capitolo 17

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Tom's pov
Scesi giù in cucina e c'erano bill,georg e gustav impanicati con tantissimi fogli in mano
<che succede?> Chiesi incuriosito
Loro mi guardarono e continuarono e parlare tra di loro
Ad un certo sbattei le mani sul tavolo e tutti quanti sussulatarono,anche ele che stava scendendo le scale ancora assonnata <COSA STA SUCCEDENDO?!> urlai arrabbiato dal fatto che non sapessi ancora nulla,e non dovrebbe mai capitare a me
<calmati tom...ci hanno chiesto di fare un concerto per 100.000 mila euro>
Mi rispose mio fratello
Ele stava bevendo l'acqua ma subito dopo che parlò lei spalancò gli occhi e  sputò l'acqua <VOI SIETE UNA BAND?!> urlò ella
<sì> risposi frustrato
Credo che forse capì la mia incazzatura quindi non disse più nulla

<comunque non se ne parla avevamo fatto un giuramento> dissi  io ricordando quanto erano belli,d'altronde,gli anni che suonavo la chitarra

<dai tom 100.00 mile euro sono tanti dai ti giuro che sarà l'ultimo...la gente non smette di ascoltarci e ele potrebbe sentire cosa abbiamo fatto fino a 3 anni fa> mi imlporò bill. Mi dispiaceva dirgli di no quindi accettai

<siiiii grazie> Disse correndo ad abbracciarmi

Lo abbracciai anche io,era grande però aveva pur sempre il cuore del bill di 13 anni,era strano che io fossi cresciuto troppo presto e lui doveva ancora crescere,forse non voleva...

Beh questo non lo saprò mai,so solo che adesso ogni giorno dovrò continuare a suonare fino a farmi sanguinare i polpastrelli

Andammo in garage e cominciammo ad accordare gli strumenti e cominciammo a provare

Dopo 2 settimane eravamo tornati ad essere bravi come un tempo,e il 17 luglio,un sabato,la sera alle 21 avevamo il concerto

Ci preparammo e ci venne a prendere una limousine
Eleonora's pov
Arrivammo al posto dove si sarebbero esibiti e avevo pensato di dedicare una canzone a tom,solo per farlo un po arrabbiare

Beh avevi ragione a sputtanarlo un po e a fargli vedere con chi ha a che fare

Finito il concerto bill mi fece salire sul palco. Non stavo ascoltando per nulla quello che diceva,so solo che ad un certo punto presi il microfono e parlai
<beh ciao a tutti,credo sappiate chi sia...sì,sono la puttanella del vostro tanto amato tom kaulitz> mi girai verso tom che era al quanto curioso di vedere cosa avrei fatto <questa è per te kaulitz> dissi

Spensero le luci e io cominciai a cantare

<Sento mille voci che parlano, ma non sento che dicono
Mi guardo allo specchio ed immagino di essere al circo
Su una giostra di felicità e non voglio andare giù

*vidi tom guardarmi concentrato ma allo stesso tempo anche arrabbiato*

Anche se non mi diverto più
A volte mi sento un miracolo e a volte ridicolo
Poi perdo la testa in un attimo, ma non ditelo in giro

Son fuori di me la la la

Son fuori di me la la la

E quindi prendimi, mordimi, toglimi tutto
Continuerò a non avere la paura del buio
Ed anche quando sarò giù per terra distrutto
Continuerò a non avere la paura del buio

E quindi sputami, strappami i vestititi di dosso
Continuerò a non avere la paura del buio

E quindi comprami, vendimi, fammi di tutto
Sei soltanto tu ad avere la paura del buio, noi no
Noi no, io no, io
Preparo il mio valzer col diavolo
Da quando son piccolo

*tom e gustav tirarono fuori la pistola e cominciai ad avere paura,ma continuai a cantare*

Puoi darmi della pazza, bastarda, malata
Io ci brinderò sopra col vino
Sì, brinderò te
Sì, brinderò te perché so che anche se mi hai odiato
Canterai il mio nome

E quindi prendimi, mordimi, toglimi tutto
Continuerò a non avere la paura del buio
Ed anche quando sarò giù per terra distrutta
Continuerò a non avere la paura del buio

E quindi sputami, strappami i vestititi di dosso
Continuerò a non avere la paura del buio

E quindi comprami, vendimi, fammi di tutto
Sei soltanto tu ad avere la paura del buio, noi no

...

Tu tornerai da me con l'aria stanca
Porterai dei tagli sulle braccia
Sei rimasto sola sulla barca
Riconosco i segni sulla faccia

Tu tornerai da me con le mani giunte
Tornerai da me
Tornerai da me con le mani giunte
Tornerai da me
Tornerai da me con le mani giunte
Tornerai da me>

Tutta la platea applaudì e io mi sentii veramente felice,ero agitata ma ero abbastanza felice

Bill mi guardò un po triste,era malinconico nostalgico e io non capivo

Tom,georg e gustav avevano la pistola carica in mano e tutti li guardavamo impauriti

Tom cominciò a battere le mani <brava martinez,magnifica canzone> Disse venendo verso di me

Indietreggiai velocemente ma lui prese e mi puntò la pistola alla testa

<sei brava a cantare> Mi portò dietro le quinte insieme a tutti gli altri

<non avresti dovuto farlo> Mi disse
Sentii un sparo
<AHIA CAZZO> urlai dal dolore
Diamine mi ha sparato alla spalla
Mi tenni la spalla inerme

<MA SEI STUPIDO KAULITZ?!> gli urlai
La spalla sanguinava e letteralmente non sapevo cosa fare

Tom mi prese la mano della spalla dolorante e mi trascinò fino alla macchina fregandosene delle mie urla strazianti che attiravano l'attenzione della gente
Ormai la parte destra del mio corpo era sporca di sangue
Tom mi spinse in macchina e caso vuoi sbattei prima la testa e poi la spalla dolorante

Partì a tutta velocità e mi portò in una spiaggia isolata
Mi tirò fuori ma facevi fatica a camminare
Mi spinse per terra e mi legò le braccia con una corda

Prese una manciata di sabbia e la infilò nel buco della spalla
Urlai dal dolore che mi lacerava tutto,la mia gola urlava di dolore dal tanto pianto e urla acute

Ma nessuno faceva nulla,nessuno poteva fare nulla...A NESSUNO FREGAVA NULLA

Tom prese un po di acqua e la mescolare insieme alla sabbia affinché venisse una poltiglia schifosa e la mise sempre nella spalla
Mi slegò e mi riportò in macchina
<fa male vero? Dillo che fa male...URLA PER ME CAZZO> Mi disse tom ancora stringendomi la spalla

Cominciò a baciarmi con foga ma io avevo troppo male e non mi sentivo più il braccio...

Era tutta una messa in scena Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora