Capitolo 12

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Rachel

Apro gli occhi e riconosco subito che la stanza non è la mia. Mi metto a sedere ed inizio ad osservarla per capire di chi è. Noto subito le pareti blu scuro e capisco che si tratta di Peter. Mi sforzo di ricordare della giornata prima ma senza risultati. Ad un certo punto la porta si spalanca e Peter si avvicina al letto dove sono seduta. «Finalmente ti sei svegliata, Cioccolato. Ti ho portato la colazione. Ecco, tieni.» Mi porge un vassoio con sopra una ciotola di latte e cereali e dei biscotti a fianco. Come sa che io faccio colazione con queste cose? Si alza e si dirige verso la porta per uscire ma lo fermo. «Peter aspetta. Posso farti una domanda?» Si gira e mi guarda. Ci fissiamo per qualche secondo, poi prendo parola. «Perché fai tutto questo per me? Mi accompagni a scuola, mi difendi da Will, ti presenti a casa mia e molte altre cose. Io però non capisco il motivo.» Non apre bocca, rimane in piedi senza rispondere. Sorride ed esce dalla stanza.

Dopo aver finito di mangiare, saluto Peter e me ne vado. Non lo capisco a volte, anzi quasi mai. Entro in casa mia e saluto mia madre. Come al solito non ricambia e continua a fare quello che stava facendo. Salgo le scale e vado in camera mia. Mi chiama Sarah e le racconto tutto quello che è successo. Qualcuno suona alla porta, vado ad apire e trovo William. E ora cosa vuole? «Posso entrare?» Mi chiede. «Non ci pensare proprio Will, ora vattene. Con te ho chiuso.» Non gli do il tempo di parlare che gli chiudo la porta in faccia. Sono stanca di lui e dei suoi giochetti.
Vado a farmi una doccia e quando torno all'ingresso trovo un altro biglietto di mia madre: 'Sono a cena da Trevor, tua sorella è da Violet. Ordina da mangiare.' Come sempre. Appena finito di leggere il biglietto mi arriva un messaggio da Peter.

'Sei a casa da sola?'

'Si, perché?'

'Apri la porta.'

Resto immobile a leggere più volte quella frase ma dopo pochi secondi mi decido ad aprire. È di fronte a me, con due pizze in mano, una coca-cola, i capelli bagnati dalla pioggia e la maglietta appiccicata al petto. Wow. Lo guardo per un po' ma lui mi dice «Mi fai entrare o no? Ho freddo.» Distolgo lo sguardo e lo faccio entrare. Si stende sul divano e chiede «Che film guardiamo?» «Avevi intenzione di venire qui, cenare con me e vedere un film?» Gli dico, perplessa. «Esattamente. Ora però vorrei mangiare quindi siediti, scegli il film e mangia la pizza.» Lo dice in modo più dolce del solito, a suo modo ovviamente, quindi mi siedo e iniziamo a mangiare.

ciao ragazzi
ecco il 12
spero vi piaccia
ci vediamo al prossimoo
xoxo

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