𝟏𝟑. 𝐑𝐞𝐜𝐨𝐧𝐜𝐢𝐥𝐢𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧

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Float - The Neighbourhood
"I didn't have a dream"


Era una sera come tanti, con il sole che tingeva di calore il paesaggio circostante

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Era una sera come tanti, con il sole che tingeva di calore il paesaggio circostante. Avevo deciso di fare una passeggiata lungo il fiume, sperando che l'aria aperta e il paesaggio tranquillo potessero offrirmi un po' di distrazione dai libri di scuola e dai pensieri che occupavano la mia mente.

Mentre mi dirigevo senza una meta precisa, l'atmosfera cominciò a cambiare. Un leggero fruscio di foglie, una melodia lontana nell'aria – qualcosa di insolito stava accadendo. Seguì il suono e, attraverso il folto degli alberi, vidi una scena che mi fece fermare di colpo.

Aiden e Althea stavano ballando sotto le stelle, o almeno era così che sembrava. La loro figura si stagliava contro il cielo notturno, e il movimento dei loro corpi sembrava sincronizzato con la musica che fluttuava nell'aria.

Non riuscivo a smettere di guardarli. Il modo in cui si muovevano insieme rivelava una connessione più profonda di quanto avessi mai immaginato. Althea, con il viso illuminato da un sorriso radiante, e Aiden, con un'aria di tranquilla determinazione, danzavano come se fossero gli unici abitanti di quel mondo.

Mentre li osservavo, una serie di pensieri si intrecciavano nella mia mente. «Che cosa significava questa danza per loro? Perché stanno Ballando? Era solo un gioco, come le provocazioni tra di noi, o c'era qualcosa di più tangibile che si stava sviluppando sotto la superficie?»

La musica continuava a fluire, e la loro danza diventava sempre più coinvolgente. Aiden la girò con grazia, e Althea rispose con un movimento elegante. La tensione che avevo percepito nei giorni precedenti sembrava svanire, sostituita da una sorta di armonia palpabile.

Rimasi nascosto nell'ombra, incapace di staccare gli occhi da quella scena. In quel momento, mi resi conto che forse c'era qualcosa di più complesso tra di loro, qualcosa che andava al di là dei nostri dialoghi imbarazzanti e giochi di provocazione.

Mentre continuavo a osservare, Aiden sorrise ad Althea, e lei rispose con uno sguardo carico di significato. Era come se il mondo intorno a loro si fosse fermato, e io fossi solo uno spettatore casuale di un momento che apparteneva solo a loro due.

Il freddo cominciò a pungere, ma la giacca di Aiden adesso era sopra le spalle di Althea, come un gesto protettivo che andava oltre la semplice cortesia. La tensione tra di loro, invece di scomparire, sembrava crescere in modo diverso, trasformandosi in una connessione più intima e autentica.

Mi allontanai lentamente, lasciandoli continuare. Mentre mi allontanavo, la domanda rimaneva sospesa nella mia mente: cosa stava veramente accadendo tra Aiden e Althea? Era questa la svolta che avevo sentito nell'aria, o era solo un altro capitolo della loro danza imprevedibile? Solo il tempo avrebbe dato risposta a queste domande, e nel frattempo, dovevo affrontare la consapevolezza che forse, dietro le nostre battute e provocazioni, si stava sviluppando qualcosa di più autentico tra di loro.

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