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Parlare con Susan é stata una delle cose che mi é mancata di più al mondo. É come una seconda sorella. Si, non sono figlia unica. Ho un fratello e una sorella più grandi di me. Mio fratello si chiama Justin e ha 23 anni,mia sorella,invece, si chiama Marie e ha 21 anni. Sono la più piccola nel gruppo. Da quanto ho capito, Sus ha un gruppo di amici e io sono la più piccola. Alcune volte odio essere la più piccola,insomma,la maggior parte delle volte vieni sottovalutata. Altre volte,invece, é una delle cose più belle. Vengo coccolata da tutti e tutte quelle cose là. Può sembrare strano detto da me, perché mi hanno sempre soprannominata 'cuore di ghiaccio. Persona priva di sentimenti.' Invece non sono così. Mi paragonano tutti a Ciàula. Ciàula,é un giovane minatore che secondo tutti é privo provare sentimenti umani,lui lavora tutto il giorno nelle miniere. Poi un giorno esce con la testa dalla miniera e vede la Luna,la sua emozione fu così grande che scoppiò a piangere. Ecco,all'inizio posso sembrare veramente Ciàula, ma alla fine mi commuovo per i piccoli gesti, che per me sono davvero grandi. La Luna per noi é una cosa piccolissima, perché la vediamo tutte le notti,ma per Ciàula no, quella era la prima volta che vedeva un qualcosa di così meraviglioso. Per molte persone quando un'amica o il proprio ragazzo gli/le dice "mi fai sorridere" é un qualcosa di piccolo, invece per me no. É la cosa più bella che qualcuno potesse dirmi.
-Ali, sei pronta?- domandò Sus entrando nella mia nuova stanza.
-Mi metto le scarpe e scendo.- risposi sorridendo.
Indossai le vans tutte nere e mi guardai allo specchio : jeans neri strappati alle ginocchia,maglia nera e,come ho già detto,vans nere. Il trucco é leggerissimo,odio truccarmi tanto : correttore,fondotinta,cipria e mascara. Nulla di particolare e troppo eccessivo. Presi il telefono e scesi frettolosamente le scale.
Susan aveva un paio di jeans azzurri,scarpe con il tacco e una maglietta bianca. É bellissima.
-Sei pronta?- chiese sorridendo.
-Certo.- sorrisi a mia volta.
-Alle 9 p.m. dovevamo essere al locale, sono le 8:55 p.m. imbottigliate nel traffico e ancora dobbiamo arrivare. Non ce la faremo mai.- urlò dando un pugno al volante, facendo suonare il clacson per un minuto di fila.
Ecco,un'altra differenza tra me e Susan:io sono ritardataria,vivo la vita al momento,non programmo mai nulla;lei,invece, é organizzatissima. La casa é piena di agende e agendine. Sul frigorifero ci sono tutti gli appuntamenti possibili. Le sue giornate sono programmate. Se nella grande parete, vicino al suo armadio,non c'é scritto di fare una passeggiata con me o con altre persone, addirittura con il suo ragazzo,perché é una cosa decisa all'ultimo momento,anche se la paghi, lei non la farà!
Odio questo tipo di persone, sono troppo perfettine. A me piacciono le persone che vivono al momento,nella mia vita non ho programmato nulla se non il mio più grande sogno:diventare una pediatria e STOP! Nient'altro. E non ho intenzione di farlo.
Amo le persone folli, profumano di vita!

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Okay, lo so. Il capitolo non è uno dei migliori. Non é bellissimo. Volevo metterlo oggi pomeriggio ma non trovavo le parole giuste. Ho cancellato questo capitolo 10 volte-le ho contate. E nemmeno una volta mi piaceva quello che stavo scrivendo. Ho 13 anni e non scrivo, ancora benissimo, quindi devo impegnarmi ancora di più. Voglio che questa Fan Fiction,come ho sempre detto, raggiunga l'apice del successo. Spero che apprezziate ugualmente il mio modo di scrivere e la mia fantasia.
Purtroppo devo usufruire degli spazi qui perché non voglio fare molti avvisi-é una cosa che odio quando delle persone lo fanno. Vi dico da ora che non ci saranno molti dialoghi perché non sono il mio forte.
Un bacio, Camilla.♡

《4850》||5SOSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora