L'imperatore romano e il re d'Egitto

capitolo 10 - inuyasha

Sapeva che quello sarebbe stato l'ultimo giorno di Marco a Sanremo e, anche se quell'abbraccio aveva riacceso le speranze, in cuor suo sapeva che se ci fosse stato davvero qualcosa allora sarebbe rimasto.
Era abituato all'abbandono, ma ormai era diventato così forte da essere sempre lui il primo a sparire. E così aveva fatto anche con Marco in passato e adesso avrebbe pagato le conseguenze.
Era lui il primo a non volersi legare a nessuno, ma sentiva che questa volta era diverso.
"La paura di innamorarsi non è forse già un po' amore?" pensò Ale alzando gli occhi al cielo. Aveva incasinato tutto qualche anno fa e ora Marco non era da biasimare se non riusciva più a fidarsi di lui.
Quel giorno lo cercò ovunque, ma la rassegnazione era sempre più forte. Era partito. Aveva deciso che sarebbe finita lì, ma Alessandro questa cosa non l'accettava. Non riusciva neanche più a riconoscersi perché mai e poi mai avrebbe perso tutto questo tempo dietro a una persona. Ma lui ne valeva la pena. Lui ormai aveva il suo cuore.
"Dammi un motivo per non fare danni".

I giorni a Sanremo passarono ed era piuttosto soddisfatto dei risultati che stava ottenendo. Si sentiva più tranquillo e più sciolto nelle esibizioni. Le notti post diretta le passava nei locali sanremesi e i giorni erano impegnati dalle interviste e dagli incontri con i fan. Andava avanti, ma la sua testa ronzava il nome di Marco. Non aveva provato a chiamarlo perché era troppo orgoglioso per cercarlo ancora e poi sapeva che sarebbe stato comunque ignorato.

La sera della finale era gasato al massimo: si sarebbe esibito insieme ai suoi ballerini e avrebbe mostrato a tutta Italia quanto valeva.

Durante l'ultima esibizione, diede il meglio di sè e la gente ne fu entusiasta. Il pubblico si alzò ad applaudirlo e fu solo in quel momento che se ne rese conto.

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