Oggi mi sono svegliata e sono scesa
Tutti mi fissavano come se fossi un fantasma <che avete da guardare tutti?>
<sono le 4 di pomeriggio. Ti sembra il caso di svegliarsi a quest'ora?>
Rispose tom <avresti potuto svegliarmi prima> alzai gli occhi e andai sul divanoTutti e 4 sosprirarono
<noi usciamo vedi di non scappare> Disse gustav per poi uscire seguito dagli altriSe se col cazzo che non scappo
Aspettai un po e andai alla porta
<merda!>
La porta era chiusa a chiaveAndai alla finestra e con una gomitata la ruppi
Uscii fuoriCominciai a correre,erano le 5 e si faceva buio presto
Presi la prima stradina e mi misi dentro
Cominciai a ridere come una pazza psicopatica
<cazzo forse sono riuscita veramente a scappare ahahahah>Mi sedetti per terra
Dopo qualche ora,erano le 21,sentii tantissimi rumori; macchina,elicotteri,volanti della polizia,colpi di pistola
Mi alzai e andai a vedere in strada
C'erano tipo 5 volanti della polizia,2 elicotteri e 4 macchine,quelle macchineScesero dalle macchine e subito lui mi vide
Spalancai gli occhi e lui sorrise
Mi girai e cominciai a correre nel buioNon vedevo quasi niente solo la luce offuscata dei lampioni illuminava le strade umide
Cominciai a sentire delicate gocce d'acqua sui miei capelli e sulle braccia
Alzai la testa e vidi che stava nevicando
Sorrisi,era da tanto che non la vedevo,avevo fatto una promessa con la mia ragazza che avremmo passato la prima nevicata insieme, e ora non posso più,ora lei si sarà dimenticata di me credendo che io l'abbia abbandonata,ma io in realtà sono stata rapitaEro immersa nei miei pensieri che non mi accorsi di tutte le lacrime che si stavano facendo strada sulle mie guance
Niente aveva senso. La neve era alta già almeno 50 cm e gli spari rimbombavano nella mia testa in loop
Sentivo i suoi occhi dietro di me che mi divoravano,non mi importava,ora niente mi importava; non m'importa di lui,di me,della neve,dei miei,di mia sorella,dei pochi amici che ho (o meglio che avevo),della mia fidanzata o ex,del freddo,degli attacchi di panico,dell'anoressia,del passato,del presente e nemmeno del futuro
La luna stava arrivando piano piano sopra la mia testa
Sentii uno sparo e le sue urla
Cominciai a sentire male e a vedere a scatti,non mi sentivo più il fianco destro,provai a toccarlo ma tolsi immediatamente la mano per il liquido viscido che percepii
Abbassai lo sguardo e capii
Mi avevamo sparato. Caddi a terra inerme
Mi sdraiai completamente e potei vedere solo la sua facciaQuelle treccine nere che gli cadevano sul viso,quella bandana che lo rendeva ancora più attraente,quel luccichio del piercing al labbro che ogni volta che lo muoveva mi venivano i brividi lungo la schiena. Quel viso così perfetto
Presi la treccina che gli era caduta sul mio volto e la strinsi dolcemente
Sentii piccole gocce calde cadere sul mio viso e notai solo ora che stava piangendo
Gli presi la faccia e gli asciugai gli occhi
Lui sorrise tristemente e mi prese a mo di principessa
Cercai di tenere gli occhi aperti non per rimanere cosciente,ma per godermi quel tom che non avrei mai rivisto
Si preoccupò di tamponare il mio fianco con un pezzo di stoffa e di purificarlo con dell'alcool prima di sedersi sui sedili posteriori e mettermi la testa sul suo grembo
La macchina partì
Dal finestrino vedevo tutta la città,le luci,i lampioni,i palazzi,i grattacieli e,soprattutto,quella fottutissima neve bellissima
Sorrisi ancora e poi chiusi gli occhi
<ti prego non chiuderli!>
Era l'ultima cosa che udii prima di chiudere le palpebre
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Era tutta una messa in scena
FanfictionEleonora un passato terribile e una sorella minore a carico;genitori violenti,mafiosi,pistole da impugnare ad una tenera età. Danni riparati ma solo 4 ragazzi furono un danno irreparabile per la sua vita. Dopo un rapimento vennero luogo eventi sfort...