1• lui🥀

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Y/n's pov:
Non credevo fosse possibile arrivare ad abitare in centro a Seoul, ma mia madre ha svoltato la mia vita.

Ciao mi presento, io sono Y/n Seo, ho 16 anni, quasi 17 oramai. Sono alta 1.66 (alta è un eufemismo) capelli lunghi colorati di un rosso vino, ho gli occhi ambrati e un fisico di cui non mi posso lamentare. Un incarnato latte e le lentiggini in faccia.

E ora vi racconto la storia di come la mia vita sembrava aver preso una piega orrenda trasformandosi nella cosa migliore che potesse succedermi.

Abitavo con mia mamma e mio fratello a Pusan.
Mia madre ha trovato un lavoro come avvocato fisso a Seoul e la mia vita sta per essere stravolta. Devo abbandonare amici di vecchia data, la mia amata città e cambiare scuola.
Mio fratello, Changbin, non vuole sentirne parlare più di tanto.
Binnie ha 23 anni, è 1.68 e fa tantissima palestra, obbligando anche me di tanto in tanto.
Lui si che voleva a tutti i costi vivere da solo a Pusan pur di non andarsene. Mia madre ovviamente non lo ha lasciato costringendolo a venire con noi. Per ricominciare, per cambiare aria.. dice.
Da quando mio padre è morto lei è sempre stata di qua e di la per lavoro, ma vedendo me e mio fratello star male per la sua assenza, ha pensato di cambiare aria per poter rimanere tutti insieme.
Così dopo questo lunghissimo trasloco e aver sistemato la maggior parte degli scatoloni nella mia nuova camera da letto;

prendo la mia borsa, metto il giubbotto e corro fuori con il telefono e le cuffie a palla nelle orecchie per visitare un po' la città

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prendo la mia borsa, metto il giubbotto e corro fuori con il telefono e le cuffie a palla nelle orecchie per visitare un po' la città.
Ovviamente mia mamma doveva già iniziare a tartassarmi di chiamate e presto sento una mano dietro di me.
Ovviamente chi se non mio fratello maggiore.

Y/n: Changbin cosa vuoi??
Binnie: Dove pensi di andare da sola? Eh puzzetta?

Usava quel nomignolo da quando eravamo piccolini.

Y/n: Ti prego Binnie lasciami fare un giretto qui intorno da sola. Giuro che starò attenta, ho pure lo spray al peperoncino in borsa, so il tuo numero a memoria e sto guardando le mappe del telefono per non perdermi.

Gli giro il telefono in faccia per la dimostrazione che sono attenta a ciò che faccio.
Lui mi guarda con un po' di diffidenza ma dopo poco si gira dandomi le spalle andando verso un caffe.

Binnie: Ti conviene essere qui sotto tra un'ora massimo. Altrimenti dico a mamma che sei scappata e non esci più.
Y/n: Grazie oppa, ti prometto starò attenta.

Inizio ad insidiarmi nelle vie più frequentate di Seoul per guardarmi un po' intorno. Passo via la mia nuova scuola e arrivo ad un negozio molto carino.
Appena metto piede dentro sono pervasa dal calore del posto.
È una piccola libreria. Molto carina e piena di piantine finte appese al soffitto e sopra agli scaffali.
Mi metto a guardare qua e là finché non trovo la sezione di narrativa inglese. Mi avvicino allo scaffale aguzzando gli occhi per riuscire a leggere le scritte dei libri in alto.
Cerco in tutti i modi di prenderne uno senza arrivarci.
Sento una presenza dietro di me che appoggia una mano sulla mia spalla destra e prende il libro con la mano libera. Me lo passa.

I think I need someone older | Christopher Bangchan🔞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora