Parte 4 - La cattura

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"Buongiorno squadra!" - esclama Morgan. Ha il viso riposato.

"Hai dormito bene Morgan?" - lo punzecchia Prentiss.

"Certo, anche se avrei preferito essere in compagnia di una bella donna e fare notte in bianco!" - esclama lui. Prentiss si lascia scappare una risata.

"A lavoro ragazzi. Aggiorniamoci e capiamo come muoverci." - Hotchner ci richiama all'ordine.

"Mio capitano, mi dispiace non sono riuscita a rintracciare i nomi di quella lista, ma ho fatto un controllo incrociato e ho trovato qualcosa. Vedete zuccherini, le auto che questi bastardelli hanno utilizzato sono state tutte rintracciate nello stesso autodemolitore. 87 East Labunurm Ave. Prego amori miei." - Garcia ci aggiorna delle sue scoperte.

"Bene, andiamo subito lì. Wilson, vieni con me. Prentiss e JJ, parlate con la famiglia Chen e aspettate un mio segnale per indire la conferenza stampa. Datemi un riscontro riguardo la famiglia. Reid, va' anche tu con Prentiss e JJ, le tue doti potrebbero aiutarle a convincere la famiglia a collaborare. Morgan, torna in quel negozio." - Hotchner ci fornisce come sempre ordini precisi.

Ci dirigiamo verso l'autodemolitore che ci ha indicato Garcia. Il posto è enorme. Ci saranno un migliaio di auto accatastate, alcune ancora parcheggiate.

Camminiamo per un pò prima di entrare nel garage di fronte a noi che ci avrebbe consentito di interrogare il proprietario.

"Buongiorno, FBI. Dovremmo porle delle domande." - Hotchner saluta l'uomo di fronte a lui.

"E' successo qualcosa?" - chiede lui

"Risponda solo ad alcune domande." - ribatto io.

"Conosce i proprietari di queste 2 auto?" - Hotch gli porge un biglietto con le targhe delle auto.

"Le rintraccio subito, attendete."

Passa qualche minuto. Poi l'uomo sussulta.

"Ecco, veda.. la berlina nera apparteneva ad un tizio di nome Max Davemport, e il suv bianco ad un tizio che mi ha detto di chiamarsi....ecco, Harry Stuff. Mi dite cortesemente cosa succede?"

"Falsi nomi." - esclamo. Hotchner mi guarda e annuisce.

"Grazie infinite signore. Stiamo lavorando sulle sparizioni di alcuni bambini nell'ultimo mese." - gli spiega rapidamente Hotchner.

"Non direte sul serio, quelli che cercate forse hanno scaricato due auto qui?" - chiede lui.

"E' possibile. Si ricorda il loro aspetto?"

"Mi dispiace, viene così tanta gente. Non ricordo, potrei sbagliarmi."

"Provi a fare uno sforzo." - lo incito.

"Beh ricordo che il proprietario della berlina era un uomo molto distinto. Aveva anche l'aria da riccone. Ben vestito. Inoltre molto gentile, si è offerto anche di pagarmi più di quanto chiesto per la rottamazione. Disse che voleva aiutarmi con gli affari. L'altro non lo ricordo minimamente. Mi dispiace."

"Può bastare, ci è stato molto d'aiuto. Andiamo Hotch" - esclamo e saluto il signore. Hotch fa lo stesso e ci dirigiamo verso l'auto. Chiamo immediatamente JJ.

"JJ. Dacci delle buone notizie. Sei in vivavoce."

"I genitori Chen sono scossi e increduli ma siamo riusciti a convincerli. Il piccolo Lee va sempre al parco con il padre il martedì pomeriggio."

"Perfetto, indici la conferenza, dai quanti più dettagli possibili, gli S.I devono riconoscersi!" - interviene Hotchner. Dall'altro capo del telefono si sente un "lo faccio subito". Poi JJ chiude la chiamata.

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