"Siamo adolescenti. Vogliamo il messaggio della buonanotte, il messaggio del buongiorno. Vogliamo gli abbracci improvvisi. I baci di notte nei vicoli. Vogliamo le risate fino alle lacrime. Vogliamo le sigarette. Vogliamo le scritte sotto casa. Vogliamo sentire i brividi dietro la schiena. Vogliamo ballare. Vogliamo l'ansia prima di un appuntamento. Vogliamo gli amori e le delusioni. Il solletico. Le corse sotto la pioggia. Vogliamo urlare. I concerti. Le foto. Vogliamo le cazzate. Le serate nei parchetti. La prima volta di tutto. Vogliamo essere adolescenti. "
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Sto perdendo il controllo, è inutile negarlo. La mattina mi alzo, mi vesto, faccio colazione e vado a scuola. Per fare cosa? Per imparare? Imparare cosa? A essere un numero? A essere considerata una nullità, a essere trattata come una bambina? A vedere lui che abbraccia altre ragazze? Forse sto divagando... Forse no... Forse devo pensare in modo razionale, non ci riesco. C'è qualcosa dentro di me. Mi sta lacerando. Sta esplodendo. Mi sento stanca, piango più spesso. Cosa mi succede? L'adolescenza non era un bel periodo? Tutti dicevano che sarebbero stati gli anni più belli della mia vita... Allora cosa ho? Sono sbagliata? Ne sono sicura, sono un errore, uno scherzo. La mia vita è come quelle serate con i genitori, durante le quali fai finta di divertiti, di essere felice. Poi torni a casa e sprofondi, non riesci più a controllarti, non ce la fai più. Io non ce la faccio più. Sono grassa. Me lo sento, sono grassa, nonostante io pesi 50 kg. Non mi piaccio, voglio essere amata. Ma non da qualsiasi persona. Io voglio lui, non l'altro, non un altro. Non mi sento amata. Non mi sento io. Sono cambiata, quando ero una bambina ero felice, nessuno riusciva a togliermi il sorriso. Nessuno poteva sminuirmi, nessuno poteva dirmi che ero brutta, tanto non m'importava... Ma come sono adesso? Mi chiudo in me stessa, respiro a stento. Sto parlando troppo,
scusa, ma non riesco a fermarmi. Le parole escono e corrono, non riesco a fermarle. Ho perso il controllo, è inutile negarlo.
《La mia specialità consisteva nel trovarmi a disagio ovunque fossi.》
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|| This Is My Story||
Teen Fiction"Penso che ogni adolescente abbia la sua storia e ognuno la pensa in modo diverso. Quando siamo giovani proviamo dolore. Andare a scuola è come andare in guerra, le persone ti abbattono per tutto il tempo. A volte è veramente difficile restare forti...
