capitolo 18

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Ma non sentii più la spalla
Tom continuava a toccarmi violentemente e a baciarmi facendo quello che voleva con il mio corpo

Chiusi gli occhi e l'ultima cosa che vidi furono quelle fottute treccine di tom,cadevano sul mio viso macchiato dal mascara sciolto e lacrime salate

Quando i miei occhi erano socchiusi potei vedere la paura e la preoccupazione sul suo volto,beh grazie al cazzo

Guardai fuori dal finestrino e notai una leggera ma fitta neve che scendeva da quel cielo così scuro,lei era tranquilla, cullata dal venticello fresco

I lampioni illuminavano quel mix di neve e pioggia,era tutto delicato e magico,non sembrava vero,ero in una macchina,a essere molestato dal mio rapitore,il quale mi ha sparato alla spalla poche ore fa

I miei occhi erano pesanti,la mia mente offuscata e il mio corpo,inerme

Tom's pov
Stava chiudendo gli occhi quando diede un occhiata fuori dal finestrino

Nevicava,era bella la neve

Guardai la ragazza sotto di me,sembrava stesse dormendo,non penso. Cominciai a preoccuparmi,quindi la presi velocemente in braccio e la misi nel sedile del passeggero,allacciandole la cintura e correndo al posto del guidatore

Partii a tutta velocità e cercai di pulire la ferita di Eleonora con una bottiglietta d'acqua

<ele svegliati per favore..ELE CAZZO APRI GLI OCCHI NON PUOI MORIRE ADESSO> urlai impanicato dal fatto che forse,stavo perdendo la ragazza a cui tenevo di più,l'unica

Arrivai in ospedale,non parcheggia,spensi la macchina e corsi a prendere ele in braccio portandola dentro mentre sfondavo le porte

L'attenzione era si di noi,5 infermieri arrivarono con la barella e presero la vittima della mia pistola

Chiamai subito bill,che in 10 minuti arrivò insieme agli altri

Bill's pov
Io e gli altri due stavamo cercando tom,non lo trovavamo ma alle 00.43 mi chiamò quel coglione
<b-bill v-vieni all'os-ospedale> Mi disse tom con un filo di voce..STAVA PIANGENDO?! Cos'è successo? Non vedo tom piangere dai tempi delle medie

Corsi in macchina,e, seguito dagl'altri due corsimo all'ospedale

Per un pelo non strisciai sul fianco della macchina di mio fratello. Corsi dentro e lo vidi seduto in sala d'attesa che si mangiava le pellicine

Corsi da lui <cos'è successo? Al telefono sembrava stessi piangendo> Chiesi preoccupato
Lui alzò lo sguardo e aveva gli occhi lucidi. Mi sedetti vicino a lui aspettando una risposta,dovetti aspettare tanto,veramente tanto,dopo 1 e mezza finalmente disse qualcosa
<dopo che ho sparato alla spalla di ele,l'ho portata in spiaggia,per vendicarmi le ho messo la sabbia e l'acqua di mare nel buco ma non pensavo potesse capitare una cosa simile> Disse gesticolando e,ovviamente non avendolo provato,non capendo cosa cazzo aveva combinato

<tu sei rincoglionito fattelo dire> gli dissi non avendo paura della sua reazione

Passò un medico correndo,andai da lui e lo fermai <dov'è martinez?> Chiesi preoccupato dal fatto che eravamo in ospedale da troppo tempo per un proiettile

<ehm...la signorina martinez ha perso veramente una quantità eccessiva di sangue,ha un infezione intensa> rispose il medico balbettando

<ce la farà vero?> chiese tom che stava ascoltando da dietro

....

Era tutta una messa in scena Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora