capitolo 17

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aeroporto di torino caselle

il volo istanbul-torino è in ritardo di un'ora...

ed io sono qui in aeroporto da ben 3 ore!

l'ansia mi sta mangiando viva, e l'euforia di rivedere il mio kenan era fin troppa quindi papà mi ha accompagnato prima così che lui andasse a fare la spesa

"il volo istambul-torino è appena sbarcato si attende i passeggeri superino i controlli"

sì cazzo si, era l'ora

una centinaia di passeggeri corrono con le loro valige dai loro parenti e amici, ma io non riesco a vedere kenan!

non lo trovo, non c'è eppure ha preso quel volo lo so benissimo

dove caspita sei finito

dopo 20 minuti riesco a vedere una figura a me familiare

alto, capelli scompigliati, taglio al sopracciglio e la sua immancabile valigia gialla fluo che gli ha regalato sua nonna!

gira in tondo la testa alla ricerca di qualcuno che probabilmente ero io perché appena posa gli occhi sulla mia figura la sua faccia è inspiegabile

apre le labbra nel sorriso più gioiosa che abbia mai fatto, e inizia a camminare più veloce per raggiungermi

io invece impaziente che non sono altro corro verso di lui fino a quando non mi sento sollevare da terra da due meravigliose braccia muscolose!

"küçük olan"

mi chiama con quel nome che dopo mille ricerche ho capito cosa vuol dire, ovvero "piccolina"

"ciao" dico io imbarazzata e con gli occhi lucidi dalla gioia

si stacca dall'abbraccio e prende il mio viso con le mani donandomi il bacio di dolce e delicato che mi abbia mai dato

QUANTO MI ERA MANCATO

ci stacchiamo dopo un po' e vedo una lacrima solcargli la guancia

"che è successo" chiedo preoccupata
"niente sono solo felice di vederti" risponde per poi riempirmi di bacio come un bambino

perché in fondo anche se cresciuto troppo in fretta anche lui è un bambino così come lo sono io!

"sei bellissima non ti ricordavo così!"
"mi stai dicendo che ero brutta?" chiedo
fingendomi offesa
"no-dice ridendo- solo che diventi più bella ogni volta che ti rivedo"

che ha bevuto stamattina kenan, latte e dolcezza per caso?

ci avviamo dopo un po' alla sua macchina ed inizia a parlarmi

"allora come è andata oggi"
"bene a parte per il fatto che morivo dalla voglia di vederti ed ero in ansia. papà non mi ha sopportato quindi mi ha portata 3 ore prima in aeroporto per andare a fare la spesa"
"grande allegri così si fa ! aspe, ma quindi è tre ore che mi apsetti?"
"SIIII non c'è la facevo più. che poi mi dici come mai sei stato l'ultimo ad arrivare?"
"perché quei stupidi turchi mi hanno messo la valigia in fondo alla stiva e pensavano di averla persa"

chiacchieriamo ancora un po' andando a casa sua

i riscaldamenti sono a palla ed anche se e dicembre in casa sua si sta a mezze maniche

mi levo la felpa e rimango con la maglia della juve

e non una maglia qualunque...

la sua...

15 yildiz

si gira per guardami quando mi trova con quella maglia ed esclama

"e quella?"
"ti piace? volevo farti una sorpresa"
mi fa fare un giro su se stessa, guardandomi estasiato
"sta meglio a te"
"grazie" rispondo baciandolo
"anche io ho una sorpresa per te"

va nello zaino e mi porge due pacchetti

"non dovevi"
"l'ho fatto volentieri, sei importante per me"

apro il primo pacchetto più grande e ci trovo la sua maglia della nazionale

"uuu questa è bella grazieeee, la metterò di sicuro" esclamo contenta saltellando
"apri l'altro"

apro il secondo un po' più piccolo

sono degli orecchini piccoli con all'interno un cristallino verde

"sono tipici della turchia, vengono indossati di diversi colori da tutte le donne ed è una tradizione della mia famiglia regalarli alla prima ragazza per cui si prova un sentimento molto forte. il verde è speranza e siccome sei la persona più importante per me in questo momento spero che questa cosa che c'è tra noi non finisca mai"





spazio autrice;
ciaooo primo capitolo del giorno

stasera ne escono altri tre ve lo prometto!

miriam e kenan si sono rivisti e kenan a sta pino piano dicendo a miriam che quello che prova è vero amore

lasciate una stellina 🤍🖤

mi hai stravolto la vita! kenan yildizDove le storie prendono vita. Scoprilo ora