Bad

capitolo 20

Rachel

Non posso crederci. Ora capisco il significato di quel messaggio. Lui lo sapeva. Cerco di fare finta di nulla e mi siedo al mio posto senza dire una parola. Lui mi osserva, studia ogni mia mossa ma non dice una parola. Si siede anche lui, davanti a me. Ho seriamente paura per come andrà questa serata. Mia madre e mia sorella si siedono accanto a me e iniziano a chiacchierare un po' con tutte le persone che stanno attorno a loro. Io e lui intanto ci fissiamo in silenzio. È vestito semplicemente: jeans e maglietta nera ma è terribilmente bello come sempre. Smette di guardarmi per parlare con Trevor che ha iniziato a chiedergli del suo futuro e tutte quelle cose noiose che chiedono sempre gli adulti. Una ragazza vicino a Peter mi osserva da un po' e quando mi giro verso di lei, si decide a parlarmi. <<Ciao! io sono Sky, la sorella di Peter. Tu sei?>> mi chiede un po' in imbarazzo. <<Ciao, sono Rachel.>> da lì iniziamo una conversazione fitta, sembra molto simpatica. Èpoco più alta di me, indossa dei pantaloni larghi bianchi e una maglietta aderente verde pistacchio. Ha gli occhi di un colore simile alla maglietta, le fossette quando sorride, i capelli castani con qualche riflesso rosso. È molto bella. Dopo mezz'ora di conversazione, iniziamo a ordinare. Inizio io ordinando una pizza, la mia preferita. <<Per me una diavola, grazie.>> <<Anche per me.>> risponde Peter. Mi giro verso di lui che ha la mano destra poggiata sul tavolo e, dato le maniche corte, si vedono delle cicatrici sul dorso e all'inizio del braccio. Sono piccole ma sembrano profonde. Lui vede quello che sto guardando e ritira subito la mano sotto il tavolo. Contrae la mascella e diventa rigido all'istante. A quel punto la domanda, anche se l'avevo già fatta la prima volta che ci siamo visti, sorge spontanea. <<Che cosa ti sei fatto? Me lo dirai mai?>> Peter mi guarda, con il suo solito sguardo freddo e mi dice <<Magari il giorno in cui smetterai di guardarmi come se volessi solo baciarmi. Cioè mai.>> arrossisco all'istante e da sotto il tavolo gli tirò un calcio sul piede. Lui sorride. Le fossette, come la sorella, spuntano ai lati delle labbra.

Alla fine non è stata così male la serata. Abbiamo mangiato e ho chiacchierato di più con Sky, sempre più convinta che sia una ragazza solare e estroversa. Così ci siamo scambiate il numero e mi ha promesso che mi scriverà. Peter invece non mi ha più calcolato, a parte gli sguardi. Mia madre, verso la fine della cena, se n'è andata con Trevor e mia sorella con loro. Finita la serata, mi alzo e vado verso l'uscita dopo aver pagato, ma qualcuno mi afferra il polso. Mi giro e Peter mi fissa. <<Cosa c'è? Devo tornare a casa.>> gli chiedo stranita. <<Ti accompagno io, ho la moto.>> << No Peter, non ci salgo con te. Me ne vado da sola.>> lui però sembra non accettare un no come risposta quindi mi prende di peso e mi porta verso la sua moto. Mi dà il casco e, dato le inesistenti alternative, me lo metto. Lui lo aggancia e si siede al posto del guidatore. Io salgo e appena parte mi prendo un colpo per quanto va veloce, tanto che mi aggrappo, come una bambina, a lui. <<Peter, va piano! Ci schiantiamo così!>> gli urlo, per il troppo rumore. <<Tranquilla, ci penso io.>> e accelera. Mi stringo con più forza a lui, più che altro per la paura e mi appoggio con la testa sulla sua schiena. Profuma di fresco. Appena arrivati, mi fa scendere e io gli rido il casco. <<Grazie per avermi accompagnata ma non c'era bisogno di andare così veloce.>> <<Si sì certo. Ci vediamo domani allora, Cioccolato.>> mi saluta e va verso casa sua. Io però, stupida come sono, mi giro prima di entrare in casa e lui mi sta già guardando. Con il cuore che batte e il sorriso sul volto, entro in casa. I ricordi della festa riaffiorano e mi ricordano di come in realtà è e che quindi non devo assolutamente fidarmi di lui. Dovrei essere razionale e capire che Peter non è il ragazzo giusto, che devo stare lontana da lui per il mio bene ma per quanto ci provi non ci riuscirò mai.

ciao ragazzi
ecco il 20º capitolo
spero che la storia vi stia piacendo
ci vediamo al prossimoo
xoxo