capitolo 12

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...

Dopo qualche ora ci eravamo calmati e tom decise di andare in discoteca
Mi vestii così

Devo dire che mi stava veramente beneMi misi un eye-liner fatto benissimo,mascara,illuminante e gloss trasparente Misi i tacchi e scesiBho non so oggi spero che in disco facciamo qualcosa perchè ho una strana voglia di farlo

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Devo dire che mi stava veramente bene
Mi misi un eye-liner fatto benissimo,mascara,illuminante e gloss trasparente
Misi i tacchi e scesi
Bho non so oggi spero che in disco facciamo qualcosa perchè ho una strana voglia di farlo

Entrammo in macchine e subito la mano di tom finì sotto la mio gonna
Vabbè niente da dire,ci ubriacammo e..e...e..

Qualche giorno dopo sarebbe cominciata la scuola,menomale tom mi vuole sempre stuprare o picchiare

3 giorni dopo

Finalmente vado a scuola
<ti accompagna bill...ah e comunque lei è Sara è un anno più di te ed è la puttana di bill>
Disse presentandomi una ragazzina alta come me,bionda,occhi verdi e tante lentiggini
<io sono eleonora>
<provate a parlare con i maschi e vi ammazzo> annuiamo
Andammo a scuola e finalmente ogni giorno per 6 ore non vedo tom

Comunque io parlo con chi voglio
A scuola c'era un ragazzo bellissimo,riccio con i capelli neri,occhi azzurri chiari,magro e poi aveva un maglia termica che faceva vedere tutti i muscoli

È bellissimo
Venne da me <oh,ehi ciao> lo salutai e ci presentammo <io sono Christian>
<io eleonora> <perchè hai quei segni in faccia?>
Cercai una scusa da dire <ehm..i miei genitori> <ah ok,mi dispiace. Comunque questo è il mio numero chiamami se hai bisogno> Mi lasciò un bacio sulla guancia
Diventai tutta rossa e per tutta la giornata pensai a lui

Tornai a casa con Sara
Entrammo e c'erano tom e bill,Sara corse ad abbracciare bill invece io salii in camera <hai parlato con qualche maschio?>
<n-no no>
<vediamo se dici la verità>
Scendemmo giù e lui tirò fuori dalla tasca una pistola e la puntò in testa a Sara <sta puttana ha parlato con qualche maschio? Capisco se menti>
Lei cominciò a piangere
<no>
<stai mentendo> Disse caricando la pistola
<SI si ci ha parlato l'ha anche baciata,però ti prego non spararmi> Disse piangendo
<ALLORA TU SEI PROPRIO STUPIDA E BASTARDA>urlai,sapevo cosa avrebbe fatto tom con il mio corpo
<CAZZO È FINTA STA PISTOLA -la presi e me la puntai alla tempia- GUARDA MINCHIA-sparai- ESCE ARIA NON ESCONO COLPI. potevi dirmelo prima che ti stavo sui coglioni>
Dissi lanciando la pistola per terra
<dove ti ha baciata?>
Mi toccai la guancia per farglielo capire
<hai ragione è veramente stupida e bastarda> Disse tom al mio orecchio
<p-puoi venire un attimo fuori?> gli chiesi
Lui mi prese il polso e uscimmo
Scoppiai a piangere <ti prego posso un abbraccio?> Dissi in piena crisi
Lui mi abbracciò <di cosa hai paura?>
<io ho paura che tu possa farmi qualcosa,che tu possa dire qualcosa,quei cazzo di video continuano a tormentarmi> Dissi finendo con un urlo straziante <tom te lo chiedo in ginocchio veramente tom per favore ti scongiuro non farmi niente,tom ti prego ti voglio bene e non scherzo,anche se delle volte ti vorrei morto, però per favore tom>
Lui mi guardò e poi guardò dietro di me
Mi abbracciò all'istante e anche io
<non muoverti c'è tuo padre> sbarrati gli occhi e cominciai a tremare
Lui si girò girando anche me e mi guardò <andrà tutto bene non farti vedere>
Lui andò verso mio padre ma lo presi dal polso e lo baciai,è stato l'istinto,infatti passò una macchina a 200 km/h affianco a noi

Mi staccai
Lui mi guardò e poi mi prese dai fianchi
<bei riflessi se non fosse che la gang di tuo padre ci abbia accerchiati>
<guardami>
Mi girai e uscii dalla tasca una pistola
<non mi violenterete come l'ultima volta> e subito dopo sparai a tutti quanti

Tom mi prese e mi portò in camera
<nono aspetta cosa vuoi farmi?!> Ero preoccupata
<ti avevo detto di non parlare con i maschi> <nono tom per favore no>
Era tutto inutile. La paura mi assaliva e l'ansia mi stordiva
Beh sapete cosa mi fece
Piansi tantissimo,piansi a dirotto urlando e pregandolo di smetterla,niente

Dopo mi lavai e mi vestii cercando di non far preoccupare bill
Mi truccai leggermente ma poi mi struccai
Andai da georg
<georg le hai delle forbici?>
<si perchè?> <mi servono>
Lui me le diede e io tornai in bagno
Alzai la maglietta e cominciai a fare dei segni o tagliare come se fosse carta la mia pancia
Uscii sangue e cominciò a gocciolare quindi mi misi delle garze e pulii per terra
Scesi giù
Prima mi tolsi le garze così da non far vedere il rigonfiamento ma facevano malissimo

Era tutta una messa in scena Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora