Capitolo uno - Il clan di Talassor

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-Quindi è come dicono?- domando volando così in altro da riuscire a toccare addirittura una nuvola.

Il cielo oggi è davvero limpido e tira un venticello piacevole.

Amo la brezza estiva, mi piace sentirla addosso mentre percorre tutte le forme del mio corpo.

-Già! Dicono che oltre il nostro territorio ci siano altri clan! Non è fantastico?- urla mio fratello per fare il modo che io riesca a sentirlo anche da così in alto.

-Affascinante, e quali sarebbero?- chiedo ancora abbassandomi in volo fino ad arrivare al suo fianco.

-Fuoco, Acqua e Terra! Papà non te ne ha mai parlato?- mi risponde volteggiando diverse volte nel cielo battendo le sue bianche ali.

-Ora che ci penso sì! Guarda è lì sotto che ci saluta, andiamo!- dico vedendo in lontananza la mano di nostro padre ondeggiare dalla spiaggia della nostra isola.

Insieme ci abbassiamo in volo fino a toccare terra, per poi chiudere le nostre ali correndo ad abbracciare papà.

-Elizabeth! Sarmiel! Dove siete stati? Siete ancora troppo piccoli per volare da soli!- chiede lui mettendoci una mano sulla spalla ad entrambi.

-Pa' è vero che ci sono altri clan?- domanda mio fratello maggiore senza dargli una risposta.

-Sì, è vero, volete che ve ne parli?- chiede sospirando e notando il nostro interesse verso questo argomento.

Entrambi gli facciamo un cenno con la testa e lui, in risposta, ci porta in una taverna.

Una taverna molto vecchia, ma non per questo malandata.

La Zakalis.

Entriamo e ci sono tanti tavoli, con uomini e donne seduti a chiacchierare e a bere una delle nostre prelibatezze: il vino di Celestia, la nostra città!

Papà trova degli sgabelli liberi davanti al bancone e ci presenta una donna.

Una donna molto alta, coi capelli scuri e gli occhi chiari.

-Ragazzi, lei sa tutto sui clan! Liora, gli puoi raccontare qualcosa?- chiede nostro padre riferendosi alla giovane signora e sedendosi appoggiando l'avambraccio al bancone.

Io e mio fratello ci guardiamo entusiasti aspettando una risposta da parte sua, prevedendo che sarà già una storia fantastica!

-Certo, mio signore.- gli fa un mezzo inchino molto rispettoso.

Già! Perché nostro padre è il capo clan!

Il capo del clan del vento!

-Vedete, esistono quattro clan: quello del fuoco, Pendragon, quello dell'acqua, Talassor, il nostro, quello del vento! Zephiro! E infine quello della terra, Belgard!- spiega Liora tenendo il conto con le dita e gesticolando in modo divertente.

-E hanno tutti le ali come noi?- chiede Sarmiel toccandosi le bianche piume.

-Oh no, piccolo! Hanno tutte caratteristiche diverse! Volete che ve le dica?- domanda Liora felice di rispondere alla domanda del bambino.

-Si, per favore.- le dico timidamente toccando il bancone con le mie piccole mani e sollevandomi un po' per vederla meglio.

-Si dice che i Pendragon mangino il fuoco! E si dice anche che abbiano tutti i capelli rossi e delle grandi squame! Come quelle di un drago!- spiega lei imitando il verso di un grande drago rosso.

-E gli altri, che forma hanno?- chiede mio fratello mettendosi in piedi sullo sgabello.

-I Talassor hanno delle squame blu con dei grandi artigli posate su di esse, e hanno anche dei canini super appuntiti! E soprattutto una sottile coda che li fa nuotare velocissimi!- continua Liora mettendosi un fazzoletto nel retro dei pantaloni per imitare la coda di quelli del clan dell'acqua.

Distese d'AzzurroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora