CAPITOLO XI.

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Chifuyu osservò fuori dalla finestra, mordendosi appena il labbro inferiore: il sole aveva appena iniziato a sorgere, eppure Kazutora e Baji erano già usciti.

Si portò un dito a toccarsi la fronte.

Prima di andarsene, Kazutora gli aveva dato un bacio sulla fronte; Chifuyu era sveglio, ma sapeva che il maggiore preferiva uscire nel silenzio, per cui aveva finto di stare continuando a dormire.

Quel bacio... Era pieno di amore, ma anche di tristezza.

Avrebbe voluto confortarlo, ma sapeva che sarebbe stato solo peggio: in fondo, neanche lui poteva essere certo di ciò che stava per accadere.

Sentì alcuni rumori provenire dalla cucina, così decise di uscire dalla sua camera da letto; attraversò il corridoio e si diresse in cucina, dove trovò Ryusei, intento a cucinare.

- Stai cercando di distrarti?- chiese, entrando nella stanza.

Ryusei si voltò verso di lui e gli rivolse un sorriso.

- Bentornato! Sai, quei due probabilmente torneranno ammaccati e parecchio affamati... Anzi, ci conviene preparare già il necessario per medicarli- rise appena, ma Chifuyu capí dalla sua espressione che doveva essere parecchio nervoso.

- Ti dò una mano- affermò, raggiungendolo vicino ai fornelli.

- Sicuro? Questo casino è anche colpa mia... Ti ricordo che sono io il ragazzo di Keisuke- rise Ryusei - se vuoi prendermi a pugni per avertelo portato via, fai pure!-.

Chifuyu si bloccò per un attimo.

- Non... Non ti ho mai dato la colpa per ciò che è successo- mormorò; Ryusei si voltò verso di lui, leggermente sorpreso.

- Sai che per fare sesso ci vogliono minimo due persone vero?- commentò - è anche colpa mia-.

- Qui non si tratta di colpa. Tu e Baji-san vi siete innamorati, tu eri ciò che desiderava e lui era lo stesso per te. È vero che ogni tanto sei un po' enigmatico, ma non sei una cattiva persona Ryusei, non ce l'ho mai avuta con te per ciò che è successo- dichiarò Chifuyu.

Ce l'aveva avuta molto di più con sé stesso, per non essere riuscito a capire cosa stesse succedendo e il vero motivo per cui Baji non fosse felice con lui; e anche con chiunque avesse deciso che lui e Baji dovevano venire separati.

Però... Erano cose che accadevano, e lui non aveva voluto usare le sue forze per odiarli, aveva preferito impiegarle per tirarsi su e andare avanti con la sua vita.

- E poi, io sto con Kazutora ora- aggiunse - non so cosa accadrà dopo oggi, ma in ogni caso di sicuro non darò la colpa a te-.

Ryusei non riuscì a distogliere lo sguardo da lui: ogni volta che pensava di non essere abbastanza stupito, Chifuyu riusciva a stupirlo ancora di più...

Si era sempre comportato normalmente con lui, ma Ryusei aveva pensato lo facesse per gentilezza, e che con il tempo avesse imparato ad accettarlo abbastanza da tornare suo amico.

Invece... Davvero non lo odiava per avergli portato via l'amore della sua vita?

- Dici davvero?-.

- Te l'ho detto, non è stata colpa di nessuno; i sentimenti non si possono controllare- rispose Chifuyu.

Ryusei serrò appena le labbra: se diceva così... Cosa sarebbe successo quando avrebbe scoperto che non era andata come immaginava?

- Questo è vero- mormorò - i sentimenti... Sono impossibili da controllare-.

Per un attimo rimasero in silenzio, intenti a cucinare.

- Come stai?- chiese Chifuyu - non per questa storia, ma per... La Yotsuya Kaidan. Non ne abbiamo ancora parlato, vista la situazione-.

BAJIFUYU-SEI SEMPRE STATO TUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora