La mattina del volo per Monaco, Lia era pronta per intraprendere il ritorno verso casa insieme ai suoi amati fratelli, Arru e Lollo. L'atmosfera all'aeroporto di Tokyo era impregnata di eccitazione mentre il quartetto si dirigeva verso il gate.Arrivati all'aeroporto di Monaco, Lia si aspettava di ritrovare solo la sua famiglia, ma quando uscirono dalla porta dell'aereo, rimase sorpresa nel vedere Pierre lì ad aspettarli con un mazzo di rose in mano.
"Pierre?" esclamò Lia, con occhi pieni di sorpresa.
Pierre sorrise, mostrando il mazzo di rose. "Ben tornata a casa, Lia. Questo è per te."
Lollo e Arru condividevano uno sguardo complice, indicando che questa sorpresa era stata organizzata con cura.
"Non potevo farti mancare una sorpresa speciale al tuo ritorno," disse Pierre con affetto.
Lia, visibilmente emozionata, accettò il mazzo di rose con gratitudine. Il gesto rendeva il suo ritorno a casa ancora più caloroso e accogliente.
I Leclerc, insieme a Pierre, si diresse verso la villa della mamma Leclerc, Pascale, a Monaco. L'atmosfera era carica di emozioni contrastanti, tra la preoccupazione di Pascale per quello che era accaduto a Lia e la gioia di riavere la sua famiglia al completo.Arrivati alla villa, Pascale li accolse con braccia aperte, ma il suo sguardo rivelava preoccupazione. Lia, sorridendo e abbracciandola, cercò di rassicurarla con il suo stato di salute visibilmente migliorato.
"Mamma, sto bene," disse Lia, cercando di attenuare le preoccupazioni della madre.
Pascale, osservando la figlia, non poté fare a meno di notare quanto Lia sembrasse più forte e risoluta nonostante tutto. "Sono così felice di vederti tornare a casa, tesoro. Abbiamo tutti sentito la tua mancanza."
Lollo e Arru condividevano un sorriso di complicità, sapendo che l'amore e il sostegno della famiglia erano la medicina migliore per Lia.
Pascale, desiderosa di vedere la sua famiglia riunita e felice, invitò tutti a sedersi e raccontare le loro storie. Durante la cena, le risate e gli scherzi riempirono la stanza, creando un'atmosfera di calore e riconnessione.
Man mano che la serata trascorreva, Pascale vedeva Lia tornare a quella giovane donna intraprendente e coraggiosa che aveva sempre conosciuto. La sua preoccupazione iniziale si trasformò in un sorriso di gratitudine e gioia nel vedere la sua famiglia riunita e unita più che mai.
La serata alla villa Leclerc era nel pieno della sua vivacità, con risate, racconti e la gioia di ritrovarsi tutti insieme. Tuttavia, qualcosa mancava, e Lia, che avvertiva un leggero vuoto, chiese a sua madre: "Mamma, dove è Chacha? Non è ancora arrivato?"
Pascale, con un sorriso misterioso, rispose: "Oh, Chacha? Sì, aveva un piccolo contrattempo, ma sta per arrivare."
Lollo, Arru e Lia si guardarono confusi, chiedendosi cosa stesse succedendo. Poco dopo, Pascale annunciò che Charles era bloccato in Qatar a causa di un problema con il suo volo. Lia, preoccupata per suo fratello, si alzò in fretta dalla sedia.
"Povero Chacha! Dobbiamo fare qualcosa!" esclamò Lia.
In quel momento, la porta principale si aprì con un colpo secco, e Charles apparve con un sorriso smagliante, reggendo in mano un enorme mazzo di girasoli.
"Sorpresa!" esclamò Charles, facendo un inchino teatrale.
Lia, incredula, lo guardò con occhi spalancati prima di scoppiare in una risata di sollievo e gioia. "Non ci posso credere! Avevi detto che eri bloccato!"
Charles rise a sua volta. "Era solo uno scherzo, piccoletta. Volevo farti un'altra sorpresa."
i due fratelli si abbracciarono e lui le disse sottovoce "mi sei mancata nana"
Lollo, Arru, Pascale e Pierre parteciparono alla risata generale, consapevoli del piano di Charles. La serata continuò con ancora più allegria e leggerezza, con la famiglia Leclerc finalmente riunita al completo, pronta a godersi il tempo insieme nella loro villa di Monaco.
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Lia si svegliò nel cuore della notte, la stanza era avvolta dal silenzio rotto solo dal lieve respiro di Pierre che dormiva placidamente accanto a lei. Decise di alzarsi senza disturbarlo, sentendo il richiamo silenzioso del giardino fuori.Si avvolse in una morbida coperta e aprì la porta silenziosamente, immergendosi nell'aria fresca della notte. Il giardino era un'oasi di tranquillità, con il chiarore della luna che illuminava il paesaggio. Lia camminò piano lungo il vialetto di ghiaia, dirigendosi verso un angolo del giardino da cui si poteva ammirare l'orizzonte.
Si sedette su una panchina in ghisa, osservando il cielo notturno che pian piano si schiariva con le prime luci dell'alba. L'aria fresca la avvolgeva mentre cercava di mettere in ordine i pensieri. La notte era stata tranquilla, ma il cuore di Lia era ancora in tumulto, riflettendo su ciò che era successo e sulle nuove dinamiche con Pierre.
Mentre osservava il cambiare dei colori nel cielo, sentì passi leggeri alle sue spalle. Voltandosi, vide che qualcuno si era unito a lei nel giardino. Era Charles, che le sorrideva gentilmente.
"Ti ho vista da lontano. Hai bisogno di parlare?" chiese Charles, prendendo posto accanto a Lia sulla panchina.
Lia annuì, sentendosi confortata dalla presenza del fratello. Iniziarono a parlare, con Lia condividendo le sue preoccupazioni e Charles ascoltando con attenzione. Si aprirono reciprocamente e Charles, osservando Lia con affetto, decise di condividere con lei una novità della sua vita. "Sai, Lia, c'è qualcosa che volevo dirti," iniziò Charles con un sorriso.
Lia, incuriosita, lo guardò aspettando che Charles proseguisse.
"Mi sto frequentando con una ragazza," confessò Charles, rivelando una leggera espressione di eccitazione sul suo volto. "Il suo nome è Alexandra, ed è davvero speciale."
Lia, sorpresa e felice per suo fratello, sorrise. "Davvero? Charles, sono così contenta per te! Raccontami di più su di lei."
Charles iniziò a parlare di Alexandra con entusiasmo, descrivendo la sua personalità, i loro interessi comuni e come la loro relazione stava crescendo. Lia ascoltava attentamente, felice di vedere suo fratello così sereno. Nel mentre Lia e Charles condividevano momenti di confidenza nel giardino, la conversazione si concluse al sorgere del sole. Avevano affrontato le sfide del passato e guardato al futuro con speranza.
All'improvviso, una voce maschile interruppe il silenzio dell'alba. Pierre, affacciato dalla finestra a petto nudo, urlò in tono scherzoso alla ragazza: "Mi abbandoni così?"
Lia, girandosi verso di lui, rispose con un sorriso malizioso. "Certo che ti ho abbandonato, preferivo stare con Chacha."
Pierre, reggendo il gioco con complicità, scese giù dalla finestra e si unì a loro nel giardino. "Simpatica eh," scherzò avvicinandosi a Lia. La ragazza non poté fare a meno di vedere quanto fosse sexy il ragazzo davanti a lei infatti non riuscì a trattenersi dal mordersi le labbra
La presenza di Pierre aggiunse un tocco di leggerezza all'atmosfera. Charles, sorridendo, salutò i due e si allontanò per lasciarli soli. Pierre si sedette accanto a Lia sulla panchina, e insieme guardarono il sorgere del sole.
"Mi dispiace se ti ho interrotta," disse Pierre, porgendo un tenero bacio sulla fronte di Lia. "Ma non potevo resistere a venire fuori e godermi questo momento con voi."
Lia sorrise, apprezzando la dolcezza di Pierre. La loro connessione si rafforzava, e Lia, circondata dall'amore di famiglia e dall'affetto di Pierre, sapeva di avere un sostegno importante mentre affrontava le sfide della vita.
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𝑢𝑛 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎// 𝑝𝑖𝑒𝑟𝑟𝑒 𝑔𝑎𝑠𝑙𝑦
RomanceLia è una ragazza molto solare, ama sorridere e stare con gli amici. Ma allo stesso tempo è molto testarda e deve sbatterci la testa per poi capire di star sbagliando.