capitolo 3

121 7 0
                                    

Loro sorrisero
<p-perchè sorridete?>
Tom mi prese dal polso e mi fece ritornare in quella camera dove mi sono svegliata

Dopo un po mi obbligò a raccontargli come va in famiglia,il mio passato un po robe così ecco

<il mio ex mi ha violentata e dopo un po l'ho ucciso nel sonno. A scuola lasciamo perdere che tutti mi odiano. Mamma e papà mi hanno ormai tolto il saluto perchè sono lesbica. Adesso soffro di attacchi di panico,scatti di rabbia,ansia e da quando sono piccola ho asma e disturbi alimentari>
Gli spiegai tutto mentre sorridevo
Ormai erano tante volte che lo raccontavo quindi non faceva nemmeno male

<ok ehm..ora vai a lavarti cambiati e scendi di sotto>

<scusa ehm..non so come dirlo cioè..mi servirebbero gli-gli ass-assorbenti>

<in bagno nel mobile sotto il lavandino>

Lo ringraziai e andai in bagno
Mi lavai e mi cambiai con della roba che mi aveva dato bill

Lo ringraziai e andai in bagnoMi lavai e mi cambiai con della roba che mi aveva dato bill

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Scesi di sotto

La pancia mi faceva tanto male e in piùv avevo paura perchè non capivo dov

eravamo

Andai a tavola visto che erano tutti lì seduti

..
Era 1 di notte
<vieni con me>
Mi disse tom
Salimmo dinuovo in quella stanza
Mi spinse sul letto e si mise su di me
Lo pregai di non farmi niente almeno mille volte
Mi lasciò un bacio sulla fronte e si alzò

Mi diede un pigiama

Mi cambiai in bagno
<vieni che dormi con me>
Mi prese e mi mise sul letto
Mi abbracciò da dietro
Non riuscii a dormire per tutta la notte e la mattina mentre tutti dormivano mi alzai
Andai alla finestra e la aprii
<cosa fai?>
Merda
Quella voce di nuovo lui. ma prima stava dormendo!
Inventai una scusa sul momento
<faccio cambiare aria>

Lui si alzò e se ne andò
Colsi l'occasione è mi misi sul davanzale

Mi lanciai giù e caddi sulle ginocchia
<ahia>
Dissi in un sussurro quasi udibile
Mi alzai
<sì!>
Mi guardai intorno ma neanche il tempo di fare un passo che sentii <no>
Mi girai ed era sempre lui

<ti prego lasciami andare>
Mi prese e mi portò di nuovo dentro la camera

<se ci provi anche solo un'altra volta ti ammazzo>

L'ansia saliva,ma che razza di uomo è?!

Si alzò da me e mi tirò su
Corsi in quella camera e mi chiusi dentro
Mi sedetti a terra e cercai di calmarmi
<ele respira va tutto bene>
<no niente va bene> <si invece ele ora calmati> <non ci riesco!>
Scoppiai a piangere
Era passato solo 1 giorno e stavo già impazzendo

Era tutta una messa in scena Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora