"sali in casa dobbiamo parlare"....
salgo in ascensore con dietro il turco che appoggiato al vetro batte con un gesto nervoso la gamba sul pavimento
ha paura che lo possa lasciare... e questa cosa mi distrugge
apro velocemente il portone di casa, buttandola giacca e lo zaino sul divano e andando a prendere due bicchieri d'acqua
che serviranno per buttare giù tutto quello che ho da dire al ragazzo!
"quindi?" chiede lui impaziente come non mai toccandosi mille volte i capelli
con calma miriam c'è la puoi fare!
"fin da piccola ho sempre sognato di vivere in america, non ci sono mai stata e ho sempre voluto viscere come nei film, fare la cheerleader, partecipare ai festini e tanto altro cosa che però non è mai successa e che non poteva accadere fino a settembre " prendo fiato un attimo prima di ripartire
"la scuola è in contatto con un'agenzia di viaggi all'estero che hanno una durata di 3-6 o 12 mesi facendo uno scambio e andando in una famiglia ospitante in america in uno dei tanti paesi. questa agenzia però non ti da un paese a caso ma uno specifico in una città in particolare ovvero new york in una delle scuole private più prestigiose del mondo, e solo in 5 in tutta italia hanno il privilegio di poter partire.
babbo si è informato e ha mandato a mia insaputa il modulo d'iscrizione facendomi una sorpresa, per poter tentare di partecipare a questa esperienza e solo un mese fa mi è arrivata la risposta"
"miriam non ci arrivo..." dice scuotendo la testa
"un mese fa è arrivata la lettera per capire se sono stata presa o no"
"l'ho capito questo, ma quindi sei stata presa o no" dice con tale freddezza da farmi venire i brividinon se l'aspettava...
non ho il coraggio di rispondere ma mi faccio forza e dico in un sussurro
"si""non vi posso credere"
dice lui a bocca aperta con gli occhi lucidi ma non per la felicità"ed invece mi hanno presa"
"si certo perché sei la figlia di allegri e sei piena di soldi ci credo"mi blocco un attimo non credendo alle sue parole
dimmi che ho sentito male
dimmi che non ha detto veramente che è stato solo perché sono la figlia di allegri"pensi davvero questo"
dico non reggendo più le lacrime sull'orlo di uscire ed iniziando a singhiozzare
"pensi davvero che sia stata presa solo per i soldi e perché sono la figlia di allegri e non per la mia bravura nella lingua, della media scolastica che ho e perché merito di essere presa? lo pensi davvero?"i suoi occhi cambiano espressione e sembrano avere un velo di senso di colpa
"non volevo dire questo..."
"beh lo hai detto, e non mi hai fatto nemmeno finire il discorso con questa tua affermazione"
dico io incazzata come non maicome si permette, come può pensare questo!
"si infatti, non hai finito, quindi andrai?"
chiede anche se al momento quello più incazzato dei due sembra più luianche se non ne dovrebbe avere motivo...
"non lo so..."
"come non lo sai scusami, mi sembra chiaro vuoi partire ti si legge negli occhi, e vuoi lasciarmi qui da solo"perché a volte è così egoista!!!
"no non lo so kenan, non lo so perché da una parte vorrei realizzare il mio sogno, vorrei vivere per un po' la vita che ho sempre voluto vivere, perché mi avvantaggerebbe con la lingua e con l'università e perché è una bellissima esperienza di vita, dall'altra ho te e non voglio lasciarti ora che ti ho trovato, perché ho trovato l'amore per la prima volta e non voglio mollare tutto per uno stupido sogno"
"tanto stupido non è come sogno visto che te ne vai in america"
"ti sto dicendo che non so se vado cazzo perche non capisci"
"fai come vuoi"dice rimettendosi il giacchetto e per uscire di casa
"ah così mi lasci? senza parlare solo con un fai come vuoi"
"cosa ti devo dire?"
"non lo so boh? fare il fidanzato? aiutarmi in questa mia scelta che mi sta stressando da due settimane senza via di uscita?"
"non andare semplice"ah
"non vai così è meglio per tutti"
le lacrime continuano a solcare il mio viso come non mai
non lo riconosco più, non è il mio kenan
"davvero dici così?"
"cosa ti dovrei dire eh? che hai fatto una domanda per partire in america sei stata presa e che mi lascerai perché ti farò una vita la?" inizia però a sfogarsi
"che poi sinceramente sai cos'è la vita che mi da più fastidio è che stiamo insieme da 5 fottuti mesi ormai e non mi hai nemmeno parlato o accennato di questo argomento e te ne esci ora come se da un momento alla l'altro devi scegliere se andare o no"
"perché fra 4 giorni devo dire sì o no"si blocca ancora una volta, levandosi il giubbotto e lanciandolo in malo modo sul tavolo
"TRA 4 GIORNI? 4 FOTTUTI GIORNI te sei pazza miriam, ti rendi conto di quello che stai facendo o no? potevamo parlarne trovare una soluzione capire come fare, ed invece te ne stai zitta"
"ne stiamo parlando adesso..." rispondo piangendo"io veramente non ho parole"
restiamo in silenzio per un po' senza guardaci l'uno di fronte l'altro fino a quando lui accenna
"per quanto tempo hai fatto la domanda? dimmi che sono 3 mesi perfavore"
"un anno"e lì qualcosa cambia definitivamente tra noi....
spazio autrice;
prima parte di questo capitolo bello corposo, tranquille non vi lascio con l'ansia stasera esce il continuo ma qui le cose sono tragiche eccome!!!!!!
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mi hai stravolto la vita! kenan yildiz
Romanceperché in fondo prima o poi i sogni si realizzano davvero ed in questo caso a me ha stravolto la vita!🤍🖤 ⚠️ATTENZIONE QUESTA STORIA FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE ED OGNI RIFERIMENTO È PURAMENTE CASUALE⚠️ LA STORIA NON SEGUIRÀ COME DA CALENDARIO...