Capitolo tre - La città di Celestia

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-Devi fidarti ciecamente di me, va bene?- le chiedo sperando che capisca il rischio che sto correndo, portandola con me.

-Va bene.- mi risponde ricambiando la mia serietà.

Dopo dieci minuti a chiacchierare arriviamo all'isola degli Zephiro, e cercando di passare più inosservato possibile andiamo alla Zakalis, da Liora.

A quest'ora è chiusa, ma lei resta sempre qualche minuto in più ad aspettarmi.

-Liora!- chiamo bussando alla porta e facendo cenno a Dorian di mettersi dietro di me.

-Elizabeth! Entra pure tesoro!- mi risponde lei senza muoversi dal bancone.

-Ho portato una persona, ma ti prego, mantieni il segreto.- entro tenendomi sempre Dorian dietro.

-Beth? Devo preoccuparmi?- domanda Liora cercando vi vedere chi c'è alle mie spalle.

-Forse.- aggiungo spostandomi di lato e lasciando che si vedano entrambe.

-Piacere, io sono Dor....- viene interrotta lei da un gridolino di stupore da parte della donna adulta.

-Sei un Talassor! Un Talassor in carne ed ossa!- esclama Liora avvicinandosi per osservarla meglio.

-Già, è così raro vederne uno?- chiede Dorian vedendo quanto fosse interessata la signora.

-Non succede da quasi cinque secoli che un altro clan si faccia vedere in un territorio che non è il suo!- spiega Liora senza smettere di guardare la magnifica creatura che aveva davanti ai suoi occhi.

-Ah, non lo sapevo.- risponde Dorian facendo un passo indietro vedendosi la donna praticamente addosso.

-Volevo solo fartela vedere, anzi, conoscere, ma ora dobbiamo andare, prima che arrivi qualcuno.- intervengo notando il disagio di lei a sentirsi così osservata.

Le prendo la mano, saluto Liora, ed usciamo in fretta.

-Quella donna era davvero... Appiccicosa.- dice Dorian che a quanto pare non è abituata a questi tipi di contatti.

-Voglio farti vedere la città di Celestia.- annuisco guardandola negli occhi, sperando che anche lei lo voglia.

-Certo! Andiamo.- risponde senza mollarmi la mano, anzi, stringendola ancora di più.

Passiamo in mezzo agli alberi e anche nell'erba alta per non farci vedere, fino ad arrivare ai piedi della montagna.

I Talassor non si fanno problemi ad ospitare membri di altri clan, tuttavia, se uno degli Zephiro vedesse Dorian, probabilmente tutta la città andrebbe in panico.

E in quanto principessa, non posso permettere che una cosa del genere accada.

-Siamo arrivate.- dico fermandomi dietro ad un albero osservando tutti gli abitanti alati.

-Ma io vedo solo i membri del tuo clan! Non c'è la città!- esclama girandosi verso di me guardandomi interrogativa.

-Alza lo sguardo.-

E lei fa come le dico, alza gli occhi e poi tutta la testa, e rimane stupita.

Sopra di noi c'è un enorme montagna capovolta e sospesa sul nel cielo, e sopra di essa è costruita tutta la città.

Nessuno sa come rimanga in aria, c'è chi dice sia merito dei forti venti che ha affianco, c'è chi dice sia solo magia.

-Ti piace? Mi dispiace che tu non possa vederla dall'altro, sennò ci noterebbero subito e creeremmo un disastro.- dico imbarazzata dal fatto di non poterle far vedere una bellezza come quella che mi ha mostrato lei.

Distese d'AzzurroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora