a casa finally

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Theo si sveglia improvvisamente dalla puzza di fumo e dice innervosito "Ehi fra che cazzo fai... te la accendi senza di me?" Theo si ricompone e si accende una paglia anche lui. "Plantino ne vuoi una anche tu?" "Si Theo grazie mi servirebbe proprio adesso."
Theo si allarma: "Ehi amico stai bene? Ti vedo un po' provato da qualcosa..." "Sto bene amico non preoccuparti." "No amico tu sei mio amico capito quindi se c'è qualcuno o qualcosa che ti rompe il cazzo ci penso io capito amico?" "Si grande ho capito, amico..." Il furgone si ferma. "Beh rega è il momento di scendere!" Esulta Fiks.

La casa è forse un po' piccola per tre persone, ma alla fine sono solo loro tre, se la faranno andare bene, riescono sempre a rendere qualsiasi situazione un'avventura per loro.
Le camere da letto sono abbastanza piccole, a parte una più grande dove c'è spazio volendo anche per un letto matrimoniale.
Theo dice: "Ragazzi dobbiamo scegliere le stanze, io con poche pippe direi di fare sasso carta forbici e chi vince si prende la stanza più grande." Plantino, un po' perso, si guarda attorno, e tranquillamente e con poco interesse dice alzando le spalle: "Mi potete escludere dal gioco, per me non è un problema avere la stanza più piccola, anzi sto meglio così."
Theo e Fiks si guardando e senza esitare scattano e urlano sasso carta forbici. Vince Theo, tecnicamente avrebbe dovuto vincere Fiks dato che lui aveva buttato sasso e Theo forbici, ma Theo gli disse che le forbici tagliano il sasso e Fiks ci ha creduto.
Plant non ha esitato a buttarsi sul letto della piccola stanza, la trovava molto confortevole, privata, personale. Tira fuori gli scatoloni con la sua roba, ne punta uno preciso sapendo cosa c'è dentro, il suo oggetto di riferimento, ciò su cui punta lo sguardo durante i momenti di crisi, di dubbio... Lo srotola e lo appende al muro con un pezzo di scotch carta strappato dagli scatoloni: è un poster della puglia. Ma c'è di più, su questo poster della puglia c'è un autografo di Max Gazzè lasciato su un arancino. Plantino non sa che quello che ha firmato a nome di Max Gazzè era in realtà un cosplayer incontrato alla fiera del panzerotto a Casarano, il quale era anche allenato a falsificare benissimo la firma di Max Gazzè.

Le ore passano, i ragazzi passano il loro tempo smistando le loro cose parlando del più e del meno.
Theo si chiede: "Raga chissà se conosceremo nella zona nuova gente interessante con cui fare festa, droga più buona..." Fiks risponde: "Cazzo fratello sì io credo di avere già dei contatti, io però rega propongo una serata inaugurale della casa solo tra di noi, ci prendiamo qualche sfizietto e ce la godiamo così." Tutti esultano "Daghe!!!"
Plantino nel frattempo ha per la testa soltanto la canzone di Grease "We go together" perché gli era venuta in mente la sera scorsa dopo essere andato giù con una canna e due shottini segretamente avvelenati con del succo d'uva (pensava di aver preso della lean).
Fiks pensa solo al fatto che non si fa succhiare il cazzo da più di 24 ore, ed è una cosa gravissima.
Theo sta parlando con uno scoiattolo che gli dà il benvenuto nella nuova casa, ma per qualche motivo solo Theo riesce a comunicare con questo roditore.

threesad 🩷💙💚 (la sad love story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora