- Sicuro di non sentirti troppo caldo? O troppo freddo? Ti senti debole? Ti gira la testa? Vuoi...-.
- Kazutora- con una piccola risata, Chifuyu interruppe il discorso del ragazzo - sto bene, dico davvero: mi sono ripreso ormai. Ieri sono anche stato fuori con i ragazzi tutto il tempo e non ho avuto problemi, e stanotte ho dormito bene: posso tornare al lavoro. Tanto oggi non siamo neanche aperti, dobbiamo solamente sistemare, quindi mi sforzerò poco-.
Kazutora fissò ancora per un attimo il ragazzo, seduto sul letto, la schiena contro il muro e le gambe ancora sotto le coperte.
Il maggiore era seduto sul bordo del letto di fianco a lui: aveva provato ad alzarsi senza svegliarlo, ma non ci era riuscito... Sperava di farlo riposare ancora un po', ma Chifuyu sapeva essere parecchio testardo.
- Sicuro?- mormoró.
- Si, sono sicuro- rispose il biondo - e poi, non voglio lasciarti giù da solo-.
Non sapeva come stesse Kazutora in quel momento, ma visto ciò che era successo non voleva rischiare di lasciarlo solo.
Kazutora lo fissò per un attimo.
- Lo sai vero?- mormorò; il biondo annuì.
- Si, so che tu e Baji-san avete quasi litigato... E... Che mi ha portato lui in ospedale-.
Kazutora serrò appena le labbra.
- Io...-.
- Non serve parlarne adesso, va bene?- Chifuyu fece un piccolo sorriso e allungò la mano, posandola su quella del ragazzo - qualsiasi cosa sia successa, noi due stiamo insieme, e so che abbiamo entrambi, anzi probabilmente tutti e quattro, bisogno di pensare. Ma intanto, non c'è nulla che ci obblighi a non comportarci normalmente no?-.
- No, hai ragione- sussurró Kazutora; strinse appena la sua mano e gli rivolse un sorriso - se a te va bene così, per me è ok- dichiarò.
- Per me va bene- rispose Chifuyu.
Sapeva che, comunque, erano entrambi consapevoli che tutto sarebbe potuto cambiare; però... Kazutora si era preso parecchio cura di lui, e non voleva che improvvisamente mandassero tutto all'aria senza che tutti fossero sicuri di ciò che stavano facendo.
Non sapeva nemmeno cosa stesse pensando Baji... Non era decisamente il caso di mandare tutto a quel paese.
- Colazione per il malato!- la porta si aprì ed entrò Ryusei, con in mano un vassoio e un sorriso in volto - Kazu, l'ho portata anche per te, visto che non venivi di lá!-.
- Ti ringrazio- rispose Kazutora, osservandolo; non gli aveva ancora parlato bene da quando erano tornati dall'ospedale, visto che il ragazzo si era chiuso in camera per riposare, e poi aveva iniziato a correre in giro per casa per fare di tutto per aiutare Chifuyu...
Avrebbe trovato un momento, più tardi; anzi, magari era meglio che anche lui e Baji... Decidessero le cose tra di loro, prima che parlassero tutti insieme.
- Grazie mille Ryusei- disse Chifuyu - oggi comunque torno a lavorare, per cui tra poco arriviamo-.
- Agli ordini!- esclamò Ryusei, lasciando il vassoio ai due ragazzi prima di uscire dalla stanza.
Si diresse in cucina, dove c'era Baji, intento a fare colazione, in silenzio.
- Non stavano scopando, se ti interessa- dichiarò Ryusei, sedendosi di fianco a lui; Baji gli lanciò un'occhiataccia.
- Non sono dell'umore- sbuffò.
- Non lo sei mai- rise il minore, poi abbassò appena il tono di voce - io ti sosterrò comunque, qualsiasi sia la tua scelta, lo sai-.
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BAJIFUYU-SEI SEMPRE STATO TU
Fanfiction- Se rimani in bilico, finirai solo per fare del male a loro... E a te stesso-. - Dimmi cosa vuoi davvero, sii sincero: in qualsiasi modo andrà, al momento... È la cosa più importante per non pentirci di nulla-. Dopo una storia travagliata, Baji e C...