mi hai stravolto la vita! kenan yildiz

capitolo 40

san valentino!

il giorno dell'amore, in cui tutti si dichiarano alla loro cotta e il
giorno che tutti passano con là propria anima gemella

compresa io...

ed è strano perché fino all'anno scorso stavo a casa, a vedere tik tok di coppie super innamorate piene di cioccolatini

ed invece stamani al mio risveglio, al suono del campanello mi sono trovata il mio primo amore con in mano un mazzo enorme di rose, cioccolatini ed un teddy gigante

sto vivendo un sogno...

"buon san valentino amore mio" mi bacia il numero 15 della juventus con il suo splendido sorriso
"buon san valentino anche a te" rispondo ricambiando il bacio ed approfondendo

"questi sono tutti tuoi" mi dice sorridendo come non mai

non toglietemi mai questo sorriso perfavore!

"non dovevi" rispondo
"invece si è il nostro primo san valentino, il primo dei tanti"

quanto è dolce!

"ti amo"
"anche io" mi dice baciandomi sempre con più passione

non siamo mai arrivati a quel punto, sul punto di fare l'amore

non ne abbiamo mai sentito la necessità anche perché in una delle tante chiacchierate ho scoperto che sarebbe anche la sua prima volta

non ne abbiamo sentito il bisogno, non perché tra di noi non ci sia amore e passione, ma perché ci bastava anche solo un abbraccio per stare bene e per far capire l'uno alla altro dell'amore che proviamo

anche se mi sa che san valentino, sta smuovendo qualcosa in più dentro di noi

un po' di voglia...

la casa è vuota, papà è partito a livorno per andare a trovare nonna e in casa si sente solo il rumore delle nostre lingue che schioccano

questo bacio sempre più passionale ci porta poi ad arrivare in camera da letto dove il giovane ragazzo mi appoggia delicatamente continuando a sorridere tra un bacio e l'altro

"te la senti?"

te la senti miriam? te la senti davvero di dare qualcosa di più a questo ragazzo con cui stai solo da 4 mesi?

"si"

me la sento, perché lo amo con tutta me stessa al momento

inizia a insinuare una mano sotto la maglia del mio pigiama toccando delicatamente il mio fianco mentre io gli stringo i capelli

scende con le labbra più giù verso il collo dove ci sta un po' di più e solo dopo guarda il suo "lavoro" fiero di sé stesso

"dovrò usare un correttore bello coprente mi sa" gli dico ridendo
"oppure potresti far vedere al mondo che sei solo mia"

arriva alla camicetta del pigiama dove inizia piano a sbottonarla, ammirando estasiato ciò che c'è sotto

senza reggiseno

lascia piccoli baci sparsi nel petto arrivando poi al seno che inizia ad esplorarlo...

io mi limito a stare ferma immobile beandomi di questa strana emozione mia sentita prima ad ora

tolgo anche io poi la sua maglia, mostrando il suo addome che accarezzo piano piano mentre lui arriva all attaccatura degli slip

"sicura?"
"sicurissima"
"andrò piano, dimmi se ti farà male"

mi limito ad annutire a lasciare un bacio sul suo petto

si mette pure lui sdraiato accanto a me e spostando leggermente gli slip mi tocca leggermente tremando

"stai tranquillo, andrà tutto bene, ti amo da morire"

smette di tremare, rilassandosi dalle mie parole ed infila due dita dentro di me

"fa male?" chiede preoccupato
"un po' ma mi piace"

si muove leggermente, aumentando la velocità sempre di più senza smettere di guardami come se fossi la cosa più preziosa al mondo

perché in questo momento siamo io e lui, perché ci siamo trovati e siamo stati l'uno il tesoro dell'altro

spazio autrice
capitolo particolare e un po' spinto, scusate se non è il massimo ma è il primo che scrivo in vita mia.
scusate per ieri ma stavo veramente male spero di recuperare domani