ɪɴᴠᴇsᴛɪɢᴀᴢɪᴏɴᴇ

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Peter era diretto verso la centrale elettrica di New York, aveva in mente un posto che la Oscorp non avrebbe mai controllato, e mentre si dondolava per la città, ricevette una chiamata, si legò la valigetta attorno al corpo con una ragnatela e rispose subito, appena notò che era Mj

𝐌ᴀʀʏ 𝐉ᴀɴᴇ 📞: Peter?
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ 📞: Mj, ciao! È bello sentirti, mi dispiace di non essermi fatto sentire
𝐌ᴀʀʏ 𝐉ᴀɴᴇ 📞: ero preoccupata, specie se Spider-Man ti porta chissà dove
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ 📞: nessun problema...è andato tutto liscio, ci è voluto solo un po' di tempo per terminare tutto
𝐌ᴀʀʏ 𝐉ᴀɴᴇ 📞: ora sei a casa?
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ 📞: umh...no, devo finire un'ultima commissione per Spider-Man, ma appena finito tornerò
𝐌ᴀʀʏ 𝐉ᴀɴᴇ 📞: che ne dici se ci vediamo questa sera? In quel posto che ti ho detto ieri
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ 📞: ah...sì, certo

disse, sapendo che lo aveva detto all'altro Peter, questa cosa gli dava molto fastidio

𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ 📞: ti passo a prendere io, alle sette in punto
𝐌ᴀʀʏ 𝐉ᴀɴᴇ 📞: in punto? Sette spaccate?
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ 📞: farò del mio meglio, te lo prometto
𝐌ᴀʀʏ 𝐉ᴀɴᴇ 📞: va bene Pete, a stasera allora
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ 📞: a stasera

lei sorrise, e chiuse la chiamata poco dopo, Peter mise via il telefono, altrettanto felice, forse aveva ancora la sua vita. Da un'altra parte, l'altro Peter acquisì quel ricordo mentre si spostava per New York.
Spider-Man classico se ne andò verso la centrale, e quando fece il suo ritorno, non aveva la valigetta con sé. Sapeva di avere tutto il giorno davanti per continuare la sua investigazione, e raggiunse il palazzo della Oscorp, fermandosi ad osservare da un edificio nei dintorni

𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : andiamo...ci sarà pur un modo per entrare

Peter pensò che per Miles sarebbe stato facile, diventando invisibile poteva entrare e aprire una porta anche a lui, perciò provò a chiamarlo al telefono, ma in entrambi i tentativi partì la segreteria telefonica. Doveva comunque avvertirlo, ragion per cui decise di inviargli un messaggio, scrivendogli che aveva bisogno di lui alla Oscorp. Lo inviò e continuò a pensare, doveva entrare in un modo o nell'altro, e quell'edificio era di massima sicurezza, ci aveva messo ore a trovare un'entrata anni prima, chissà quanto gli sarebbe servito adesso. Intanto, una macchina si parcheggiava proprio all'ingresso principale dell'edificio, ne uscì un uomo calvo vestito elegante, aveva la gobba, il ragazzo era dispiaciuto per lui, ma ad una seconda occhiata, quel tizio gli appariva familiare. Quella non era una gobba, era l'eso-scheletro per le ali

𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : ma guarda tu chi si rivede...Miles!

esclamò. Miles doveva portare Vulture alla polizia, e se lui era qui, dov'era il suo amico? Non gli rispondeva, ciò significa che l'unico in grado di dargli quell'informazione era Vulture stesso. Era una notizia brutta, ma aveva fornito a Peter un assist perfetto. Aveva un motivo per entrare alla Oscorp senza restare tanto furtivo.
Si lanciò dall'edificio dove si era appostato, e tramite l'uscita di un condotto dell'aria entrò nella torre Oscorp, strisciò per il posto guardando tra le grate sotto di lui per trovare il criminale. Perlustrò così numerosi piani, impiegandoci molto, molto tempo, mentre girava sentiva le voci di alcune persone parlare dell'intrusione di Spider-Man, anzi, a volte smettevano proprio di parlarne quando arrivava altra gente

𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : non tutti qui sanno dei lavori per Rhino e Vulture...danno il proprio contributo all'azienda e sono ignari di come viene usato

Peter quindi si mosse verso l'alto sfruttando le trombe dell'ascensore, doveva raggiungere il piano più alto, dove si trovava l'ufficio di Donald Menken, il direttore della Oscorp dalla morte di Norman Osborn. Lo trovò, e vide lo stesso Donald seduto sulla sedia della sua scrivania

𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : eccoti qua...

disse a bassa voce. Donald era al telefono, dallo sguardo che aveva era evidente che lo avevano avvisato dell'arrivo di Spider-Man

𝐃ᴏɴᴀʟᴅ 📞: chiudete tutte le uscite, e attivate gli allarmi. Se qualcosa si muove lo sapremo

< sensori di movimento...cavolo.>

disse Peter fra sé e sé, da dov'era aveva visuale sull'ufficio di Donald, ma non poteva più muoversi in sicurezza. Se decideva di agire, doveva esserne sicuro.
Qualcuno bussò alla porta, e Donald invitò ad entrare

𝐀ᴅʀɪᴀɴ : mi servono dei potenziamenti. Ogni volta che mi scontro con quei ragni vengo sempre battuto

disse agitato, avvicinandosi alla scrivania, Peter notò che ora era in piedi correttamente, e che la "gobba" era effettivamente una copertura per l'eso-scheletro

< quindi non può toglierselo...>

pensò Peter

𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : lo hai preso?
𝐀ᴅʀɪᴀɴ : no non l'ho preso. Mi hanno fermato i ragni
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : e come sei arrivato qui?
𝐀ᴅʀɪᴀɴ : grazie a tuo fratello, purtroppo

< eh? Di chi parla?>

si chiese

𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : Sergei ti ha aiutato?
𝐀ᴅʀɪᴀɴ : sì, quando me ne sono andato si stava per scontrare con uno dei ragni

< Miles! >

esclamò nella sua mente, era nel panico. Miles si era battuto con Kraven?! Doveva fare qualcosa, assolutamente

𝐀ᴅʀɪᴀɴ : a proposito, bell'idea quella di far scappare l'altro ragno, avevo proprio bisogno di una complicazione in più

Peter spalancò gli occhi, aveva sentito bene?

𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : di quale ragno parli?
𝐀ᴅʀɪᴀɴ : sei impazzito?

chiese stranito, ma per qualche motivo che Peter non vide chiaramente, improvvisamente Adrian cambiò argomento

𝐀ᴅʀɪᴀɴ : Spider-Man ha preso la valigetta, senza quella non possiamo fare niente
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : il terzo pezzo è quello più difficile da prendere
𝐀ᴅʀɪᴀɴ : è la ragione per cui lo abbiamo lasciato per ultimo. Hai già iniziato?
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : per quanto possibile, sì
𝐀ᴅʀɪᴀɴ : dammi i mezzi per potenziare le mie ali, e potrò recuperare la valigetta
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : sono di sotto, nel solito laboratorio
𝐀ᴅʀɪᴀɴ : ottimo

disse, andando verso la porta

𝐀ᴅʀɪᴀɴ : faccio rientrare la sicurezza?
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : no non serve

Adrian annuì, chiuse la porta e sia Peter che Donald aspettarono molto tempo. L'uomo controllava tramite il computer le telecamere dell'ascensore, aspettando che il collega fosse abbastanza lontano, e poi guardò verso l'alto

𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : se sei lí...puoi uscire

Peter sapeva che stava parlando con lui, ma non si sarebbe fatto fregare. I sensori di movimento erano ancora attivi

𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : prima spegni tutti gli allarmi sistemati per me
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : credi sia una mossa furba parlare? Posso capire da dove arriva la tua voce
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : se vengo attaccato posso rispondere. Verrei scoperto in ogni caso. Se invece spegni tutto possiamo parlare senza fare danni
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : sei sempre stato astuto

disse, per poi fargli vedere che spegneva i sensori di movimento. Peter a quel punto scese, atterrando davanti alla scrivania dell'uomo, fissandolo

𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : dovremmo smetterla di incontrarci così
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : l'ultima volta mi hai detto che non avevamo motivo di odiarci. Io ho risposto dicendo che speravo non me ne avreste dati
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : non stiamo facendo niente alle persone a cui tieni
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : tuo fratello ha attaccato il mio amico
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : lui non lavora per me
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : non ce lo vedo Kraven a fare favori, per cosa era in debito?
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : gli hanno diagnosticato un cancro, è al quarto stadio
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : per questo ha rischiato il tutto per tutto pur di scappare...
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : e noi gli abbiamo offerto ciò che più desidera
𝐒ᴘɪᴅᴇʀ-𝐌ᴀɴ : e cioè?
𝐃ᴏɴᴀʟᴅ : un'ultima caccia

𝐂𝐎𝐍𝐓𝐈𝐍𝐔𝐀

ᴛʜᴇ ᴀᴍᴀᴢɪɴɢ sᴘɪᴅᴇʀ-ᴍᴀɴ 5Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora