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«Dove vuoi portarmi? » gli chiedo avvicinandomi a passi lenti
«Ti porterò in un piccolo bar» dice mentre mi guarda con un sorriso rassicurante.
«Luke... » dico con un nodo nello stomaco,con occhi lucidi e offuscati dalle lacrime ricordando un avvenimento già successo.
«C-che succede?.. » dice con tono basso
«Non posso uscire,mi scopriranno e....»non finisco la frase perchè un ricordo lontano,oscuro mi trafigge la mente

I piedi lentamente toccarono il pavimento grigio e gelido ,il mio corpo era coperto da una veste corta, giallastra e di stoffa. I miei capelli scendevano lentamente a ogni mio movimento e il mio respiro era quello di un fantasma. Passo dopo passo arrivai a uno squarcio, buio e macabro. Era l' unica via d' uscita. Decido di mettermi in quel buco e, camminando a gattoni , vedevo una luce, come la luce del giorno, ero felice. Il mio sorriso si espandeva pian piano che mi avvicinavo,iniziai a ridere di felicità, ma avevo cantato troppo presto vittoria perchè caddi in una stanza spoglia,macabra e illuminata da una lampadina penzolante che,forse,tra poco, si spegneva. Sentì dei passi avvicinarsi lentamente ed io, ad ogni suo passo,mi allontanavo « Credi di andartene?!» risuonò una voce femminile e severa «Hahahahaha» rise con strafottenza e annoiata «Sciocca sei tu. TU NON TE NE ANDRAI MAI!» disse da calma a tiranna. Le lacrime solcarono la mia faccia e poi il buio più totale.

Racconto questo a tono basso e tremolante guardando un punto della stanza indefinito, come se in quel punto si fosse animato tutto.
Luke mi guarda con occhi spalancati , con la bocca aperta e con passi lenti si avvicina e mi abbraccia ed io, naturalmente, ricambio sentendo il suo calore e annusando il suo profumo di arancia
«Potrei stare all'infinito»sussurra al mio orecchio creandomi un scia di brividi da farmi scattare «Tutto bene?» dice con dolcezza «Certo,non preoccuparti perché io sto bene con te» dico abbozzando un sorriso.

All'improvviso mi chiede «Ci entri in una valigia? »
Alzo entrambe le sopracciglia aspettando una spiegazione
«Volevo dire c- No, lascia stare » dice fermandosi di scatto a metà frase e dicendone un' altra.

«Come faccio a portarti fuori da qui? » dice pensieroso,con una mano appoggiata al mento e con l'altra sul ginocchio « Luke...Non puoi! » dico esasperata e buttandomi a terra«INUTILE! INUTILE! INUTILE!! »continuo a gridare,scalciare e infilare le mani nei miei capelli come se volessi strapparli«BASTA! SMETTILA !TI PREGO BASTA»Urla lui iniziando a fermarmi, prendendomi le braccia e avvolgendomi tra le sue calde braccia «Ecco....calma Naomi....calma....»dice con voce rassicurante. «Luke, io non posso uscire!











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