quando non sai che metterti l'opzione più semplice e banale ma anche la più sicura e il total black.
oggi infatti, il grande giorno, ho puntato alla solita ma comoda tutta dell'adidas nera che abbinata con una buona borsa e un buon trucco e parrucco fa la sua figura.
anche perché dopo 4 crisi nervose punti sempre alla cosa più semplice che hai!
sono le 2:56 quando kenan mi manda un messaggio avvisandomi di essere giù sotto casa
OLTRE AD ESSERE BELLO PURE IN PERFETTO ORARIO INCREDIBILE
scendo subito giù guardando la sua porche nera parcheggiata , si tratta pure bene il ragazzo per avere 18 anni, e notandolo appoggiato alla portiera in tutto il suo splendore
giacca di jeans, pantaloni neri e felpa e off white ai piedi lo rendono affascinante ma il tocco di classe lo danno come sempre: i capelli.
beh proprio loro che per colpa di mio padre dopo il commento fatto in stampa ieri sera kenan da bravo ragazzo stamani se li è tagliati lasciandoli sempre di una lunghezza media ed una leggere e impercettibile divisa al centro.
posa gli occhi su di me regalandomi l'ennesimo sorriso più bello che ci possa essere, squadrandomi con gli occhi estasiato
"MERHABA"
la mia faccia confusa da quella parola straniera gli fa tirare uno schiaffo in fronte a sé stesso facendomi ridere e poi facendo ridere pure lui
"oh ehm scusa volevo dire ciao, qualche volta quando sono imbambolato parlo turco"
"hahah tranquillo ciao anche a te"
"posso?" mi chiede porgendomi la guancia per scambiare un bacio ed io annuisco
"beh allora sali pure" continua lui aprendomi la portiera
"grazie molto gentile" si sistema pure lui a fianco a me mettendo in modo e viaggiando per le strade del mio quartiere.
interrompo quel silenzio imbarazzante
"bella macchina"
"oh grazie un sogno di quando ero bambino e che ho potuto esaudire"
"immagino"
"quindi dimmi un po' che scuola fai" chiacchera con il sorriso in inglese ovviamente poiché non spiccia neanche una parola in italiano
"faccio il liceo delle scienze umane"
"interessante, io facevo il linguistico quando ero in turchia non so se esiste qui" "si certo" ecco perché parla l'inglese alla perfezione
"eh si poi mi hanno fatto il contratto al bayern e poi qui alla juventus ma sto benissimo qui in italia"
"ah capito. sì torino è molto bella l'hai già visitata un po'?"
"a dire il vero no perché sto vicino alla continassa qui vengo poco, potresti farmi tu un tour se vuoi" risponde ridendo
"oh si certo allora gira qui a destra si va alla mole"
"perfetto. è molto grande però rispetto al mio paese turco"
"torino è enorme ma credo che sia una delle città più belle d'italia. ti manca qualcosa della turchia?"
"il kebab" risponde prendendomi di sprovvista e facendomi ridere fino a piacere per il modo detto
"eh si ne ho provati tanti ma nessuno lo fa buono come da noi" continua ridendo di gusto pure lui
"e poi tutti quelli che lo fanno si chiamano o farid o abdul non capisco"
"nemmeno io" ridendo insieme a lui fino alla lacrime
"parcheggia qui si può proseguire a piedi ora"
"si va bene"parcheggia sgancia la cintura e appena cerco di aprire la portiera mi blocca "faccio io arrivo" raggiungendo l'altro lato e aprendomi la portiera
POTREI SCIOGLIERMI
camminiamo per un po' spiegandogli un po' di torino stupita del mio inglese, dovrei dire alla professoressa baldacci grazie, e facendolo ridere di tanto in tanto

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mi hai stravolto la vita! kenan yildiz
Romanceperché in fondo prima o poi i sogni si realizzano davvero ed in questo caso a me ha stravolto la vita!🤍🖤 ⚠️ATTENZIONE QUESTA STORIA FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE ED OGNI RIFERIMENTO È PURAMENTE CASUALE⚠️ LA STORIA NON SEGUIRÀ COME DA CALENDARIO...