Capitolo 4

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Maria

Ora vuole parlare, nemmeno per sogno. Così appena Ivan stoppa la scena e vedo che lui stà per dire qualcosa scappo via. Sono troppo arrabbiata, non può fare come gli pare, prendo le mie cose e mi faccio portare a casa. Nel tragitto ripenso al bacio che ci siamo appena dati sul set, ci siamo trattenuti entrambi l'ho sentito che voleva di più e anche io, ma per fortuna Ivan ha stoppato in tempo la scena altrimenti non so come andava a fine, perchè noi siamo così appena siamo vicini scoppia qualcosa in noi che non riusciamo a gestire, ma stavolta devo tenere il punto. Arrivo a casa e mi faccio subito una doccia dato che ci sono 40 gradi, appena finito vado per asciugarmi i capelli, ma sento che il telefono squilla di continuo, così mi avvio per vedere chi è:

Dove sei ? Ti avevo detto che dovevamo parlare. - Massi

E subito ne arriva un altro:

Sto venendo sotto casa. - Massi

Questo è pazzo, non ha capito che non voglio sentirlo. Non faccio in tempo ha scrivere il messaggio che sento il campanello suonare. Sento il cuore che sta per uscire dal petto, mi provoca un'agitazione mai avuta prima.

Chi è ? dico

Sono io, scendi o salgo decidi. - Massi

La sua voce mi arriva dritta come un fulmine e sento un brivido percorrermi lungo la schina.

Perdo un po' di tempo nel rispondere che di nuovo lo sento parlare:

Ho capito, apri sto salendo. - mi dice

In meno di tre secondi varca la porta e vedo in lui tutta la rabbia che tra poco mi butterà addosso.

Perchè te ne sei andata? Ti avevo detto di aspettarmi. - Massi

E io ti ho detto che non voglio sentire niente. 

Nel frattempo mi dirigo verso il bagno dato che sono ancora in accappatoio con i capelli bagnati e lui mi segue.

Che fai ? Non lo vedi che devo vestirmi e asciugarmi i capelli ?

Lo vedo. - mi risponde e vedo che il suo sguardo cambia...stavolta non ci casco.

Massimiliano

Sono venuto qui per dirti una cosa importante.

Fai veloce che ho da fare come vedi. - Maria

Cerco di iniziare il discorso, ma non mi escono le parole, si deve vestire con quell' accappatoio non riesco a concentrarmi, si intravede tutto e io non riesco a fare una frase di sento compiuto.

Allora ? - vengo risvegliato dai miei pensieri da lei

Emmh ti puoi vestire per favore, non riesco a concentrarmi. 

La vedo che fà un mezzo sorriso e poi mi dice:

Mi dispiace, ma prima devo asciugarmi i capelli altrimenti bagno tutto. - Maria

Ok, ti aiuto io.

Gli strappo dalle mani il phone, la prendo in braccio e la faccio sedere sul piano del lavandino, vedo il suo sguardo misto tra divertito e sorpresa.

Ora sei anche parrucchiere ? - mi dice

No, ma per te sì.

Rimaniamo in silenzio per tutto il tempo che gli asciugo i capelli, vedo che si sta rilassando e ogni tanto chiude gli occhi, appena spengo il phone non resisto più e glielo dico:

Con Elena è finita.

La vedo spalancare gli occhi, spiazzata da questa mia affermazione, ma non mi dà alcuna risposta l'unica cosa che dice è:

Mi vado a vestire.

Scende dal piano del lavandino e si dirige verso la sua camera, la seguo con gli occhi, vedo che apre l'armadio e cerca qualcosa.

Non appena intravedo che mette i suoi vestiti sul letto e socchiudere la porta non resisto più, entro in stanza è la trovo in intimo, vedo che sobbalza, ma non gli lascio modo di fare o dire qualcosa che la prendo e la sbatto al muro buttandomi sulle sue labbra. Inizio a mordegli il labbro inferiore e vedendo che non mi sta prendendo a schiaffi allora socchiudo la bocca ed infilo la lingua, non risponde subito, ma appena prendo il suo viso tra le mie mani si lascia andare. È un bacio pieno di passione e desiderio, inizio a scendere con le mani sul suo sedere e a palparlo, con piacere sento che gli esce un gemito dalla bocca, lei mi togli la maglietta che avevo addosso e la butta in un angolo indefinito delle stanza. 

Marì - le dico tra un respiro e l'altro.

Mi sussurra un SI quasi impercettibile

Non voglio affrettare le cose, dobbiamo parlare di Antonio. - le dico

A quelle parole si blocca all'istante, ma rimaniamo comunque uno di fronte all'altro.

Si giusto hai ragione, ieri sera è venuto qui e dopo l'ennesima discussione ci siamo presi una pausa. - Maria 

Ah. - le dico

Vedo che si avvicina ulteriormente e mi accarezza il viso, ha visto che mi sono incupito.

Domani lo lascio. - mi dice

Non voglio metterti pressione, devi fare quello che ti senti. 

Lo sai cosa sento ? - Maria 

Cosa ?

Questo. - mi prende il viso e mi bacia, un bacio diverso da quello di prima dove sento la piena consapevolezza che da ora in poi lei sarà finalmente mia.

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