sei addirittura puntuale, credevo che non ti saresti presentato!» mi raggiunse ridendo Marco.
«Perché scusa?»
«Pensavo avessi troppa paura di tuo padre» mi rispose sempre ridendo, si notava che era una risposta sarcastica.
«Sai che non ho paura di niente e soprattutto non di lui, sono contento di aver finalmente deciso di prendere in mano la mia vita a livello lavorativo, cambiare facoltà è la scelta migliore che potessi fare»
«Sì lo so, ti prendevo in giro, erano anni che te lo proponevo» rispose il mio migliore amico, questa volta seriamente.
«Era impossibile per me diventare ingegnere! Come mi è venuto in mente di iscrivermi in quella facoltà? Anche se fossi riuscito a laurearmi mio padre non sarebbe mai stato fiero di me, lo sai perché? Perché già il suo caro figlio prodigio l’aveva fatto prima di me, si era laureato ovviamente con il massimo dei voti e lavorava con lui, anche in quel caso sarei stato la ruota di scorta! Ma continuare in quella facoltà dove ogni giorno mi devo sentire dire da mio padre che sono un fallimento perché sono entrato fuori corso non ha senso, almeno qua farò un nuovo percorso» presi un'altra boccata di fumo per rilassare i nervi, parlare di questo argomento mi faceva stare male, persino parlarne con Marco che conosceva tutta la storia nei minimi dettagli e mi era stato sempre accanto nel superarla.
«Ma come mai marketing? Non dirmi che è solo perché studio qui non voglio essere responsabile di una scelta del genere»
«Ma no Marco non mi hai convinto tu, ovviamente è stato un incentivo perché vedendo le materie ho pensato che potessero fare al caso mio, lo sai non laurearmi non sarà mai un’opzione valida, mio padre e mio fratello dovranno capire che anche io ho talento e intelligenza»
«Sei la persona più intelligente che conosca, hai una testa che farebbe concorrenza a chiunque, certo non sei portato per la matematica ma questo non ha importanza» cercava di tirarmi su di morale e vedendo che non ci riusciva con i complimenti iniziò a fare quello che riusciva meglio a noi, fare cavolate.
«Ti faccio vedere le aule, entriamo, qua ora che ci sarai tu diventerà divertentissimo, io e te ne combineremo di ogni» risi, buttai la chicca di sigaretta ed entrai nella mia nuova facoltà buttandomi i problemi della mia famiglia alle spalle.
«Come puoi vedere le nostre aule in confronto alle tue sono dei buchi, perché al rettore piace vederci soffrire» mi disse ridendo, aveva ragione, l’edifico non era molto accogliente essendo abituato a quello di ingegneria, le aule erano piccole e le sedie rotte.
«E le ragazze come sono qui?» domandai sorridendo.
«Psicopatiche, qui dentro amico mio mirano tutti a una cosa, il successo, vogliono diventare manager di grandi aziende e solo uno su mille riesce, perciò nessuno è amico di nessuno» mise molta enfasi in quello che diceva come se fosse qualcosa di davvero importante. Ero abituato alla competizione, non mi interessava, non avevo alcuna ambizione particolare, volevo laurearmi e basta, all’età di quasi ventisei anni volevo semplicemente mostrare la corona d’alloro a mio padre e farla finita una volta per tutte.
All’improvviso mentre che Marco mi diceva qualche stranezza delle sue sentimmo delle urla di diverse persone che discutevano.
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Amore Di Piombo
RomancePER IL MOMENTO SOSPESA. Questa storia parla di un'amore folle e passionale tra due ragazzi Martina e Riccardo, un'amore talmente potente da distruggere tutto quello che c'è intorno a loro compresi loro stessi. Riccardo ha un passato problematico, un...