1 𝑔𝒾𝓊𝑔𝓃ℴ 2023

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             M   A   R   I   A   '   S          P   O   V
Suona la sveglia alle 6:45, mi sveglio con tanta fatica e mi siedo sul bordo del letto, avevo talmente tanto sonno che non mi sembrava neanche di stare al mondo ma di essere in un mondo parallelo.
Infilo i piedi nelle mie ciabatte di pelo rosa.
Prendo il telefono, mi alzo e dò un'occhiata veloce allo specchio ed esco, scendo giù e trovo la mia mamma che prepara i pancakes...li amo e soprattutto amo lei quando decide di farmi queste sorprese.
"Mamma oggi vado sul set!"
"Che bello amore sono felicissima"
"Mery pensi di tornare per cena?"
"Non lo so mamma devo sentire Ivan"
"Ok va bene, poi dimmi"
"Va bene mamma a dopo"
Torno su in camera e scelgo i vestiti, prendo la borsa con tutto l'occorrente e prendo anche un OKI nel caso mi venisse mal di testa con tutto questo caldo.
Scendo le scale e apro il portone, esco ed è una bella giornata di sole, prendo le AirPods e metto la musica a tutto volume, mi fa stare così bene.
Inizio a camminare sotto il sole rovente, la marina militare dista molto da casa mia.
Mi vibra il telefono...è un messaggio da Ludovica. 'Ei Mery sto andando alla marina e passo vicino a casa tua...vuoi un passaggio?'
'Ei Ludo certo, mi hai salvata, non ne potevo più di camminare sotto il sole'
Passano 5 minuti e finalmente sento una macchina arrivare.
"We Mery, sali?"
"We Ludo arrivo"
Mi avvicino alla macchina, carico la borsa e mi siedo, metto la cintura e partiamo per la marina militare, pronte a girare.
M A S S S I M I L I A N O ' S P O V
Stamattina mi sono svegliato, stranamente bene.
Appena apro gli occhi vedo Pablo, il mio cane, giù dal letto che aspetta solo i croccantini con due occhi dolci che è impossibile resistergli.
Decido di alzarmi e di mettere le mie ciabatte di Batman.
Vado in cucina e menomale avere tutto su un piano, a fare le scale sarei morto con tutto il sonno che ho ora in corpo.
Mi preparo la colazione il porridge con qualche fragola e cioccolato fondente.
Dopo di chè riempo la ciotola di Pablo e nel mentre che lui mangia preparo lo zaino"
"Telefono, caricatore, cuffiette, OKI, panini, acqua, felpa e occhiali...basta"
"Pablo...hai finito cucciolo?"
Vedi la ciotola vuota.
"Bravo amore mio adesso vieni con me che andiamo a vestirci".
Pablo mi segue fino in camera mia ma si ferma appena vede che sono davanti all'armadio a fissare i vestiti.
Non trovavo più i pantaloni neri con i lacci azzurri e una toppa sulla gamba sinistra con il mare.
Li mettevo sempre il 1 giorno di set dalla prima stagione, dal 1 Giugno 2019.
L'inizio delle riprese di Mare Fuori 1.
Ho cercato dappertutto ma non  li ho trovati.
Allora ho preso una canottiera e un'altro paio di pantaloncini.
Mi sono messo gli occhiali, ho messo il telefono in tasca insieme alle cuffiette e mi sono messo lo zaino in spalla, pronto a partire.
Saluto Pablo.
"Ciao Pablo, viene mamma dopo, fai il bravo."
Lo abbraccio e esco.
M A R I A ' S P O V
In meno di 10 minuti siamo alla marina militare in cuffie ho 'Guagliuncella napoletana' di Liberato, la mia preferita e non ho voglia di togliere le cuffie e di perdere la sua magia.
Prendo la borsa e le metto via nella loro custodia.
Scendo dalla macchina e subito vedo Matteo che mi accoglie con un grande abbraccio e un "We Rosa Ricci" mi strappa un sorriso.
"We Matteo, come stai?"
"Bene bene, mai stato così felice."
"Bene, sono felice pure io"
Sposto lo sguardo appena dietro le spalle di Matteo e vedo Ivan, il regista venire verso di noi.
"Maria, che bello rivederti"
Mi stacco da Matteo e cammino verso di lui.
"Sei pronta per girare?"
"Mai stata così pronta"
"Bene" fece una pausa.
"Maria vieni su che ti do il copione e ti spiego quello che dobbiamo fare e girare"
"Va bene Ivan arrivo"
Andiamo dentro la struttura enorme dell'IPM e Ivan mi porta dentro quella che nella serie è l'ufficio della direttrice.
"Ecco Maria, questo è il tuo copione"
"Grazie"
Mi siedo e noto subito che sono un bel po di pagine.
Circa 100.
Iniziò a leggere un po' la sceneggiatura e le varie battute.
Ivan si siede di fianco a me e mi osserva.
Mi chiama sfiorandomi il braccio.
"Maria"
In quel momento ero immersa nei miei pensieri.
Non badavo alla realtà.
Ma subito abbandonai quel magico mondo perchè mi chiamò anche Giacomo.
"We Marì"
"Scusate" dissi con voce colpevole.
"Ero un po' distratta" ammisi.
Mi girai verso Ivan.
"Ivan queste scene sono stupende!"
"Grazie Maria, ci siamo impegnati molto tutti" fece un attimo di pausa.
"Maria aspettiamo Massimiliano che arriva poi 'andiamo giù che facciamo la prova costumi e nel mentre vi spiego le prime scene di voi due che dovremmo girare oggi"
Annuisco.
"Ok va bene"
Intanto mi rimetto nella mia posa preferita: gambe incrociate e mi rimetto a leggere il copione.
M A S S I M I L I A N O ' S P O V
Esco dal portone di casa mia, prendo la macchina e vado alla marina militare.
Guardo l'ora sul telefono 8:15.
Tempo perfetto, devo essere lì per le 8 e 30.
Ci metto un po' ad arrivare.
Parcheggio la macchina e entro nell'enorme cancellata.
8:29.
"Più perfetto di così non si può" pensai tra me e me.

M A R I A ' S P O V
Sento una macchina arrivare e d'istinto chiamo Ivan.
"Ivan"
"Dimmi"
"Ho sentito una macchina...forse è Caiazzo"
Ivan si affaccia alla finestra mentre io me ne sto lì seduta.
"Ragazzi è arrivato Massimiliano"
Ci annunciò Ivan.
Accennai un sorriso.
Ma fortunatamente nessuno lo vede.
Ivan apre la finestra e urla con Massimiliano:"Massi vieni nella sala della direttrice, ti aspettiamo"
M A S S I M I L I A N O ' S P O V
Entro dentro l'IPM, passando davanti al campo da calcio.
Sentì una voce.
"Massi vieni nella sala della direttrice, ti aspettiamo"
Era Ivan.
Entro nel l'edificio e salgo le scale, arrivo su con un po' di fiatone e apro la porta.
"Ciao a tutti"
Tutti si alzarono e mi vennero incontro dandomi un forte e caloroso abbraccio.
"We Massi" salutò Matteo.
"We We" salutò Giacomo.
"Ciao Massi" mi salutò Maria.
"Ciao Marì" la saluta guardando quegli occhi intensi color cioccolato.
"Ciao Matte"
"Ciao Giacomo" finì di salutare tutti gli altri.
"Massi questo è il tuo copione" Ivan mi allungò un blocco di fogli bello spesso.
"Leggi un po' di scene poi vieni giù con me e Maria che proviamo i costumi"
Annuisco e mi siedo.
Leggo qualche scena e rimango a bocca aperta.
Carmine stava ragionando con la sua testa.
Passa un po' di tempo e nel mentre mi confronto con Maria sulle prime scene da girare.
"Marì l'hai letta la scena che dobbiamo girare in chiesa?"
"Quella dov'è arriva il comandante?"
"No, no l'altra...quella dov'è siamo seduti sulle panche"
"Si, l'ho letta" fece una pausa.
"È stupenda" disse sorridendo.
"Quello che deve dire Carmine farà venire i brividi a Rosa" affermai.
Mi viene in mente il fatto che ci dovevamo baciare e mi sorge spontanea la domanda...
"Marì"
"Eh?" si girò guardandomi fisso negli occhi.
Allora mi avvicinai al suo orecchio e le sussurrai...
"Ma tu sai baciare?"
Scoppiò a ridere.
" e che sfaccim e dumand song chest?"
"Ovvio Piecur" disse facendo un sorrisetto malizioso alzando un angolo della bocca.
Ci fissiamo negli occhi per un po' di tempo e mi sentivo come in mezzo al mare, solo, e lei era il mio salvagente, ma veniamo subito distratti da una voce.
"Maria, Massimiliano, andiamo giù"
Io e Maria ci stacchiamo e ci prepariamo, prendiamo su il copione e il telefono e ci dirigiamo in "sala costumi" come se non fosse successo nulla.

𝒟𝒾ℯ𝓉𝓇ℴ 𝒾𝓁 𝓈ℯ𝓉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora