capitolo 7

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1...2...3..VIA!
abbassai il finestrino per sentire cosa mi stesse dicendo l'avversario
<dai ti dò 5 secondi di vantaggio perchè sei donna>

Sorrisi e cominciai a mettermi il rossetto

<che minchia fai?! Ti ho dato 5 secondi>

<e io li sto usando. Voglio far sapere a tutti che ti sei fatto battere da una ragazzina>

Dissi chiudendo il rossetto e partendo al massimo della velocità

Ero prima e stava andando tutto bene quando arrivai alla 6ª curva

Due possibilità
O girare normalmente e rischiare di andare fuori pista

O sterzare tirando su il freno a mano e rallentare un po

Ero ormai alla curva quindi tirai su il freno e girai il volante di 20° gradi verso destra e 80° gradi verso sinistra

<CAZZO SÌ>

Urlai mentre il vento mi arrivava in faccia

Avevo leggermente rallentato ma il mio avversario andò fuori posta e io arrivai al traguardo
Mi fermai e scesi

Tutti urlavano,bevevano ed erano venuti verso di me

Ero felicissima,finalmente ero tornata con le macchine e tutto quel mondo
È fantastico le corse,l'adrenalina,l'alcool,la polvere, sfrecciare.. finalmente

Tom mi si avvicinò insieme agli altri tre e mi guardò sorridendo

<non te l'ho rotta la macchina>
Dissi ridendo

Loro sorrisero e tornammo a casa
Mi andai a cambiare mettendomi un pigiama e andai sul divano

Accesi la tv e arrivarono anche gli altri,sfogliando un po i canali mi fermai su uno di macchine

C'era il video di due macchine che giravano come avevo fatto io oggi

Sentii tom dire <queste curve sono impossibili>

Mi girai verso di lui <tecnicamente no. Tiri suil freno a mano e poi giri iovolante di 20° gradi a destra e 60° a sinistra>

Tutti e 4 mi guardarono sbalorditi

<come le sai queste cose?>

<mio padre faceva rally e portava anche me>

<oh bene. Bill dov'è sua sorella?>

Sorrisi sapevo ci sarebbe riuscita,qualche giorno fa le avevo detto di scappare e lei fece

Beh meglio così

I giorni passarono e scoprii tante cose su tutti,ma anche che tom era molto aggressivo; quando gli rispondevo mi tirava o calci pugni o mi spingeva per terra e mi urlava contro

Provavo a urlargli contro ma lui diceva che mi avrebbe fottuta quindi meglio di no

Gli altri tre invece bho neanche mi aiutano sti rincoglioniti cioè ma io dico fai qualcosa,no,loro guardano

Una mattina mi alzai e andai in bagno
Oggi mi sento strana non lo so ho mal di testa mi gira,sono stanca

Mi metto un felpa nera e un pantalone grigio della tuta

Scesi giù a fare colazione,o meglio,a guardare gli altri fare colazione perchè detto sinceramente non me la sento di mangiare davanti a loro,da piccola ma anche solo qualche mese fa,quando mangiavo le mie amiche dicevano sempre <ma quanto mangi?> <se mangiassi di meno saresti più magra>

<non mangi? Come sempre,ovviamente>
Ora mi ha veramente rotto

<senti hai rotto I coglioni perchè tu non sai cos'ho passato,non sai quello che mi dicevano,non sai quello che mi hanno fatto cosa ho dovuto subire,non sai niente non sai che soffro di autolesionismo,che wuando mamgio anche una poca qunatità di qialcosa poi vado subito a ,vomitare quindi STAI ZITTO>

<smettila di urlare o ti fotto> Disse sorridendo

<E FOTTIMI TANTO LO FARESTI COMUNQUE. ORMAI FAI QUELLO CHE TI PARE. SEI UNO STRONZO DI MERDA E ANCHE BASTARDO COME TUTTI QUANTI QUI DENTRO>

Lui alzò gli occhi e mi guardò

Forse non dovevo dirlo....

Nota autrice

Ciao scusate per gli errori grammaticali ma sono dislessica comunque spero vi piaccia la storia

Era tutta una messa in scena Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora